Hunger Games: La Ballata dell'Usignolo e del Serpente, il nuovo trailer

Fabrizio Guerrieri 16 Ottobre 2023, alle 04:00 Cinema, Movie e Serie TV

È stato diffuso il nuovo trailer italiano ufficiale del prequel della saga di Hunger Games che ha incassato oltre 3 miliardi di dollari nel mondo, adattamento del best-seller di Suzanne Collins, numero uno nelle classifiche del New York Times


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È stato diffuso il nuovo trailer italiano ufficiale di Hunger Games: La Ballata dell'Usignolo e del Serpente, prequel dell’omonima saga da oltre 3 miliardi di dollari nel mondo, adattamento del best-seller di Suzanne Collins, numero uno nelle classifiche del New York Times. Anni prima di diventare il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l'ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino: un'orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di Capitol City. Con l'avvicinarsi della decima edizione degli Hunger Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l'intera nazione di Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura, Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore. Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l'astuzia politica, Snow e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro il tempo che decreterà chi è l'usignolo e chi il serpente.

Il cast è composto da Tom Blyth nei panni di Coriolanus Snow, Rachel Zegler nei panni di Lucy Gray Baird, Peter Dinklage nei panni di Casca Highbottom, Hunter Schafer nei panni di Tigris Snow, Josh Andrés Rivera nei panni di Sejanus Plinth, Jason Schwartzman nei panni di Lucretius "Lucky" Flickerman, Viola Davis nei panni di Volumnia Gaul, Burn Gorman nei panni del Comandante Hoff, Fionnula Flanagan nei panni di Nonna Snow e Ashley Liao nei panni di Clemensia Dovecote. Hunger Games: La Ballata dell'Usignolo e del Serpente arriva nelle sale cinematografiche il 22 novembre 2023.

Commenti (29)

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  • pace830sky

    16 Ottobre 2023, 06:53

    Con due guerre in corso e sotto gli occhi cosa significhi vivere sotto il tallone di regimi violenti e sanguinari mi chiedo che voglia ci sia di sognare che basti un' eroina per scuotere un sistema dittatoriale dalle fondamenta.
  • renato_blu

    17 Ottobre 2023, 17:40

    Ma sei serio quando fai queste elucubrazioni?
  • marklevi

    17 Ottobre 2023, 19:16

    Comunque penso che abbiano iniziato i lavori ben prima dello scoppio di entrambe le guerre. E comunque sono percepite lontane dal pubblico occidentale a cui è indirizzato. Il libro prequel è stato scritto apposta per realizzare poi il film e chi lo ha letto l'ha trovato ottimo.
  • pace830sky

    17 Ottobre 2023, 20:33

    Originariamente inviato da: renato_blu;5254121
    ...elucubrazioni?


    Sembra che la ricerca di un senso in un film spiazzi non pochi che pure di cinema si dicono appassionati.

    Vorrei rassicurarvi che si ha ben il diritto sacrosanto di fruire passivamente delle storie che ci vengono proposte senza chiedersi se gli autori stanno cercando di dirci qualcosa, ci penseranno loro (gli autori) a condurre per mano lo spettatore lì dove vogliono, e sarà sicuramente piacevole.
  • renato_blu

    18 Ottobre 2023, 09:34

    Mi sa tanto di supercazzola ingentilita per farla comprendere al (quello che si ritiene) popolo bue.
  • bradipolpo

    18 Ottobre 2023, 12:44

    Il libro, pubblicato nel 2020, era in fase di scrittura nel 2019 quando Lionsgate comunicò di essere già in contatto con la scrittrice per la realizzazione del film: quindi direi che film e libro hanno ben poco da spartire con le due guerre attualmente in corso...
  • pace830sky

    18 Ottobre 2023, 12:47

    Nel merito della questione vorrei aggiungere che le distopie immaginate in questo filone narrativo (oltre a Hunger Games mi viene in mente Divergent, ma ce ne sono sicuramente altri), rispetto alla realtà - mi riferisco a Cina, Russia, Iran e quant' altro - sono a dir poco ridicole.

    E' veramente il caso di dire che la realtà supera la fantasia, chiunque può ben immaginare che fine farebbe l' Eroina di Hunger Games in Iran se solo si rifiutasse di indossare il velo, che senso ha vederla muovere in quella burletta di mondo?

    Ne vogliamo poi parlare di tutta questa enfasi sulla donna-guerriera vista da un Paese, il nostro, in cui una donna viene ammazzata un giorno sì ed uno no non da feroci dittatori ma dall' ex fidanzato che magari è un cinquantenne panzone che lavora al catasto. Ma non ci hanno abituato a prendere sul serio scene in cui una donna esile o con un fisico al massimo da calciatrice, aggredita da un peso massimo - magari anche un militare ben addestrato - lo stende con un pugno sul naso o con due mossette di una qualche arte marziale?

    A me non sembra poi questa grande elucubrazione chiedersi che senso abbia proseguire all' infinito delle serie iniziate dieci anni fa in un mondo - diciamolo francamente - decisamente più tranquillo dell' attuale!
  • Samu1

    18 Ottobre 2023, 18:29

    Io trovo valida la riflessione e per niente fuori posto.

    Mi trovi però in completo disaccordo sul fatto che il mondo fosse più tranquillo di quello attuale, sia sulle guerre, sia sulla condizione della donna.
  • pace830sky

    18 Ottobre 2023, 18:54

    Hai ragione, forse è solo un fatto di novità. Quando uscirono i primi film con un' eroina protagonista invece del solito Eroe che dopo una serie di incredibili avventure salva il mondo e conquista la Bella mi piacque la novità e mi intrigava capire quale fosse il premio finale per le eroine che, nei film, salvano il mondo, visto che conquistare il belloccio non sembra poi così gratificante per un' eroina...
  • giannia

    18 Ottobre 2023, 20:35

    Maaa… sempre meglio della visione della donna che c’era ai tempi di Marilyn Monroe.. di quando al massimo potevi essere una Bond girl..
    Perfettamente d’accordo che è pieno di esagerazioni ed esagerano.. Del resto Tomb raider, Resident evil non sono esagerati ?
    Al limite, Nikita era qualcosa di verosimile.
    Peró, dopotutto, questa visione di donna forte fa bene al processo di woman empowerment che si sta cercando di portare avanti da anni.
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