"Ritorno al Futuro" in digitale 2K al cinema!

Gian Luca Di Felice 23 Agosto 2010, alle 08:12 Cinema, Movie e Serie TV

A distanza di 25 anni, il primo episodio della trilogia di "Ritorno al Futuro" è pronto a tornare nelle sale cinematografiche in versione digitale 2K, frutto del lavoro di restauro effettuato in occasione della realizzazione delle edizioni Blu-ray

Per promuovere l'uscita del cofanetto Blu-ray della trilogia di "Ritorno al Futuro", Universal Pictures ha deciso di riproporre nelle sale cinematografiche digitali il primo episodio della saga firmata da Robert Zemeckis. Per ora questa operazione è stata ufficializzata unicamente per il Regno Unito, dove il film verrà proiettato in digitale 2K in circa 200 sale unicamente per due settimane a partire dal 1 ottobre.

Questa nuova uscita in sala potrà godere del nuovo master digitale (completo di restauro e scansione a 4K) utilizzato anche per l'edizione Blu-ray prevista in uscita in Italia a partire dal prossimo 27 ottobre (vedi news). Rimaniamo a questo punto in attesa di scoprire se l'uscita nelle sale sarà prevista anche per altri mercati (Italia compresa).

Fonte: BTTF.net

Commenti (17)

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  • Salmon

    25 Agosto 2010, 13:36

    Mah,

    è tutto relativo, quando avremo il deep color e codifica dei dischi a 12/16bit,
    il cinema sarà di nuovo un passo più avanti,
    non sò col 4k 16bit, o qualche altra novità.

    Quello che secondo me oggi conta di più per il cinema in casa, è la [U]qualità[/U] e l'[U]impegno[/U] che le major internazionali, e aziende nazionali, devono applicare nel riversamento in digitale sul nuovo supporto.

    certo ogni meglio è meglio: Jpeg2000 12bit o 16bit, Deep Color, 4K,
    ma di sicuro noi in casa saremo sempre un passo indietro, almeno sulla carta.

    Se le aziende lavorassero con più cura e professionalità durante le fasi di restauro, digitalizzazione e riversamento,
    credo che l'attuale 2K, 1920x1080, 8bit,
    per me può considerarsi un ottimo punto di arrivo, per il Cinema casalingo.

    basta guardare titoli come La conquista del West, tutti i Classici Disney finora usciti, i Pixar, Il Dottor Zhivago, Sin City, la trilogia di Underworld o il nuovo Remaster de Il Gladiatore ,
    quindi titoli con e senza DI, qualcuno ricorda una visione visivamente superiore al cinema?
    penso proprio che non abbiamo nulla da invidiare dalla visione in sala, e molti Classici addirittura superiori in BD che all'allora uscita in pellicola

    propio in questi giorni James Cameron in un intervista,
    riguardo l'imminente uscita della saga Alien in BD, ha dichiarato che il nuovo lavoro fatto sul suo Aliens, avrà una qualità superiore alla visione in sala, per le tecniche di restauro e pulizia utilizzate (noi incrociamo le dita, e speriamo in un utilizzo del DNR il più trasparente possibile )

    e cmq oggi secondo me (grandezza degli schermi a parte), in casa abbiamo superato in molti casi il Cinema come eravamo abituati in pellicola,
    ora il target si è spostato un pò più il là con i proiettori digitali 2/4K e Digital Cinema,

    ma il gap (chimico-numerico) è troppo amplio,
    oggi con una media di 3000€ a impianto casalingo,
    siamo avanti a molti Cinema delle nostre città,

    e se le aziende mettessero più impegno nella digitalizzazione e authoring dei film in BD,
    cercando di contenere il Color Banding, allora quei 100-200.000€ e oltre di un buon impianto Cinematografico, non hanno ragione di essere, il gioco non vale la candela,
    almeno di non possedere per dimensioni una sala Cinematografica in casa
  • zabaleta

    25 Agosto 2010, 13:48

    Concordo pienamente con questa ultima dischiarazione finale.
  • vincent89

    25 Agosto 2010, 14:38

    Originariamente inviato da: Salmon
    oggi con una media di 3000€ a impianto casalingo,
    siamo avanti a molti Cinema delle nostre città,

    Quotone

    Originariamente inviato da: Edoardo Ercoli
    l'insospettabile Disney che nei Classici come Biancaneve, Dumbo etc. inserisce i vecchi cartoni degli anni 30 e 40 (tra l'altro vere opere d'arte) upscalati da SD (Digital Betecam) a 1080P e spacciandoli per HD; in quei casi l'unico prodotto HD nativo è il film mentre tutti i contenuti millantati sulla fascetta in full HD sono in realtà SD.


    Questo discorso lascia il tempo che trova. La Disney realizza ottimi riversamenti HD,e ha grande cura nella preservazione dei propri capolavori. Evidentemente questi corti usciranno separatamente con un restauro ad hoc. Non ci vedo nulla di strano.

    Originariamente inviato da: Edoardo Ercoli
    Ci sono cmq tante case italiane che regolarmente upscalano da SD a 1080p quando non hanno il master HD nativo, vendendoti un DVD al prezzo di un Blu-ray;

    Che ne so...Cecchi Gori?
    Scherzi a parte non so dove lo tiri fuori il tante
    La Medusa realizza ottimi BD, la 01 pure (tranne 1), la Eagle ogni tanto combina qualche casino nel authoring ma l'HD c'è tutta, la Mondo fa bene il suo lavoro... Insomma anche quì mi sembrano discorsi da bar...

