Mercato PC Gaming in crescita del 15%

Riccardo Riondino 02 Settembre 2019, alle 16:30 Gaming

Laptop e desktop da gioco hanno conquistato nuove quote di mercato nel primo semestre dell'anno, nonostante prezzi notevolmente superiori ai modelli ordinari, con una crescita percentuale ancora più notevole per quanto riguarda i monitor, dove molti giocatori hanno preferito i modelli curvi e con scansione superiore ai 100 Hz


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Nei primi sei mesi dei 2019, il mercato mondiale dei dispositivi PC gaming ha registrato un incremento del 15%, raggiungendo un fatturato di oltre 6,1 miliardi di dollari. Per l’Italia si registra un tasso di crescita del 21% con un fatturato di oltre 36,5 milioni di Euro. Durante questo periodo i laptop gaming hanno rappresentato il 18% del fatturato mondiale dei PC portatili, mentre le controparti desktop hanno superato l’11% del totale. Il tutto nonostante i PC da tavolo ottimizzati per i giochi costino in media 2,4 volte di più di quelli ordinari, mentre i notebook e i monitor gaming abbiano un prezzo 1,8 e 1,6 volte maggiore. Lo stesso fenomeno si riscontra tra gli accessori: un mouse da gioco costa 2,4 volte di più di uno classico.


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Per quanto riguarda l’Italia, nei primi sei mesi del 2019 il peso raggiunto dai PC desktop gaming risulta allineato alla media globale (circa 10%), mentre i portatili rappresentano il 7% del fatturato (rispetto al 6% di un anno fa), con una possibilità di ulteriore crescita considerato il trend positivo a livello globale. Nel mercato italiano i desktop e i notebook gaming costano mediamente 1,3 e 2 volte di più rispetto a prodotti non dedicati, mentre per monitor, tastiere e mouse il rapporto arriva rispettivamente a 1,2 – 2,2 e 2,4 volte il prezzo medio di un prodotto normale.

Tuttavia, dopo un lungo periodo di crescita a due cifre, nella prima metà del 2019 la domanda di computer gaming da scrivania è rallentata (-4%), principalmente a causa di un calo delle vendite in Cina e nell'area EMEA. I portatili hanno confermato invece il trend positivo, con una +12% e un fatturato pari a 3,5 miliardi di dollari. La regione APAC e la Cina sono cresciute a doppia cifra; Thailandia, Giappone e Malesia hanno registrato tassi di crescita superiori al 25%. In confronto, la crescita nella regione EMEA è stata contenuta (+1%) e due dei suoi principali mercati risultano negativi: Germania e Francia hanno registrato rispettivamente un calo del 9% e del 4%.

Nel primo semestre dell'anno, la configurazione dei laptop gaming più venduta montava un disco rigido ibrido da 1TB+128GB, 8GM di RAM, un display Full HD da 15,6" ed una CPU e GPU di fascia media. A livello mondiale, il prezzo medio per questa configurazione è stato di 870 US $. Quasi il 70% di tutti i portatili da gioco venduti nel primo semestre del 2019 avevano un prezzo compreso tra gli 800 e i 1.300 dollari (+57% rispetto allo stesso periodo del 2017). I modelli con un prezzo inferiore a 800 dollari sono arrivati a rappresentare il 30% del mercato dei PC Desktop videoludici, mentre quelli con un prezzo superiore a 1.800 dollari rappresentano il 12%.


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Sempre più spesso i videogiocatori scelgono notebook con memoria a stato solido (SSD), che sono arrivati a rappresentare un valore di mercato del 15% (era il 4% lo scorso anno). Grazie al fatto che le memorie SSD permetto di realizzare dispositivi più sottili, tra i notebook gaming venduti nel primo semestre del 2019 uno su tre aveva uno spessore inferiore a 25 mm.

 


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I monitor gaming hanno conosciuto nei primi sei mesi del 2019 una crescita ancora più significativa (+42%), con un fatturato di 1,2 miliardi di dollari a livello mondiale. In particolare, la ricerca di esperienze di gioco immersive e coinvolgenti sta trainando la crescita dei monitor curvi, il cui valore è aumentato del 61%. I modelli con una frequenza di aggiornamento di almeno 100Hz hanno registrato performance molto positive, con una crescita del 70%, mentre quelli con una frequenza inferiore a 100Hz sono aumentati solo del 24%.

Fonte: GfK

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