Nintendo conferma con un trailer Switch 2
La 'grande N' svela in un video l'aspetto della sua nuova console, di cui si attendeva ormai solo la conferma ufficiale, mentre per le caratteristiche, la data e i giochi di lancio bisognerà attendere ancora
Nintendo ha svelato con un trailer la sua nuova console, confermando anche il nome ufficiale Switch 2. L'aspetto coincide con le molte indiscrezioni che si sono succedute nelle ultime settimane, al punto da non rappresentare un'effettiva sorpresa. Nel corso del CES 2025, il produttore di accessori Genki ha mostrato addirittura i modelli in cartone o plastica della console, che si sono rivelati praticamente identici a quelli del corposo leak del dicembre scorso. Da essi è emerso anche che uno o entrambi i Joycon sono dotati di sensore ottico, il che permetterebbe di usarli in modo simile a un mouse per PC. Il trailer non fa cenno alle caratteristiche tecniche, né ai giochi di lancio, tranne per il nuovo Mario Kart. Non è stato chiarito nemmeno a cosa servirà il nuovo tasto presente sul Joycon destro sotto quello "Home". Per queste informazioni bisognerà attendere l'evento online Nintendo Direct in programma per il prossimo 2 aprile. Lo stesso vale per la data di lancio, annunciata genericamente entro il 2025.
Nel video si possono comunque apprezzare dettagli come la doppia porta USB-C, sul lato superiore e inferiore, oppure il nuovo supporto a cavalletto di forma a "U", inclinabile fino ad angolazioni estreme. Si nota anche la colorazione intorno alle levette e alle parti interne dei Joycon, quelle che si agganciano magneticamente all'unità principale: azzurro per il sinistro e rosso chiaro per il destro. Il video svela inoltre che la nuova console ibrida sarà retrocompatibile con giochi su scheda e digitali, anche se non tutti i titoli Switch potrebbero essere supportati o totalmente compatibili.
Commenti (18)
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Ma è vero che lo schermo è un LCD e non più un OLED?
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Originariamente inviato da: ellebiser;5298944Ma è vero che lo schermo è un LCD e non più un OLED?
Sembrerebbe di sì, ovviamente da confermare, ma visto che molte indiscrezioni si sono rivelate esatte pare attendibile
Comunque dovrebbe essere sensibilmente più grande, si parla di 8,4 pollici, magari faranno una versione OLED più avanti come con la prima Switch -
Originariamente inviato da: ellebiser;5298944Ma è vero che lo schermo è un LCD e non più un OLED?
Per forza, altrimenti come fanno fra 3/4 anni a presentare la Switch 2 OLED ? -
Decisione poco condivisibile quella di installare un LCD, la prima serie era già Oled…
Si Alberto posso credere che la novità in futuro sia la versione speciale con schermo OLED… -
Originariamente inviato da: AlbertoPN;5298978Per forza, altrimenti come fanno fra 3/4 anni a presentare la Switch 2 OLED ?
Lo darei per scontato, ma probabilmente anche per contenere il prezzo di lancio -
Originariamente inviato da: ellebiser;5298982Decisione poco condivisibile quella di installare un LCD, la prima serie era già Oled…
Si Alberto posso credere che la novità in futuro sia la versione speciale con schermo OLED…
Ma la prima versione del 2017 no, ha il display LCD, Switch OLED è uscita quattro anni dopo -
Originariamente inviato da: Riccardo Riondino;5298989Ma la prima versione del 2017 no, ha il display LCD, Switch OLED è uscita quattro anni dopo
Confermo, avendo preso la seitch al day one ed ha schermo LCD. -
Nintendo oramai basa le vendite solo sugli appassionati dei vari Mario, Zelda, Pokémon e poco altro, visto che a livello hardware non può competere coi colossi Sony e Microsoft. Trovo il parco giochi Nintendo troppo settoriale e ristretto per una console, poi ovviamente a chi piacciono quei generi non ha alternative visto che non concede licenze per lo sviluppo su altre piattaforme.
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Nintendo ha sempre fatto un campionato a parte, e da che ricordi io (a parte le nomenclature di tecnologia, 8bit e 16bit all'inizio con Famcom/NES e Super Famicom/SuperNES) non ha mai sciorinato caratteristiche o prestazioni del proprio HW come segno di forza o distintivo nei confronti della concorrenza: SEGA all'inizio della storia, fino a quando ha prodotto console prima che smettesse con l'introduzione del Dreamcast e poi soprattutto Sony e Microsoft, con buona pace dei vari NeoGeo, PCEngine/Turbografx, 3D0, AmigaCD, Atari Jaguar ed altri che mi sono sicuramente dimenticato, che sono stati comprimari o stelle comete, piuttosto che vere alternative.
