Display QLED elettro-emissivi a SID 2017
Durante la Display Week appena trascorsa, il produttore cinese BOE ha mostrato due schermi Quantum Dots autoemissivi da 5" e 14", con una risoluzione rispettivamente di 320x240 e 960x540 pixel
Durante la Display Week 2017, BOE Display ha presentato i primi schermi QLED autoemissivi. A differenza degli attuali LCD Quantum Dots, di tipo "photo-enhanced" o nel prossimo futuro "photo-emissive", si tratta quindi di pannelli che generano autonomamente luminosità come conseguenza del passaggio di una corrente elettrica. Il principio di funzionamento è simile a quello degli OLED, sostituendo gli emettitori organici con semiconduttori CdSe (seleniuro di cadmio).
La compagnia cinese ha mostrato due QLED da 5" e 14", entrambi con una densità pari a 80 PPI. Il primo ha una risoluzione di 320x240 pixel, utilizzando un backplane TFT LTPS (Low-temperature polycrystalline silicon), mentre il secondo è in formato 960x540 con oxide TFT. I QLED sono compatibili con procedimenti di stampa inkjet e promettono un gamut più esteso rispetto agli OLED, mantenendo la possibilità di realizzare schermi flessibili. I primi televisori con questa tecnologia sono attesi per il 2019, mentre per una produzione di massa si prevedono più di cinque anni.
Fonte: OLED-Net
Commenti (2)
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Siamo più o meno al livello degli OLED del 2012/2013. Quindi per arrivare allo stesso livello attuale ci vorranno almeno 5 anni, come preannuncia la notizia... ergo... prima del 2023 nulla di acquistabile a livello consumer
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960x540 -> 3840x2160 -> 56 pollici, già adatto all'ultra hd.