Sorpasso "liquido" nel 2012 in USA

Gian Luca Di Felice 26 Marzo 2012, alle 12:15 Media, HD e 4K

Secondo un'analisi di mercato di IHS Screen Digest, nel corso del 2012 avverrà il sorpasso dell'home video "liquido" sui supporti fisici (DVD e Blu-ray) negli Stati Uniti. I vari servizi di VOD in streaming vedranno ricavi di 1 miliardo di dollari superiori rispetto alla tradizionale distribuzione su dischi

I vari servizi di VOD in streaming stentano ancora a decollare in Italia (e più in generale in Europa), ma sono una realtà sempre più consolidata e in crescita negli Stati Uniti. Secondo quanto pubblicato dagli analisti di IHS Screen Digest, nel 2012 avverrà il sorpasso - in termini di ricavi - della distribuzione dei film "liquidi" sui tradizionali supporti fisici (DVD e Blu-ray) proprio negli Stati Uniti. Rispetto al 2011, DVD e Blu-ray scenderanno da 2,6 a 2,4 miliardi di dollari di ricavi, mentre lo streaming online salirà da 1,4 a ben 3,4 miliardi di dollari. Questo significa quindi che le "vendite" dei servizi VOD in streaming sorpasseranno i supporti fisici di 1 miliardo di dollari nel 2012 negli Stati Uniti.

A trainare il mercato "liquido" dell'Home Video sono i servizi a forfait senza limiti quali Netflix o Amazon Prime Instant, che rappresentano il 94% del mercato streaming online, mentre i servizi "Pay per View" (sia noleggio che vendita) quali iTunes rappresentano appena il 1,3% del mercato. I dispositivi di fruizione più gettonati sono invece i set-top box quali Roku, Boxee e Apple TV, così come le console di videogiochi PS3, Xbox360 e Nintendo Wii. Ancora molto indietro, seppure in constante e rapida crescita, sono le Smart TV che offrono i vari servizi sotto forma di applicazioni.

Fonte: Bloomberg

Commenti (51)

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  • nenny1978

    26 Marzo 2012, 21:37

    Dai noi servirebbe solo ad aumentare il Digital Divide. Molte zone non offrono servizi a banda larga sufficienti. Scaricare a qualità inferiore non ha senso, quindi dovrebbero mettere a disposizione una quantità immensa di dati, che saturerebbe la rete italica in men che non si dica. Serve prima una infrastruttura di rete migliore e che raggiunga tutti con una banda di almeno 20 mega reali e non sulla carta.

    Poi, una volta che la banda non sarebbe un problema, si potrebbe anche fare qualche rinuncia personale al piacere di possedere il supporto fisico, se una volta acquistato e scaricato un prodotto saremo liberi di ri-scaricare a piacimento con un codice di acquisto qualora il file andasse perduto. Questa infatti è la cosa che mi preoccupa. Basta che si rompa un HDD e tutti i soldi spesi andrebbero nel cestino.

    L'alternativa dello streaming mi piace meno perché non potrebbe sostituire i supporti ma solo essere un utile servizio alternativo. Un appassionato difficilmente accetterebbe di rinunciare alla propria collezione se non rinnova l'abbonamento. Non sarebbe una collezione... Però potrebbe seriamente sostituire la televisione, sia digitale terrestre che Sky. Sempre banda larga decente permettendo.

    Insomma, in Italia ci vorranno ancora 5-10 anni...
  • Onslaught

    26 Marzo 2012, 22:20

    Originariamente inviato da: messaggero57;3469696
    Perché continuare ad infestare il pianeta con una montagna di plastica inutile

    Perché ad oggi non esiste una struttura di rete capace di reggere tutto quel traffico, se si dovesse spostare tutto in rete .
  • g_andrini

    26 Marzo 2012, 23:39

    I dischi, sia CD che DVD/BD, hanno ancora molto da dire. Se la crisi passerà, la gente ritornerà ad acquistare musica/film su supporto fisico (compreso me!).
    Non credo molto nello streaming online, che si rivelerà alla lunga, credo, una bolla di sapone.
  • davidthegray

    27 Marzo 2012, 09:05

    Sì, certo, lo scaffale e blah blah. Non so quanti dischi abbiate voi. Io ho 3 scaffali (lunghi) strapieni, oltre ad armadi con cofanetti vari. Al momento conto 545 dvd originali e 121 blu ray.
    Sinceramente della gioia di vederli esposti farei volentieri a meno. Gli svantaggi sono consistenti: trovare i titoli, per quanto siano organizzati, non è sempre semplice, e comincia a farsi alta la pila dei DVD da eliminare perché ricomprati in blu ray.
    Ho visto che in rete si trovano rip di qualità eccelsa, e il futuro, inutile stare a raccontarsela, sta lì.

