In Francia un canale 3D entro Natale

Gian Luca Di Felice 22 Febbraio 2010, alle 09:26 Display e Televisori

Nel corso di un'intervista, un responsabile dell'emittente transalpina satellitare e via cavo "Canal +" ha annunciato l'arrivo entro Natale 2010 di un canale interamente dedicato alla programmazione stereoscopica

Dopo l'annuncio di Sky UK, pronta a partire con un canale completamente in 3D, anche la Francia si preparare alla grande "rivoluzione" televisiva stereoscopica. Nel corso di un'intervista rilasciata ai colleghi transalpini di "Ecran Total", il responsabile dell'emittente satellitare e via cavo Canal + Joseph Guégan ha annunciato l'intenzione di lanciare in Francia un primo canale completamente dedicato alla programmazione di film, eventi e sport in 3 dimensioni.

Questo primo canale 3D dovrebbe iniziare a trasmettere su tutto il territorio francese a partire da Natale 2010 e richiederà, ovviamente, l'acquisto di un televisore "3D Ready" in grado di accettare in ingresso un segnale con scansione a 120Hz con relativi occhialini, mentre gli ultimi decoder HD in dotazione agli abbonati sono già compatibili e richiederanno unicamente un aggiornamento firmware che consenta di abilitare la visione stereoscopica.

Fonte: HD Numérique

Commenti (31)

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  • gattapuffina

    22 Febbraio 2010, 21:03

    Originariamente inviato da: robertocastorina
    Secondo me ricordi male in quanto, che io sappia, gli unici TV CRT HD che hanno varcato i nostri confini sono:

    Ricorda bene, invece, tranne il prezzo che era più alto. Poi probabilmente sarà sicuramente sceso a causa delle vicende dell'HD di allora.

    Il Thomson si chiamava Space System, uscì nel 1991 con un prezzo di lancio di 8.800.000 Lire di listino. Aveva un cinescopio da 32 di grado di risolvere 1250 linee reali, e includeva un doppio tuner, terrestre e satellitare, con incluso un decoder D2-Mac. Allora la RAI trasmetteva sul satellite Olympus (che poi è pure cascato...)

    Quello che mancava, era un *decoder* HD-Mac, che era lo standard che si pensava avrebbe preso piede. Esisteva solo una versione demo, che la Thomson mostrava alle fiere con segnali HD di test. Il decoder HD-Mac si sarebbe dovuto collegare ad una presa Scart speciale, che era in grado di accettare segnali oltre l'SD, simili a quelli dei PC VGA.

    La promessa quando lo compravi era che, entro il 1992 in occasione delle olimpiadi invernali di Albertville, la RAI avrebbe iniziato a trasmettere in HD-Mac dal satellite Olympus, che era in comproprietà con i francesi. A parte quell'evento, venivano mandate alcune ore al giorno di trasmissioni di prova in D2-Mac a 16:9

    La RAI era già attrezzata di telecamere HD, che aveva comprato ai tempi dei mondiali del 90, per cui le Olimpiadi furono effettivamente riprese in HD, ma la trasmissione per il pubblico fu fatta in D2-Mac, quindi SD, e il decoder HD-Mac non uscì mai.

    Poi arrivò il DVB e le trasmissioni interamente digitali ( il D2-Mac era ibrido, video metà analogico e metà digitale, e audio digitale ) e gli algoritmi di compressione mpeg, per cui l'HD analogica venne definitivamente abbandonata.
  • fabry20023

    22 Febbraio 2010, 22:11

    Originariamente inviato da: gattapuffina
    Thomson si chiamava Space System, uscì nel 1991 con un prezzo di lancio di 8.800.000 Lire di listino...

    Confermo,il negozio accanto al mio ne aveva in bella mostra un esemplare,ne vendette ben due.
    Costava circa 8.000.000 milioni di vecchie lire
    ed era gigantesco,molto ingombrante rispetto alla diagonale ,comunque in 16/9.....
  • blasel

    22 Febbraio 2010, 23:25

    Nel 1990 la Thomson (e ne ho gia' parlato in altri threads) produceva e vendeva un 36 a listino 8.000.000. di lire (ottomilioni).

    Questo apparecchio aveva il sintonizzatore SAT integrato, il D2MAC, era multistandard (NTSC, SECAM, PAL + e PAL), era predisposto all'HD con un modulo aggiuntivo che non e' stato mai fornito causa la non messa in onda di programmi HD.
    Nel mobiletto di basamento c'erano 2 casse audio, nel TV 2 casse laterali e l'altoparlante frontale.

    Oltre che con il marchio Thomson, veniva venduto anche da altri marchi, infatti il mio era marchiato SELECO e come gli altri, fabbricato in Germania.

    Per quanto riguarda le sperimentazioni la RAI, e prima di essa l'EIAR del 'ventennio', e' stata sempre all'avanguardia, ma il passaggio dalla fase sperimentale alle trasmissioni ufficiali, non sempre e' avvenuto e MAI in tempi che si siano potuti definire 'brevi'.



