
LG: partnership per lo sviluppo degli OLED
LG Display ha siglato un accordo non esclusivo con la compagnia canadese Ignis Innovation, riguardo l'implementazione della tecnologia MaxLife Compensation, in grado di ridurre il consumo e incrementare la durata dei display OLED, migliorando al tempo stesso la stabilità e l'uniformità
Lo sviluppo della tecnologia Ignis MaxLife Compensation è proseguito per diversi anni. Nel 2011 la collaborazione tra RiT Display e Ignis Innovation ha avuto come risultato i display AMOLED con backplane a-Si (silicio amorfo), i cui prototipi non sono stati tuttavia commercializzati. Successivamente Ignis ha sviluppato gli schermi MaxLife-Lite AMOLED HD da 5,5" LTPS (Low Temperature PolySilicon) assieme a CSOT.
Nel dicembre 2013 la compagnia canadese ha cominciato a produrre dei prototipi di TV OLED da 55", destinati ai produttori hardware per test di valutazione, probabilmente quelli che hanno attratto l'interesse di LGD.
La tecnologia MaxLife Compensation controlla costantemente ogni pixel del pannello, così da compensare squilibri di prestazioni anche minimi (causati ad esempio da ritenzioni o problemi di affidabilità produttiva) assicurando la totale uniformità e stabilità del display. Il sistema può essere utilizzato con backplane di tipo a-Si, LTPS e metal-oxide, come quelli utilizzati nei prototipi da 55".
Nel 2015 Ignis ha investito 14 milioni US $ per la tecnologia Ignis True Vision, che incrementa la durata e l'efficienza degli schermi OLED per dispositivi portatili, abilitando anche l'HDR, che potrebbe anch'essa essere adottata da LGD per la propria divisione mobile.
Fonte: OLED-Info
Commenti (7)
bene così!

Sarà mai possibile arrivare ad un oled o qled od in generale ad un pannello che non utilizzi il metodo sample&hold con tutte le conseguenze del caso tipo effetto telenovela?
Non dico processare 2160linee ma almeno arrivare alle 1080 visto che i vetusti ed inadeguati plasma non avevano problemi in questo senso.

Altro che bfi
dipende dai costi..
se l'obbiettivo a breve e ridurre i costi anche su i tagli maggiori over 55, per fruire maggiormente della ris. 4K, è improbabile che a breve possa arrivare una svolta che potrebbe essere definita dagli appassionati-informati EPOCALE, per lo più Ex possessori di plasma,
quindi alla maggior parte degli acquirenti casual, una tale rivoluzione darebbe un peso minimo o nullo dal punto di vista commerciale, le masse sarebbero più attratte da un Oled degradabile che spara in picco luminoso quasi come un Lcd di fascia alta, in bella mostra in un centro commerciale, ma con un nero affogato migliore del lcd ed un prezzo pari ad un Full-led odierno del medesimo taglio, questo accadrà nell'immediato, nei prossimi due o tre anni;
non è da escludere che con l'arrivo dei nuovi Qled da parte di Samsung, a l'inizio i Qled costeranno più dei W-Oled del medesimo taglio, ma LG potrebbe sorprendere, lanciando un nuovo modello Oled top di gamma che presenta quella svolta Epocale che gli Ex plasmisti sognano-attendono da sempre, per poter sostituire il loro plasma senza più alcun rimpianto, sarebbe una dimostrazionedi forza da parte di LG, per contrastare i Qled di Samsung con la loro copertura del Rec.2020 al 90%