La Nintendo difference era sempre improntata sull'esperienza di gioco, su di una grafica non all'ultimo grido e su una base solida di IP che continuano fino ad oggi, fra sequel, remaster, porting in HD e via dicendo. Fai conto che ieri non hanno presentato solo la Switch 2 ma dovrebbe essere stato anche il giorno di Donkey Kong Coutry Returns in HD, porting dalla Wii di una quindicina di anni fa, ma basato su di una trilogia di giochi che avevo in cartuccia sul SuperNintendo (16bit appunto) forse 30 anni fa nella prima iterazione ? Ecco, il gioco è sempre quello e se avessi più tempo lo riprenderei anche fosse solo per nostalgia (ma mi ricordo benissimo gli improperi a cui ti costringeva il livello di diffcoltà del gioco).
Poi ci sono anche dei giochi multipiattaforma, ma col fatto che il proprio HW non è mai paragonabile a quello di PlayStation o XBox (oggi dei PC a tutti gli effetti), con risultati altalenanti, soprattutto per i titoli impegnativi.
Per loro è una strategia che paga ? Ni. Direi alti e bassi.
Nel corso della storia se non ci fosse stato Tetris che ha fatto vendere milioni di GameBoy o ancora i Pokemon che hanno letteralmente tenuto in piedi la Nintendo, probabilmente oggi staremo parlando di una Software House come Sega appunto, o Capcom. Konami, Taito ed altre che nei decenni scorsi avevano le propie piattaforme HW per la sala giochi.
Oggi la Nintendo è una nicchia, che attira i nostalgici come me (non vedo l'ora di provare Mario Kart 9 o come si chiameràma anche alcune nuove generazioni figli o nipoti di nostalgici come me, immagino. Ma finchè dura, è la vera console experience.
E non dimentichiamoci che gli attuali PC handheld sono quasi tutti derivati come concetto di base proprio dalla Switch Lite per lo meno, e dal mio punto di vista, con questa Switch 2 la Nintendo ha fatto bene a mantenere un progetto vincente, anche se mi sarebbe piaciuta più ergonomia e meno tavoletta dal punto di vista proprio dell'impugnatura.
Vediamo come sarà dal vivo. -
Non sono d'accordo con il fatto che Nintendo abbia sempre fatto una storia a parte. La storia dei videogiochi essendo vecchio l'ho vissuta in prima persona, a partire da space invaders che trovai un bel giorno al posto del flipper nel bar che frequentavo dopo scuola.
Ho avuto quasi tutte le console (ed i computer) dagli anni 80 ad oggi (molte le posseggo ancora come il Neo Geo, il Dreamcast, e varie PS) e ricordo perfettamente la gara sulle prestazioni che si facevano i vari produttori (Sega e Nintendo in primis) ricordo benissimo che le console Nintendo ai tempi non erano a livello di giochi, così settoriali come negli ultimi tempi, sulle console Nintendo c'erano tante conversioni di Coin Op tipo street fighter della Capcom, molti giochi con personaggi Disney ecc. Insomma c'era Mario e tutti gli altri giochi classici di loro produzione, ma c'erano anche tanti altri giochi sviluppati da terzi ed il parco giochi era molto più vario in grado di accontentare un pubblico molto vasto. Questa politica è stata portata avanti da Nintendo fino al suo GameCube che addirittura ebbe in esclusiva per molti anni di un capitolo della saga Resident Evil (RE 0).
La politica di restringere il suo pubblico ad una nicchia di appassionati dei suoi personaggi, è iniziata dopo il GameCube (è vero che c'era stato il Gameboy nel frattempo con tutte le sue varie declinazioni, ma ai tempi i prodotti fissi e portatili erano ben distinti per tutti i produttori). In pratica le cose sono cambiate quando sono entrate Sony e Microsoft, due colossi con risorse economiche molto superiori ad aziende come Sega e Nintendo che non potevano competere (infatti Sega uscii dal mercato). A quel punto Nintendo non aveva scelta che ritagliarsi un suo mercato che non andasse in conflitto con questi due giganti che potevano investire centinaia di milioni in ricerca hardware e magari vendere anche in perdita le console. Così Nintendo si concentrò prima su modelli portatili e poi con i vari Wii che a livello grafico erano anni indietro alla concorrenza ma offrivano accessori e tipologia di gioco esclusive.
Nota di colore che non tutti conoscono, Sony creò la prima Playstation proprio per fare un dispetto a Nintendo, in quanto in origine c'era stata una richiesta di Nintendo a Sony di costruire un lettore CD che doveva essere usato col super Nintendo, quando il prototipo fu pronto, Nintendo voltò le spalle a Sony rivolgendosi a Philips e tale voltafaccia fu svelato nel corso di una fiera. I dirigenti Sony che erano del tutto all'oscuro di questo voltafaccia una volta che vennero in pratica umiliati, decisero di vendicarsi e di sviluppare una propria console basata su supporto CD per restituire la pariglia a Nintendo e nacque così la prima Playstation, poi si sa com'è finita. Ma il punto è che Sony ai tempi non aveva alcuna intenzione di entrare nel mercato dei videogames.