    P.S. Gattapuffina ricorda, ma non con esattezza : il cinescopio era 36 ed il listino era di 8.000.000, ed e' stato disponibile nella primavera del 1990. Possiedo ancora la videocassetta in S-VHS di presentazione e gli schemi. Dimenticavo, il peso era di circa 106Kg. del solo TV (mobile base escluso)
  • viganet

    23 Febbraio 2010, 09:00

    Ricordavo bene allore (più o meno)

    Qui a GE ne avevano esposto uno all'ingresso del teatro Margherita.

    Meno male che all'epoca non avevo il becco di un quattrino, altrimenti invasato com'ero già allora, sarei stato pure capace di comprarlo (certo che ottomilioni !! ) e sai poi che delusione?
    Certo ci avranno rimesso un pacco di soldi anche le aziende coinvolte (se non sbaglio Seleco aveva prodotto anche un tritubo ad hoc), ma ottomilioni per le tasche dell'appassionato che poi si ritrova un mattone da usare esattamente come un tv normale per il resto della sua vita, sarebbero stata sicuramente una bella botta

    Certo nel mio piccolo qualche bidone c'è stato (SVHS, Laserdisc; 3DO, VIDEO2000), ma di budget sempre relativamente ristretto
  • viganet

    23 Febbraio 2010, 09:07

    Originariamente inviato da: robertocastorina
    Comunque sono pronto a scusarmi nel qual caso mi linkassi qualche sito a prova di ciò che dici.



    http://books.google.it/books?id=KuY...tem&f=false

    Scuse accettate
  • robertocastorina

    23 Febbraio 2010, 10:07

    Cavolo, allora me lo sono perso Mi chiedo a quale risultato strabiliante saremmo potuti arrivare se anni fa tutte le case si fossero messe a produrre CRT HD, altro che Plasma ed LCD! Peccato per il limite di 36
  • viganet

    23 Febbraio 2010, 10:14

    Veramente il depliant dice 34...
    Il bello che il cinescopio lo producevano ad Anagni

    Insomma eravamo assolutamente [U]primi[/U] e completamente operativi, e tutto è finito in una bolla di sapone.

    RAI è sempre stata assolutamente all'avanguardia (ora forse un pò meno), ma tutto l'enorme e pregiato know how a differenza di altre realtà non è mai stato travasato fino all'utenza finale. Mi chiedo come mai. Troppa politica, probabilmente...
  • blasel

    23 Febbraio 2010, 11:51

    Infatti, come dice viganet, il cinescopio era prodotto da una consociata Thomson con stabilimento in Anagni, visibile dall'autostrada A1 nella tratta Roma-Napoli.

    Era un 36 ed era enorme per quei tempi.

    Ricordo che con l'avvento della TV in Italia, i cinescopi erano prodotti solo in 3 formati :
    17 per uso domestico
    21 sempre per uso domestico, ma ovviamente piu' costosi
    24 in genere destinati ai locali pubblici

    Si pensi che i 24 avevano grande successo nei cinema..., infatti al giovedi sera, molti locali, sospendevano la programmazione cinematografica per far vedere, nel locale, la trasmissione 'Lascia o raddoppia'
  • gattapuffina

    23 Febbraio 2010, 14:19

    Originariamente inviato da: blasel
    P.S. Gattapuffina ricorda, ma non con esattezza : il cinescopio era 36

    Vero, era un 36...e dire che l'ho pure avuto, prima del JVC HD ( 36 pure lui ).

    Mi pare che in Francia uscì pure lo Space System 2, credo 32 e un po' più leggero, senza il mobilone con gli altoparlanti.

    Comunque, ricordo che in D2-Mac si ricevevano alcuni canali scandinavi sul satellite Thor (allora, prima del lancio di Hotbird, possedere una motorizzata era d'obbligo), ad esempio TV1000, e la qualità, nonostante fosse ancora SD, era notevole, anche perchè non c'erano gli artefatti della compressione digitale.

    Tra l'altro, lo Space System fu anche uno dei primi TV a 16:9 disponibili in Italia. Si trovava anche con il marchio Nordmende.
  • blasel

    23 Febbraio 2010, 14:56

    Originariamente inviato da: gattapuffina

    Mi pare che in Francia uscì pure lo Space System 2, credo 32 e un po' più leggero, senza il mobilone con gli altoparlanti.





    Ricordi bene, molto bene






    Comunque, ricordo che in D2-Mac si ricevevano alcuni canali scandinavi sul satellite Thor (allora, prima del lancio di Hotbird, possedere una motorizzata era d'obbligo), ad esempio TV1000, e la qualità, nonostante fosse ancora SD, era notevole, anche perchè non c'erano gli artefatti della compressione digitale.








    Tutto vero, ma ricordati che l'audio era gia' digitale... e cosi (D2MAC)avrebbero dovuto essere tutte le trasmissioni in terza e quarta banda Ku, cioe' quella riservata ai DBS, di cui faceva parte l'Olympus.

    TV1000 e FilmNet avevano un grossissimo seguito perche' dopo le 24 trasmettevano film hard di prima visione..
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