Yamaha RX-Z11 - audio HD e 11.2 canali
Yamaha annuncia il nuovo sintoampli top di gamma ricchissimo di novità tra cui l'amplificazione a 11.2 canali, decodifiche audio HD, 2 uscite HDMI 1.3, upscaling e certificazione THX
Yamaha fa il proprio ingresso nel mondo dell'audio HD in grande stile annunciando il nuovo top di gamma RX-Z11 e ponendosi immediatamente per tutti quale nuovo riferimento sul fronte delle caratteristiche funzionali. D'altronde negli anni il costruttore giapponese ha sempre ricercato soluzioni innovative e senza compromessi prima con lo Z1 e poi con lo Z9 e questo nuovo modello si annuncia come il degno successore nell'era dell'alta definizione.
Andando ad analizzare le caratteristiche della scheda tecnica colpisce la presenza di un'amplificazione da 11.2 canali, tutti a componenti discreti e suddivisi in 7 canali da 140W e altri 4 da 50W, cui vanno ad aggiungersi due uscite pre per i subwoofer attivi. Il tutto viene coadiuvato dal nuovo processore Yamaha "DSP HD3" e può essere sfruttato in maniera modulare per sonorizzare un unico ambiente in configurazione 11.2 aggiungendo dei canali di ambienza frontali e posteriori oppure per amplificare fino ad un massimo di ulteriori 3 zone. Tutto il progetto è stato completamente ristudiato sia nella sezione finale che nell'alimentazione ad alta corrente, mentre i DAC di conversione digitale/analogica sono dei Burr Brown DSD1796 a 192kHz / 24bit per tutti i canali.
Anche tutta la sezione pre-decoder è stata rivista a fondo e consente ora la decodifica via HDMI 1.3 di tutti gli ultimi algoritmi audio multicanale Dolby Digital Plus, Dolby TrueHD e DTS HD High Resolution e Master Audio, oltre, naturalmente a tutti gli altri encoding tradizionali Dolby e DTS. Dicevamo appunto di connessione HDMI 1.3: il RX-Z11 prevede ben 5 ingressi (di cui uno volante sul frontale) e 2 uscite, tutti compatibili con gli standard Deep Color (30 e 36bit) e il nuovo spazio colore esteso x.v.YCC, oltre ad accettare segnali fino a 1080p / 24Hz. La sezione di elaborazione video è affidata al chip Anchor Bay Technologies (ABT) con le conversioni analogico / digitale elaborate a 10bit e funzionalità di scaling di tutti i segnali fino a 1080p.
Tanta sostanza e tecnologia non poteva non essere certificata THX Ultra 2 Plus e oltre ad apportare tutti i famosi sistemi di equalizzazione THX, introduce per la prima volta l'inedita tecnologia di controllo del volume "THX Loudness Plus". I film vengono missati in studio per ottimizzarne la resa sonora nelle sale cinematografiche, con i livelli dei vari canali che sono evidentemente diversi da quelli di un possibile ascolto in ambito domestico. Il "THX Loudness Plus" promette di riequilibrare tutta la traccia e di riprodurre all'interno della nostre quattro mura l'impatto emozionale di un ascolto in sala anche a livelli di pressioni sonore decisamente più basse, sfruttando le due tecnologie "THX Multi-channel Spectral Balancing" e "THX Dynamic Ambience Preservation".
Un particolare delle connessioni volanti frontali, dove spiccano gli ingressi
HDMI e USB
A completare la ricchissima dotazione troviamo, poi, una presa Ethernet per riprodurre i contenuti di un PC in rete o del server musicale Yamaha MCX-2000, oltre alle stazioni radiofoniche del web. La connessione è anche compatibile con la modalità "LAN Standby" che consente di controllare in remoto il sintoampli attraverso un Ethernet Link controller (ottimo per sistemi di Home Automation). Il RX-Z11 è, infine, stato dotato di due prese USB (una frontale e una sul retro) compatibili con i pennini flash, hard-disk esterni, lettori portatili "Playsforsure", dai quali è possibile riprodurre i file Mp3, WMA, WAV e Mpeg4 AAC.
Al momento non si conosce ancora il prezzo né una data precisa di introduzione sul mercato (immaginiamo ottobre in USA), anche se speriamo di vederlo all'opera al Top Audio & Video di Milano presso lo stand di Italaudio. Per tutti gli ulteriori dettagli (per i quali ringraziamo il nostro member DVDFan) potete scaricare la scheda tecnica in pdf a questo indirizzo.
