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Disney+ sta per imporre lo stop alla condivisione degli account anche in Italia, come anticipato fin dall'agosto del 2023. Negli ultimi giorni gli abbonati stanno ricevendo un'email che gli aggiorna sulle nuove condizioni d'uso, le quali diventeranno effettive a partire dal prossimo settembre. Come previsto, anche Disney+ si allinea al concetto di "nucleo famigliare" introdotto da Netflix. Per nucleo famigliare si intende quindi l'insieme dei dispositivi con cui si sta utilizzando, oppure è stato fatto in passato, l'account presso l'abitazione principale da parte delle persone residenti. Nel caso riscontrasse una condivisione non autorizzata, Disney+ si riserva di adottare misure tecniche appropriate per impedirlo, limitando o interrompendo la fornitura del servizio. Queste si baseranno probabilmente sul controllo degli indirizzi IP, visto che è stato promesso che non verranno raccolti dati di geolocalizzazione precisi. L'email conferma anche la possibilità di aggiungere un utente extra a pagamento entro la fine dell'anno, nonché il divieto di usare una VPN.

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Lo stesso vale per gli ad-blocker, i software che permettono di saltare gli annunci pubblicitari, altra misura anticipata già da qualche tempo. Questo naturalmente interessa in primo luogo chi è abbonato al piano Standard con pubblicità, in cui gli annunci vengono mostrati durante la riproduzione dei contenuti. Le sanzioni in questo caso prevedono non solo la sospensione momentanea o definitiva del servizio, ma anche l'upgrade automatico del piano a quello immediatamente successivo, quindi i più costosi Standard o Premium. L'email specifica inoltre che tutti i piani di abbonamento possono includere contenuti dal vivo o eventi speciali che contengono interruzioni pubblicitarie tradizionali. Lo stesso vale per le pubblicità mostrate prima e dopo la visione dei contenuti e per i messaggi promozionali all'interno dell'interfaccia utente, che possono riguardare prodotti e servizi del gruppo The Walt Disney Company o di terzi.