Fincher: “Il mio Capitano Nemo in 3D”
Il regista di The Social Network annuncia che 20.000 leghe sotto i mari verrà girato in tre dimensioni
Prima dell’uscita di Avatar, i registi si erano divisi in due fazioni: pro e contro il 3-D. Alcuni vedevano questa nuova tecnologia come un aiuto per raccontare le loro storie in maniera più efficace da un punto di vista visivo, altri come una distrazione, una moda o un trucchetto da quattro soldi. Anche David Fincher sembra aver deciso da che parte stare. Intervistato dal sito Collider, il regista di The Social Network ha rivelato che 20.000 leghe sotto i mari verrà girato in tre dimensioni.
Dunque anche lui si appresta ad entrare nel meraviglioso mondo della stereoscopia che non sempre è stata garanzia di qualità. Negli ultimi anni infatti l’abuso di questa tecnica ha portato sui nostri schermi delle autentiche offese alla settima arte (vedi l’ultimo Step Up). Speriamo di non subire una cocente delusione…
Commenti (2)
Comunque mi incuriosisce molto Fincher che gira in 3D un film come questo che si presta molto