Commenti (19)
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Originariamente inviato da: corgiovACAL, ti basta entrare nei grandi magazzini per trovare sintoamplificatori Sony con sistema SDDS dal costo contenuto, ossia intorno ai 500 €.
Credo tu stia confondendo con qcos'altro, perché Sony non ha mai reso consumer il sistema SDDS, quindi non esistono amplificatori compatibili, anche perché non esiste software!!!
La battuta l'avevo colta, magari mettici unodi fianco la prox volta, così evitiamo possibili fraintendimenti per gli altri!
Gianluca -
Scusami Gianluca per L'OT
ma la battuta di corgiov è difficile da cogliere
Prima fa una battuta come se non ha l'SDDS non è un vero cinema Ma poi sene esce dicendo che anche gli apparecchi economici casalinghi hanno questa codificasarebbe una vera battuta solo se corgiov sapesse della non esistenza di tale codifica nel mercato consumer
P.S. Chiedo di nuovo scusa per l'OT -
Io avevo trovato un sintoamplificatore 6.1 avente il sistema SDDS in un centro commerciale. Era in vendita. Non aveva il solito sistema Cinema Studio. Per quel che ne so, la Sony non ha reso disponibile il sistema 7.1.
Devo ammettere, però, che sono anni che non prendo più in mano un catalogo Sony, dunque, non mi sono più aggiornato.
A proposito, scrivendo Cinema, pensavo che fosse chiaro da intendere come Arte. Oramai, da anni sono abituato a scrivere le Arti con la maiuscola.
Nel caso in cui non si può più ottenere un sistema SDDS per l'Home Cinema, allora, questa soluzione Yamaha mi sarebbe davvero gradito (portafoglio permettendo). -
Originariamente inviato da: corgiovIo avevo trovato un sintoamplificatore 6.1 avente il sistema SDDS in un centro commerciale. Era in vendita.
Come ti e' gia' stato detto da altri, e' praticamente certo che tu ti stia confondendo con qualcos'altro, l'SDDS e' sempre stata una codifica unicamente per strutture cinematografiche, mai implementata in un sistema consumer, come tra l'altro chiaramente specificato sul sito ufficiale (http://www.sdds.com/, vedi sezione About SDDS -> What is SDDS, da cui cito:[I]Sony designed SDDS exclusively for motion picture theatres, there is no consumer equivalent[/I]".
Ciao,
Pierangelo -
AnnihilAS
Dovevi quotare anche la successiva riga mia. Ti spiegava che da anni non mi càpita per le mani un catalogo Sony. Nei vecchi, ricordo benissimo che c'era un modello 7.1 non destinato al mercato italiano, ma a Home Cinema d'altre zone della terra, dove i casalinghi sono più avanzati. -
SDDS per l'home cinema?
Anche a me risulta che non esista...
Devo dire di aver visto qualche prodotto Sony con una serigrafia di un logo che poteva sembrare SDDS...ma non lo era...
Tornando al prodotto...gran bella bestia...che non potrò mai permettermi...a meno che H.D. Lion non voglia dividere un miniappartamento con me...(le case se le sono tenute le nostre signore)
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Io invece faccio solo un commento puramente estetico... E' abbastanza misero, e soprattutto poco innotivo rispetto ai vecchi. Molto belli invece i nuovi Denon (che potete vedere nel sito giapponese) e gli Onkyo (già visibili nei siti europei)
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Jack sono proprio gusti
I nuovi Onkyo esteticamente sono al quanto brutti a mio giudizio.
Trovo invece questo Yamaha veramnete ben fatto. -
Originariamente inviato da: corgiov..ma a Home Cinema d'altre zone della terra, dove i casalinghi sono più avanzati.
Non ho dubbi che SOny distribuisca ampli evoluti in altri mercati, ma proprio SDDS in casa non se ne è mai parlato. Poi scusa, SDDS è un codifica, esattamente con DTS e DD. Dove hai mai visto del software con colonne sonore codificate in SDDS?
A parte sta svista (capita, pero' la precisione quà ci vuole, sennò....), è confermata la presenza dello Z11 al Tav. Collegato anche ad un impianto 11.2 Jamo.
Intanto beccatevi le specs, direttamente dal sito Yamaha.