Natale con Quentin Tarantino
Il re del Pulp omaggia lo spaghetti western di Sergio Corbucci con Django Unchained, lungometraggio con Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz e Samuel L. Jackson
Non è il solito remake! È bene chiarirlo subito, perché qui c’è il marchio "garanzia qualità Quentin Tarantino". La casa di produzione Weinstein Company ha da poco rivelato che il 25 dicembre 2012 sarà la data di uscita di Django Unchained, pellicola diretta dal regista di Pulp Fiction con Leonardo DiCaprio (da poco confermato), Christoph Waltz e Samuel L. Jackson. Il film rappresenta un omaggio a Sergio Corbucci che col suo Django del 1966 entra nell’olimpo dei registi venerati da Quentin Tarantino.
Non è la prima volta che Tarantino omaggia il grande cineasta italiano: celebre è la scena de Le iene, ispirata proprio a Django di Corbucci, in cui Mr. Blonde taglia l’orecchio a Marvin Nash. Ancora sconosciuto il nome del protagonista: tra i nomi in lizza ci sono Jamie Foxx (i rumors lo danno per favorito), Idris Elba e Chris Tucker. Vi terremo aggiornati sulle novità… Ma ricordate: non è il solito remake!
Commenti (8)
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Peccato esca dopo la fine del mondo.sigh!
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Questa è una battuta alla... Tarantino! Non male....
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Mi pare che Tarantino stia diventando un po' troppo di nicchia.
Lo preferivo quando affrontava situazioni piu' variegate,tipo ovviamente Pulp Fiction,ma anche Jackie Brown. -
A me non dispiace affatto quando si cimenta in film di questo tipo... In ogni caso in due delle ultime sue tre pellicole ci ha regalato grandi emozioni cinematografiche (Kill Bill e BSG) per cui non credo che stia tendendo definitivamente verso un cinema solo di nicchia; del resto è risaputo che i suoi prossimi veri colossi saranno Kill Bill 3 e il prequel di BSG.
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peccato, poteva uscirsene con qualche cosa di buono, qualche bella idea originale e invece....il solito remake.
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E' una battuta oppure ti è sfuggito che nell'articolo c'è scritto che non è un remake? Oltretutto se c'è un regista che non segue per nulla la moda dei remake è proprio Tarantino...
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ovviamente era una battuta rivolta all'articolista che ha specificato più volte che non si tratta del solito remake, scherzavo.
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Allora chiedo scusa.