    E comunque questo pessimismo proprio non lo capisco. Lo stesso Predator è (nel male) migliore dell'edizione precedente. La maggior parte dei titoli di catalogo va dal buono all'ottimo (vedi Sony). L'impegno di fare ottimi lavori c'è: vedi Minority Report, Braveheart, Il Gladiatore (la nuova edizione), Salvate il Soldato Ryan, Alien e Aliens, Ritorno al Futuro, L'esorcista, Indiana Jones, Forrest Gump, la library di 007...e potrei continuare all'infinito
  • alpy

    26 Agosto 2010, 11:41

    Non voglio essere diplomatico, ma penso che la ragione, almeno in questo caso stia a metà. Certamente come dicono Gianluca ed Edoardo, la cui competenza è fuori discussione, la visione al cinema (in un buon cinema, cosa rara non solo in Italia ma in tutto il mondo, in quanto è un settore dove regna sovrano il pressappochismo) resta imbattibile.
    Alla domanda “se il BD porta il cinema in casa” risponderei anche io con un “ni” in teoria, ma più tendente al positivo che al negativo. E’ verissimo, lo spazio colore e la compressione sono di altro livello, l’ho sempre fatto notare anche io (ne parlavo a Vincent in un altro tread) altrimenti in un cinema basterebbe proiettare i BD, eh no, sarebbe troppo semplice e inoltre i proiettori professionali 2/4K sono un'altra cosa, anzi, forse è più il proiettore a fare la differenza che non il software!!
    Ma tutto sommato, contando che in casa in genere si compensa con schermi molti più piccoli (anche con vpr) , già il problema della compressione è ridimensionato drasticamente. Rimane il discorso dello spazio colore, ma nonostante la riduzione da 12 ad 8 bit, o io sono poco sensibile, ma non noto una grande differenza, per lo meno sui film di ultima generazione, il che mi fa pensare che non sia sempre così determinante all’atto pratico.
    Questo per dire che si, sulla carta è tutto vero, ma alla realtà dei fatti la visione di un film in Blu-ray in ambito casalingo con un video-proiettore HD di qualità media riesce tranquillamente a raggiungere la qualità dello stesso film visto in 2K in un medio cinema. Questa è la mia opinione.

    Per quanto riguarda la qualità delle edizioni dei vecchi film, è vero che dipende da quanto le case vogliono investire, però anche a me Edoardo, sei sembrato un po’ pessimista. E’ vero, c’è il caso di Predator Hunter edition, ma non lo si può additare come una tendenza. Ci sono anche importanti ravvedimenti (come quello Il Gladiatore) e edizioni eccezionali come altri hanno già citato che già sono uscite o stanno per uscire e l’ago della bilancia di una ipotetica tendenza potrebbe sbilanciarsi dall’altra parte. Certo, il BD è un supporto commerciale e di film ce n’è a migliaia e anche io vorrei puntare ad occhi chiusi il dito su di uno scaffale con centinaia di BD ed essere sicuro che qualunque disco scelga il film sia perfetto, ma sono realista (non pessimista) e mi rendo conto che mai sarà possibile.
    Per gli scan 4K: è vero, più ce n’è meglio è! Ma come tu sai, prima avevo parecchi film in 35mm, e nonostante tutto, anche in edizioni BD “sottotono”, cioè sicuramente non provenienti da scan a 4K, in alcuni casi il BD raggiungeva tranquillamente la copia 35mm. I casi di up-convert per fortuna sono davvero molto limitati. I film nuovi, 90 su 100 sono Digital Intermediate, come hai detto tu, quindi non li prendo in considerazione.

    Insomma, in definitiva mi fido di quello che vedo con i miei occhi. 12 bit o 8 bit, compressione o non compressione, 2K o 4K.
    La realtà, è che ci sarà sempre incostanza nella qualità dei titoli.
    Ma accettato questo, per me il BD è un passo immenso nel cinema in casa.
    Sta a noi premiare quelle edizioni meritevoli ed evitare quelle scadenti.
  • CyberPaul

    26 Agosto 2010, 12:19

    Ragazzi, 12bit vs. 8bit è veramente dura percepire la differenza... diciamo che (in teoria) inizia a contare solo quando si fa un uso pesante di processamento dell'immagine. Ricordo infatti che 8 bit per componente corrispondono a quasi 17 milioni di colori e considerando che l'uomo ne distingue circa 2 milioni...
    La compressione è poi pressoché inavvertibile nella stragrande maggioranza dei buoni BD.
    Per quanto mi riguarda posso affermare che l'esperienza di visione a casa mia è spesso e per vari aspetti (non tutti eh?) superiore a quella che posso avere nelle sale della mia città (Napoli).
  • lapro97

    30 Agosto 2010, 12:32

    Back To The Future, 25th Anniversary Re-Release, movie poster

    (for fanatics use only)



    [IMG]http://static.screenweek.it/2010/8/12/Ritorno-al-futuro-Poster-UK.jpg[/IMG]



    1 Ottobre in UK, speriamo al più presto anche da noi.
  • zabaleta

    30 Agosto 2010, 12:43

    Ma non credo proprio arriverà al cinema da noi.
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