Macrovision acquisisce il BD+
Il gruppo Macrovision, specializzato nella messa a punto di sistemi di criptaggio e DRM, acquisisce da Cryptography Research la tecnologia BD+ dei Blu-ray per 45 milioni di dollari
Il discusso ultimo baluardo di protezione dei Blu-ray è stato acquisito da Macrovision per 45 milioni di dollari. L'inventore della tecnologia BD+, la società statunitense Cryptography Research Inc. ha quindi ritenuto più favorevole monetizzare questa tecnologia piuttosto che guadagnare sulle licenze d'uso.
Non sappiamo se la decisione sia stata presa dopo i recenti attacchi al sistema da parte di Slysoft e del suo AnyDVD HD che è riuscita ad aggirare la protezione implementata al momento unicamente su gli ultimi titoli Blu-ray della Fox, ma il nuovo proprietario Macrovision ha già annunciato l'intenzione di migliorare il BD+ per renderlo di nuovo efficace.
Concludiamo ribadendo ancora una volta che continuiamo a non condividere la scelta di usare questi (inutili) sistemi di protezione e l'unica strada per combattere efficacemente la pirateria sarebbe quella di abbassare il prezzo di vendita dei dischi. Immaginate quanto influenzerà il costo delle royalties di utilizzo del BD+ questa acquisizione da ben 45 milioni di dollari? E chi pagherà tutto ciò se Macrovision riuscirà a convincere le case cinematografiche ad utilizzare il BD+? Noi chiaramente, sotto forma di un prezzo maggiorato al momento dell'acquisto dei film!
Fonte: Macrovision
Commenti (15)
-
bene, così basta che fallisca macrovision per veder scomparire in un sol botto tutti sti soft-romp-bal;-)))
PS: scherzi a parte, ma perchè mai dovrebbe acquistare i diritti all'utilizzo di una protezione già crakkata? Forse il consorzio BR ha già pagato anticipatamente per i prossimi 10 anni??? -
Visto che dovremo pagare di più per finanziare questa assurdità, mi sento in diritto di copiare e scaricare pe rifarmi del maltolto.
Gianni -
No Gianni, non è quella la strada.
L'unica strada è quella di non comprare quei prodotti.
mandi
Paolo -
Originariamente inviato da: Paolo UDNo Gianni, non è quella la strada.
L'unica strada è quella di non comprare quei prodotti.
vero, la pirateria non va alimentata così come non vanno alimentati i prodotti che frugano a man bassa nelle nostre tasche. I consumatori (termine che detesto) siamo noi, siamo noi a decidere il successo o il fallimento di una tecnologia o un prodotto. -
Si, avete ragione, anche se la pirateria non è certo quella di chi copia un disco a scopo backup o scarica un file prima di comprare l'originale, come faccio io per non correre il rischio di buttare soldi, vista la bassa qualià di film e musica dei giorni nostri. Comunque per adesso niente HD, troppe incertezze.
G. -
Magari si abbattesse sui consumatori il prezzo di questa acquisizione! Così magari gli utenti capiranno che il Blu-ray non è tutto questo formato perfetto come questi signori ci vogliono far credere. E sinceramente non vedo l'ora che migliorino il sistema di protezione per poi vederselo crackare in un poco tempo
. Quanto mi piacerebbe che la gente (leggi il grande pubblico) sapesse queste cose prima di comprare...
-
Macrovision ha fatto bene. I sistemi anti-copia sono il suo core-business e così ha tolto di mezzo un concorrente. Inoltre, così, farà accordi doppi (BD+ più altro magari per i dvd o cd). In ogni caso, il BD+ continueranno ad usarlo perchè copiare un disco per ora non è una passeggiata e il sistema genera profitti (royalties su ogni disco che noi paghiamo).
-
Chapeau ai signori di Cryptography, che sono riusciti a farsi pagare $ 45 milioni per un sistema di criptaggio che finora ha fatto solo casino e che ormai é superato.
-
Credo che se Macrovision ha speso quella cifra i motivi ci saranno. probabilmente i veri motivi non li conosciamo nemmeno noi.
No? -
Peccato non averlo saputo prima di questa trattativa:
45 milioni di dollari= 30 milioni di euro= 6 milioni di quote da 5 euro
Secondo me 6 milioni di appassionati nel mondo li trovavamo... Poi lo bruciavamo!!!