Nuova etichetta energetica per i TV

Gian Luca Di Felice 02 Dicembre 2011, alle 10:35 Display e Televisori

Da qualche giorno è entrata in vigore la nuova etichetta energetica europea dedicata ai TV (e altri prodotti - elettrodomestici) che consente di verificare l'efficienza dei consumi di un prodotto nel rispetto delle ultime normative UE. Per i TV sono previste 7 classi di consumo

La nuova etichetta energetica europea è diventa obbligatoria per tutti i produttori e importatori di TV che immettono prodotti sul mercato europeo a partire dal 30 novembre 2011. La nuova etichetta è stata concepita per fornire ai consumatori informazioni riconoscibili, accurate e comparabili sul consumo energetico, le performance e caratteristiche essenziali nel rispetto delle ultime normative UE. Sono state introdotte nuove classi energetiche, che arrivano ora fino alla categoria A+++ e per i TV ogni etichetta riporta 7 classi di consumo, partendo dalla classe D (la peggiore) fino ad arrivare, appunto, alla classe A+++ (la migliore in termini di efficienza).

La nuova etichetta riporta, inoltre, altre informazioni da poter cogliere al volo nel punto vendita: la presenza di un tasto di spegnimento, il consumo in Watt del dispositivo in funzione, il consumo annuale in kWh (considerando un media di 4 ore al giorno per 365 giorni) e la diagonale in pollici e centimetri.

Per maggiori informazioni: Nuova Etichetta Energetica Europea

Fonte: THG

Commenti (17)

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  • ais001

    04 Dicembre 2011, 19:17

    ... questo per dei semplici e banali motivi:

    1. il commesso deve vendere quello che il suo responsabile gli dice di vendere perchè hanno + margine di guadagno (e si sa che con lcd/led c'è più guadagno).

    2. la gente è ignorante ed il commesso non è da meno. a molti se fai domande tecniche, vedi che non sanno darti una risposta e si trasformano in spiderman.

    3. il commesso se va bene sarà il solito smanettone sfigato che a parte giocarci con le console non sa assolutamente nulla di elettronica interna... specie se gli chiedi specifiche di produzione del display, ti risponde sempre: è un FullHD da 1080p
  • rpr.win

    05 Dicembre 2011, 17:38

    bianconiglio, non fai altro che confermare quello che dico da anni, i venditori sono ignoranti ed in mala fede.
  • stevasisa

    06 Dicembre 2011, 08:58

    concordo sulla superiorità del plasma...

    Io ho un plasma pana hd ready del 2006 che opportunamente settato,con adeguati cavi hdmi, con il filtro/condizionatore di rete Monster Cable 2600hts, ancora oggi mi rende una immagine così perfetta in HD che non la cambierei con nessun altro led in commercio, nessuno.
    Una settimana fa ho regalato a mio fratello il pana 50VT30 , quello si che è un gran tv altro che led del menga.Già così ancora prima di attaccarlo al filtro di rete e cavi adeguati realizza una immagien infinitamente più rwalistica di qualsasi altro led in commercio;i led riproducono un'immagine assolutamente finta sembrano tutti cartoni animati.Quello che tra i led mi ha colpito di più eventualmente è il nuovo toshiba regza.Ma secondo me fino a che non si presenteranno gli oled in una condizione di prezzo e di taglio concorrenziale il plasma rimarrà il miglior modo di vedere la tv home cinema.
  • davidthegray

    06 Dicembre 2011, 10:43

    ais, se le cose stanno come dici tu (ho qualche dubbio, poi lo vediamo), mi spieghi perché sono arrivati alla A+++? Non sarebbe stato più chiaro declassare tutte le altre classi e chiamare A quella che oggi è A+++?

    Poi non ho capito se tu stai dicendo che quello che oggi vediamo sugli scaffali come A+++, l'anno prossimo, all'uscita di nuovi prodotti più efficienti, lo vedremo classificato magari A, B in tutti i negozi, in tutti i siti internet, ecc.

    Se dicessi questo, ti sbagli. Basta leggere il documento linkato nell'articolo. Dice testualmente:
    N.B.: L’etichetta che accompagna il prodotto è sotto la responsabilità del produttore. I rivenditori NON sono autorizzati a rietichettare i prodotti sul punto di vendita.

    E poi:
    I prodotti immessi sul mercato prima del 30 novembre 2011 e riportanti la vecchia etichetta, possono essere esposti e venduti in ogni momento, anche successivamente all’entrata in vigore delle misure d’implementazione.

    Quindi, noi vedremo una lavatrice classe A dell'anno scorso con la sua etichetta A, accando ad una A di quest'anno che risponderebbe a requisiti diversi.

    Questa cosa a mio parere è demenziale e non può portare ad altro che a confusione.
  • peer2peer

    06 Dicembre 2011, 13:37

    Originariamente inviato da: ais001
    ... la A+++ è il top di classe e rimarrà tale.

    ... se si andasse oltre, ovviamente le precedenti classi vederebbero declassate automaticamente (perchè significherebbe che la classe D è aumentata di qualità, quindi una ipotetica A++++ sarebbe sempre A+++ e la A+++ diventerebbe una A++


    ... non è difficile da capire


    ma va, ci penserà qualche agenzia di rating a declassare un televisore da A+++ ad A++-

  • ais001

    06 Dicembre 2011, 20:23

    @ davidthegray
    ... ovviamente no, perchè mettere 1 semplice A non identifica un bel niente visto che sarebbe troppo generalizzata come valutazione.

    ... scusa ma allora perchè mettono 110 e lode ??? non basterebbe 110 e stop???
    ... infatti se noti le classi inferiori non hanno così tanta diversificazione, proprio perchè sotto si va a scaglioni, mentre sopra ci si differenzia per finezze

    ... sta al produttore indicarla la classe, ma da quello che si legge in rete ci sarà indicato l'anno della classe, ergo una A del 2009 sarà ben diversa da una A del 2012 (visto che i valori riportati sono diversi). Quindi torna giusto il mio discorso

    ... i produttori mettono le etichette, ma i negozianti dovrebbero poterle modificare visto che una A del 2009 è sicuramente meno A di una A del 2012... ma questo è perchè i rivenditori hanno fondi di magazzino etichettati come A che A non lo sono più.... ergo il problema fisico non è certo dei produttori.... semmai è dei venditori che lasciano la A invece di correggerla... in questo modo barano e vendono per buono un prodotto che non lo è più secondo i nuovi standard... ed ovviamente gli acquirenti ignoranti restano fregati perchè il commesso li frega (come al solito).
  • ais001

    06 Dicembre 2011, 20:32

    @ peer2peer
    ... e lo spread volerà a 700
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