AudioREVIEW 338 è in edicola!
AudioREVIEW è morta? Lunga vita ad AudioREVIEW! Dopo le recenti indiscrezioni sulla presunta cessazione delle pubblicazioni edite da New Media Pro, AR e Digital Video tornano in edicola
I due nuovi numeri in edicola di Ar e DVHT
Lo scorso ottobre, proprio nel nostro forum di discussione, è partita una polemica sulla presunta cessazione delle attività editoriali delle riviste edite da New Media Pro. Mi riferisco in particolare a questa discussione che ho riaperto proprio pochi minuti fa. La polemica si è riaccesa qualche settimana fa, dopo la pubblicazione dei numeri di ottobre, con l'editoriale di addio di Roberto Lucchesi - che ha guidato per tanti anni AudioREVIEW e Digital Video HT - e l'altro editoriale titolato "Alfa - Omega" del fondatore Paolo Nuti.
Prima di fondare AV Magazine, ho collaborato con Digital Video e AudioREVIEW fino alla fine del 2004. Conosco personalmente quasi tutti quelli che lavorano e che hanno lavorato alla produzione di tutte le riviste del gruppo e in questi mesi ho seguito molto da vicino l'evolversi degli eventi. Ho sempre rassicurato appassionati e operatori sul futuro delle due testate e i fatti - finalmente - hanno confermato le mie parole. AudioREVIEW è stata presentata al recente Roma Hi-Fidelity sabato 1 e domenica 2 Dicembre ed ora è già in edicola. Digital Video è già in distribuzione e sarà nelle edicole entro i prossimi due giorni.
I cambiamenti rispetto ai numeri di ottobre sono evidenti, soprattutto per quanto riguarda AudioREVIEW. Alla direzione ora c'è un comitato di direzione, con a capo Mauro Neri, già direttore responsabile di tutte le testate del gruppo dal 1999 e che ha scritto anche l'editoriale del numero di "Audio" di novembre. All'interno della rivista - che conta ora ben 180 pagine - sono incluse anche ACS Audiocarstereo e Audio Costruzioni. In altre parole, ACS subisce un taglio importante, scompare dall'edicola ed entra all'interno di AudioREVIEW con Rocco Patriarca alla direzione e sole 30 pagine.
A sinistra il sommario di AR; al centro e a destra quello di DVHT
Anche Audio Costruzioni viene inserita all'interno di AudioREVIEW ma senza tagli. In edicola contava 64 pagine ogni due mesi. Da Novembre invece, le pagine della testata diretta da Gianpiero Matarazzo saranno 30. Confermate ma ridimensionate anche le pagine di recensioni musicali, con Federico Guglielmi sempre al timone. Nel nuovo numero di AudioREVIEW c'è anche Fabrizio Montanucci, confermato direttore tecnico e autore delle pregevoli indagini strumentali sui segnali audio analogici e digitali.
Nel numero di Novembre, oltre ad ACS, Audio Costruzioni e alla ottima sezione "Musica", c'è una sezione "prove" molto interessante, con test di due coppie di diffusori (Cambridge Audio S 70 e Stirling LS 3/5a V2), oltre ad uno speciale amplificatori a valvole con test di quattro amplificatori e introduzione a cura di Walter Gentilucci. Segnaliamo una bella intervista a Stefano Bollani che descrive la sua esperienza nelle differenze tra le registrazioni di musica Pop, Classica e Jazz.
Sul numero di Digital Video, con Mario Mollo alla direzione, segnaliamo un test comparativo di 5 televisori LCD a meno di 1.000 Euro e con diagonale compresa tra 37" e 42" (Panasonic, Philips, Samsung. Sony e Toshiba) ed anche un test con misure a cura di Montanucci del sintoampli Yamaha RX-V673. Nel numero di Digital di novembre, in edicola tra un paio di giorni, c'è anche un articolo sulla calibrazione dei TV, la sezione "software" con uno sguardo approfondito sulle uscite in Blu-ray, giochi in HD e una interessante monografia su Alfred Hitchcock.
Commenti (12)
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Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;3719963Un po' di contraddizione no, eh?
No.... non critico la qualità delle misurazioni (non ho l'autorità per farlo) ma la banalità delle recensioni.
In ogni singola prova, dopo la descrizione delle feature ci sono sempre poche righe, vage e ricorrenti (a volte neanche queste) rivolte al giudizio/recensione reale dell'apparecchio, oggetto della prova.
Nessun approfondimento sulle prestazioni reali (si limitano sempre, a seconda dei casi, a Ottime prestazioni complssive, Nero da riferimento, Audio Cinematografico", nessuna critca costruttiva (a proposito, esiste un solo apparecchio al mondo che non sia piaciuto ad Andrea Manuti?) e nessun riferimento al software usato, catena di riferimento, ambiente di prova, abbinamenti possibili che tanto apprezzavo su Audioreview e Suono (prima che quast'ultima diventasse una rivista di filosofia parodistica audiofila).
Chiudo qui, lungi da me offendere qualcuno (in tal caso me ne scuso), sono solo banali osservazioni personali. -
Vado di corsa...
...a comprarle entrambe!!!
In Bocca al lupo ragazzi! ^_^
Le firme ci son tutte quante. Manca però quella del Manuti
walk on
sasadf