Sony Inzone M10S, monitor QHD OLED 480 Hz HDMI 2.1 / DP 2.1
Sony espande la linea gaming Inzone con il suo primo monitor OLED, dotato di pannello MLA+ da 1.300nit e 480 Hz di frequenza verticale, sviluppato in collaborazione con il team eSport Fnatic
Sony ha annunciato il monitor Inzone M10S, il suo primo OLED per il gaming. È equipaggiato con un pannello WRGB, quindi di produzione LG Display, dalla diagonale di 27", risoluzione QHD 16:9 (2.560 x 1.440) e frequenza verticale di 480 Hz, la massima attualmente disponibile per la tecnologia OLED. Si combina con un tempo di risposta di 0,03 ms, mentre la compatibilità Nvidia G-Sync VRR risolve artefatti di tearing / stuttering. L'Inzone M10S è un modello progettato per le competizioni eSport, sviluppato in collaborazione con il team Fnatic. L'immagine può essere ridotta a una finestra di 24,5" a risoluzione 1:1 1332p, ma è possibile selezionare anche una risoluzione inferiore come ad esempio 1080p. La posizione di visualizzazione può essere centrata o allineata in basso, con un’area di contorno totalmente nera. Si possono selezionare anche due modalità esclusive dedicate ai giochi FPS che permettono di individuare gli avversari più velocemente, grazie alla resa più nitida delle immagini, comprese quelle in movimento.
La modalità FPS Pro+, messa a punto con il team VALORANT di Fnatic, potenzia al massimo le prestazioni nei combattimenti ottimizzando ulteriormente la nitidezza d’immagine, merito della velocità di risposta e delle impareggiabili caratteristiche di contrasto offerte dalla tecnologia OLED. La modalità FPS Pro, invece, simula le caratteristiche delle immagini riprodotte sui monitor LCD con pannelli TN, solitamente utilizzati nei tornei dei professionisti.
La profondità colore è a 10 bit per componente, mentre il gamut raggiunge il 98,5% dello spazio DCI-P3. Il monitor ha un trattamento anti-riflesso opaco e raggiunge 1.300 nit di luminanza di picco, grazie all'uso delle micro lenti MLA+, attestandosi a 275 nit a pieno schermo. Sul retro del pannello inoltre è presente un dissipatore di calore. Il monitor vanta la certificazione DisplayHDR True Black 400 e supporta i formati HDR10 e HLG. Da sottolineare anche il nuovo layout dei sub-pixel RGWB per migliorare la visualizzazione dei testi. I pannelli di produzione LG Display infatti vengono definiti WOLED o WRGB, ma l'ordine dei sub-pixel in realtà non è bianco-rosso-verde-blu, bensì RWBG (rosso-bianco-blu-verde), con il risultato di una nitidezza dei testi non ottimale. Il nuovo lay-out RGWB viene utilizzato nei pannelli WOLED prodotti dalla fine del secondo trimestre 2024 in poi, almeno in quelli utilizzati dai monitor di fascia alta. Il supporto, che misura solo 159 mm di diametro e 4 mm di spessore, è girevole in orizzontale e verticale, regolabile in altezza e nell'inclinazione. Non mancano le cerficazioni Low Blue Light e Flicker Free di TÜV Rheinland a garanzia della salute oculare.
Le connessioni includono due ingressi HDMI 2.1 e un ingresso DisplayPort 2.1. Quest'ultimo tuttavia supporta quattro canali UHBR10, quindi la velocità raggiunge un massimo di 40 Gbps e 38,69 Gbps di payload (carico utile), poco superiore a DisplayPort 1.4a (32,4 / 25,92 Gbps). Un segnale 1440p/10 bit/480 Hz necessita di un bit-rate superiore a 70 Gbps, obbligando dunque all'uso della compressione DSC. D'altra parte la revisione DP 2.1 è mirata principalmente a favorire l'integrazione con le specifiche USB Type-C e USB4, mentre la funzionalità e le prestazioni restano quelle della versione 2.0. La presenza di un ingresso DP 2.1 quindi garantisce almeno il funzionamento dell'interfaccia sia utilizzando un cavo DisplayPort che ricorrendo a soluzioni come DisplayPort Alt Mode via USB4 su connettore USB-C. Un altro vantaggio è la possibilità di usare cavi più lunghi, in particolare oltre i 2 m per i cavi DP40 (fino a 40 Gbps) e oltre 1 m per i DP80 (80 Gbps).
Il Sony Inzone M10S sarà disponibile da inizio ottobre al prezzo di $1.100 USD.
Fonte: Sony, TFT Central, Flatpanels HD