Apple: arrivano iPhone 15 e 15 Plus, si parte da 979 euro

Nicola Zucchini Buriani 12 Settembre 2023, alle 21:49 Mobile

Apple ha ufficialmente presentato iPhone 15 e iPhone 15 Plus, entrambi dotati di Dynamic Island e di un nuovo comportato fotografico migliorato


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Apple ha ufficialmente svelato i nuovi iPhone 15 e iPhone 15 Plus. Rispetto allo scorso anno non cambiano le dimensioni dello schermo: sono 6,1” per iPhone 15 e 6,7” per iPhone 15 Plus. C’è però una novità che si coglie alla prima occhiata: sparisce il notch, la tacca introdotta con iPhone X per ospitare i sensori del Face ID. Al suo posto c’è la Dynamic Island, che è ora presente su tutta la gamma 2023 e non solo sui Pro, come lo scorso anno.

L’iPhone 15 misura 147,6 (A) x 71,6 (L) x 7,8 (P) millimetri e pesa 171 grammi mentre per iPhone 15 Plus parliamo di 160,9 (A) x 77,8 (L) x 7,8 (P) millimetri e 201 grammi. C’è ovviamente il supporto a HDR, alla tecnologia True Tone e la possibilità di coprire lo spazio colore DCI-P3. I display sono dotati del Ceramic Shield, un rivestimento posto sul vetro per aumentarne la resistenza a graffi, abrasioni, incrinature e segni di usura.


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Entrambi i pannelli garantiscono una luminanza tipica di 1.000 nit con un picco di 1.600 nit che diventano 2.000 nit se ci si trova all’aperto in condizioni di forte luminosità. I pannelli sono OLED Super Retina XDR con una risoluzione di 2556 x 1179 pixel (460 ppi) per iPhone 15 da 6,1” e 2796 x 1290 pixel (sempre 460 ppi) per iPhone 15 Plus da 6,7”. Per limitare le impronte c’è il classico rivestimento oleorepellente sul vetro frontale. Entrambi i modelli sono certificati IP68, cioè capaci di resistere all’immersioni in liquidi fino ad una profondità di 6 metri per 30 minuti.

Anche la porta Lightning è assente: la USB-C ha preso il suo posto, in accordo con le normative europee che l’hanno imposta come standard. Gli smartphone sono realizzati con il 75% di alluminio e il 100% di cobalto e rame riciclati. Le colorazioni tra cui scegliere sono 5: nero, blu, verde, giallo e rosa, con il vetro posteriore infusione di colore con finitura opaca. A gestire tutte le funzioni è il SoC Apple A16 Bionic, lo stesso che equipaggia gli iPhone 14 Pro e 14 Pro Max del 2022. Parliamo perciò di un chip che integra una CPU a 6-core, 4 dei quali sono core ad alta efficienza mentre gli altri 2 sono core ad alte prestazioni. Abbiamo poi una GPU a 5-core e il Neural Engine a 16-core.


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Le fotocamere sono sempre 3, 1 frontale e 2 sul retro. La frontale ha una risoluzione di 12 megapixel con apertura f/1.9, autofocus con Focus Pixels e Retina Flash. L’elaborazione degli scatti è affidata al Photonic Engine. Per scattare ritratti non è più necessario selezionare l’apposita modalità Ritratto: iPhone riconosce automaticamente persone, cani e gatti e cattura in automatico le informazioni sulla profondità di campo, permettendo così di trasformare le foto in ritratti in un secondo momento, sfruttando l’app Foto su iPhone, iPad o Mac. Anche il punto focale si può regolare dopo lo scatto.

La fotocamera principale sul retro è un grandangolo da 26 millimetri che sfrutta un sensore quad-pixel da 48 megapixel con apertura f/1.6 e 100% Focus Pixels. Il sensore è provvisto di uno stabilizzatore ottico. Le foto si possono scattare a 24 o 48 megapixel e c’è anche una nuova modalità Smart HDR, disponibile anche nelle applicazioni di terze parti. Smart HDR entra in azione quando l’illuminazione è forte o variabile per catturare foni della pelle più realistici, alte luci più luminose, mezzitoni più ricchi e ombre più profonde. La fotocamera principale è affiancata da un ultra-grandangolo da 13 millimetri con risoluzione di 12 megapixel, apertura f/2.4 e angolo di campo di 120 gradi. Sfruttando il sensore quad-pixel si può anche utilizzare un teleobiettivo 2x da 52 millimetri con risoluzione di 12 megapixel, una funzione al debutto sugli iPhone dotati di due fotocamere posteriori.


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Per quanto riguarda la connettività, iPhone 15 e iPhone 15 Plus supportano il 5G, le chiamate di emergenza via satellite e integrano il chip Ultra Wideband di seconda generazione. Questo componente permette di comunicare con i dispositivi compatibili con una portata 3 volte superiore, caratteristiche sfruttare per funzioni come “Trova i miei amici”, che permette di condividere la propria posizione e trovarsi a vicenda anche in mezzo alla folla. La ricarica si può effettuare tramite USB-C o in wireless, con MagSafe fino a 15W o Qi2 fino a 7,5 W.

La USB-C è 2.0 e gestisce una velocità di trasferimento fino a 480 Mbps. La velocità non è fortunatamente così limitante nel trasferimento dei video, che si possono registrare con risoluzione fino al 4K a 60 fotogrammi al secondo, con HDR nel formato Dolby Vision ma senza ProRes, che resta una prerogativa dei modelli Pro. Abbiamo poi Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3 e la possibilità di utilizzare una nano SIM e anche la eSIM. Completa la dotazione iOS 17 che è di serie sui nuovi smartphone.


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I due modelli saranno disponibili dal 22 settembre con i pre-ordini aperti dal 15. A seguire tutti i prezzi di listino:

iPhone 15

  • 128 GB: 979 euro
  • 256 GB: 1.109 euro
  • 512 GB: 1.359 euro

iPhone 15 Plus

  • 128 GB: 1.129 euro
  • 256 GB: 1.259 euro
  • 512 GB: 1.509 euro

Fonte: Apple

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