    E' vero che i servizi VOD visti in Italia finora sono penosi. AppleTV e PS3 offrono qualità mediocre a prezzi folli.

    Ma quando avremo (e succederà per forza) i titoli in 1080p con un AC3 dignitoso, offerti con abbonamenti flat come quelli di cui si parla nell'articolo, e la possibilità di scaricare 4gb in un tempo ragionevole (1 ora), la faccenda sarà ben diversa. E quando si farà il salto al 4k (imminente, ormai), il materiale diventerà disponibile automaticamente. Scusate se è poco!
  • campa2

    27 Marzo 2012, 09:49

    Un supporto fisico per il video sarà presente nel futuro....e sarà il supporto alla massima qualità audio video possibile in quel momento. In altre parole la corsa dei dischi verso la qualità audio video/quantità di dati prercederà nei prossimi anni la corsa della capacità della rete di assorbire questi traffici. Il risultato sarà ciò che stiamo vedendo ora e cioè che moriranno cd e dvd (sono tutti e due a fine corsa) ma continuerà a vivere il blu ray, come in futuro morirà (sarà assorbito dalla rete)il blu ray per far spazio al supporto 4k. anche se questo credo accadrà tra diversi anni, penso che si possa ipotizzare un orizzonte di una decina d'anni in cui il blu ray vivrà e sarà l'unico disco sul mercato.
    Dopo il 4k inizierà la corsa del 8k (si arriverà anche quello), questo non penso prima del 2030.
    Tenendo presente che non è detto che il prossimo formato sia un disco.....magari sarà una chiavetta....con cui andare in un negozio e scariccare in pochi secondi il film.....
  • campa2

    27 Marzo 2012, 10:11

    Guardate i dati del mercato americano: all'esplosione dell'home video corrisponde non un crollo dei dischi, ma una leggera decrescita....che è dovuta ad un calo del dvd e una crescita del blu ray.
    L'home video online riguarda la massa che prima comprava dvd e ora apprezza la comodità dello scaricare da casa e non è molto interessata alla massima qualità disponibile.
    Il mercato dei blu ray non è toccato da questo cambiamento, i consumatori più attenti (appassionati e collezionisti) continueranno a comprarlo, non per nostalgia ma perchè garantisce la massima qualità. Per inciso, un possessore di impianto home cinema (sono sempre di più difficilmente rinuncerà ad esempio alla traccia lossless per un MKV illegale, ottimo nella parte video ma molto limitato nella traccia audio. Anche i contenuti extra sono spesso decisamente interessanti e attraenti per un appassionato.
    Nella crescita esponenziale del mercato online ci sono anche tantissimi nuovi consumatori che non compravano dvd ma che apprezzano la comodità di quel tipo di fruizione....il futuro è dell'industria dell'entrateinment.....di conseguenza l'home cinema non morirà di certo, anzi continuerà a crescere basandosi principalmente sull'online ma anche sul supporto fisico.
  • Daniel24

    27 Marzo 2012, 10:24

    Si certo, 8K...poi ci mettiamo a 20cm dagli schermi per percepire il livello in più di dettaglio...già il 4K sulle normali TV alle normali distanze di visione di un normale salotto é il classico specchietto per le allodole per vendere nuovi prodotti, imho
  • nenny1978

    27 Marzo 2012, 10:38

    Se è vero ciò che si legge in giro 8k=realtà tridimensionale. Anche se la distanza per rispettare la fruizione della definizione non sarà rispettata potrebbe avere comunque un senso.

    Il mercato illegale dei file da scaricare è molto esteso ed è chiaro che gli analisti si concentrano sul fatto che si pensa di portare alla legalità gran parte di quel mercato, poco interessato alla qualità, ma attratto da prezzi bassi e comodità di acquisto. Per cui concordo con campa2 sulla necessità di un supporto per consentire la distribuzione di prodotti di qualità, anche perché il mercato dei dischi fisici ormai è sostenuto solo dagli appassionati. E siamo pochi per far vivere bene l'industria della produzione audio video, ma abbastanza per meritare un minimo di attenzione.
  • zLaTaN_85

    27 Marzo 2012, 12:06

    Originariamente inviato da: campa2;3470307
    Per inciso, un possessore di impianto home cinema (sono sempre di più difficilmente rinuncerà ad esempio alla traccia lossless per un MKV illegale, ottimo nella parte video ma molto limitato nella traccia audio.

    Il container MKV permette di inserire le tracce audio HD, pertanto il rip può avere una qualità pari pari al bluray originale
  • campa2

    27 Marzo 2012, 14:49

    si ma credo che di solito non accada......bhè comunque allora restano solo gli extra come differenza...l'avere l'oggetto fisico non lo considero neanche perchè secondo me non è un plus ma una scocciatura....continuo a portare in cantina contenitori blu vuoti!
    gli extra comunque a volte valgono molto. anche le coperine/packaging sono belle a volte.
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