Google uniformerà l'ecosistema Android TV

Riccardo Riondino 09 Maggio 2019, alle 14:59 Display e Televisori

La compagnia di Mountain View ha sviluppato un SoC proprietario per dispositivi Android TV, che sostituirà i MediaTek e Realtek dei televisori attuali riducendo la frammentazione della piattaforma e semplificando lo sviluppo di applicazioni, in aggiunta alle ultime innovazioni di Google Assistant


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Nella seconda sessione della conferenza Google I/O 2019 è stata annunciata la riprogettazione di Android TV, che oltre ad introdurre nuove funzioni promette di renderla più stabile ed efficiente. Android TV dispone ora di 5000 applicazioni, contro le 3000 dell'anno scorso, mentre i contenuti streaming sono forniti da oltre 1000 operatori. La compagnia ha aggiunto che la piattaforma viene supportata da oltre 140 pay TV e da sei dei principali produttori TV (Hisense, Philips, Sharp, Sony, TCL e Xiaomi). Tuttavia le prestazioni risultano generalmente non ottimali, si registrano periodicamente diversi bug e gli aggiornamenti principali si fanno a volte attendere più di un anno.


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Una delle cause è stata individuata nei diversi processori su cui gira il sistema operativo, dove Nvidia ad esempio utilizza una soluzione proprietaria per Shield TV, mentre marchi come Sony, Philips o TCL integrano tipicamente SoC MediaTek o Realtek. Per risolvere la frammentazione di Android TV, Google ha progettato l'architettura Reference + su cui si basa il SoC Google + che promette di uniformare le prestazioni e rendere più semplice lo sviluppo. Il design prevede l'integrazione di Google Assistant, che prossimamente sarà in grado di conoscere i programmi messi in onda e di commutarli istantaneamente tramite comandi vocali.

È stata annunciata inoltre la revisione entro la fine dell'anno del Google Play Store, che oltre a un aspetto grafico aggiornato consentirà di abbonarsi a nuovi servizi streaming con un solo click. Si tratta della stessa possibilità offerta da Amazon, che in alcuni paesi svolge il ruolo di intermediario consentendo di abbonarsi a nuovi canali e servizi senza dover inserire i dati per il pagamento. Apple dovrebbe introdurre la stessa funzione nella nuova "TV app".

Fonte: Flatpanels HD

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