Mercato PC Gaming in crescita del 15%
Laptop e desktop da gioco hanno conquistato nuove quote di mercato nel primo semestre dell'anno, nonostante prezzi notevolmente superiori ai modelli ordinari, con una crescita percentuale ancora più notevole per quanto riguarda i monitor, dove molti giocatori hanno preferito i modelli curvi e con scansione superiore ai 100 Hz
Nei primi sei mesi dei 2019, il mercato mondiale dei dispositivi PC gaming ha registrato un incremento del 15%, raggiungendo un fatturato di oltre 6,1 miliardi di dollari. Per l’Italia si registra un tasso di crescita del 21% con un fatturato di oltre 36,5 milioni di Euro. Durante questo periodo i laptop gaming hanno rappresentato il 18% del fatturato mondiale dei PC portatili, mentre le controparti desktop hanno superato l’11% del totale. Il tutto nonostante i PC da tavolo ottimizzati per i giochi costino in media 2,4 volte di più di quelli ordinari, mentre i notebook e i monitor gaming abbiano un prezzo 1,8 e 1,6 volte maggiore. Lo stesso fenomeno si riscontra tra gli accessori: un mouse da gioco costa 2,4 volte di più di uno classico.
Per quanto riguarda l’Italia, nei primi sei mesi del 2019 il peso raggiunto dai PC desktop gaming risulta allineato alla media globale (circa 10%), mentre i portatili rappresentano il 7% del fatturato (rispetto al 6% di un anno fa), con una possibilità di ulteriore crescita considerato il trend positivo a livello globale. Nel mercato italiano i desktop e i notebook gaming costano mediamente 1,3 e 2 volte di più rispetto a prodotti non dedicati, mentre per monitor, tastiere e mouse il rapporto arriva rispettivamente a 1,2 – 2,2 e 2,4 volte il prezzo medio di un prodotto normale.
Tuttavia, dopo un lungo periodo di crescita a due cifre, nella prima metà del 2019 la domanda di computer gaming da scrivania è rallentata (-4%), principalmente a causa di un calo delle vendite in Cina e nell'area EMEA. I portatili hanno confermato invece il trend positivo, con una +12% e un fatturato pari a 3,5 miliardi di dollari. La regione APAC e la Cina sono cresciute a doppia cifra; Thailandia, Giappone e Malesia hanno registrato tassi di crescita superiori al 25%. In confronto, la crescita nella regione EMEA è stata contenuta (+1%) e due dei suoi principali mercati risultano negativi: Germania e Francia hanno registrato rispettivamente un calo del 9% e del 4%.
Nel primo semestre dell'anno, la configurazione dei laptop gaming più venduta montava un disco rigido ibrido da 1TB+128GB, 8GM di RAM, un display Full HD da 15,6" ed una CPU e GPU di fascia media. A livello mondiale, il prezzo medio per questa configurazione è stato di 870 US $. Quasi il 70% di tutti i portatili da gioco venduti nel primo semestre del 2019 avevano un prezzo compreso tra gli 800 e i 1.300 dollari (+57% rispetto allo stesso periodo del 2017). I modelli con un prezzo inferiore a 800 dollari sono arrivati a rappresentare il 30% del mercato dei PC Desktop videoludici, mentre quelli con un prezzo superiore a 1.800 dollari rappresentano il 12%.
Sempre più spesso i videogiocatori scelgono notebook con memoria a stato solido (SSD), che sono arrivati a rappresentare un valore di mercato del 15% (era il 4% lo scorso anno). Grazie al fatto che le memorie SSD permetto di realizzare dispositivi più sottili, tra i notebook gaming venduti nel primo semestre del 2019 uno su tre aveva uno spessore inferiore a 25 mm.
I monitor gaming hanno conosciuto nei primi sei mesi del 2019 una crescita ancora più significativa (+42%), con un fatturato di 1,2 miliardi di dollari a livello mondiale. In particolare, la ricerca di esperienze di gioco immersive e coinvolgenti sta trainando la crescita dei monitor curvi, il cui valore è aumentato del 61%. I modelli con una frequenza di aggiornamento di almeno 100Hz hanno registrato performance molto positive, con una crescita del 70%, mentre quelli con una frequenza inferiore a 100Hz sono aumentati solo del 24%.
Fonte: GfK