DTS:X svelato
Flessibile, retro-compatibile e libera da costi di licenza, la nuova codifica audio ad oggetti dei laboratori californiani è il terzo incomodo che arriva sul mercato con qualche anno di ritardo rispetto a Dolby Atmos e Auro 3D
Con qualche anno di ritardo, DTS cerca di colmare le distanze con Dolby Atmos e Auro 3D presentando il "suo" sistema "object based". Il nuovo DTS:X si basa sulla tecnologia MDA (Multi Dimensional Audio), una piattaforma "object based" che permette di controllare con la massima precisione posizionamento, movimento e dimensioni degli oggetti sonori. La principale peculiarità della nuova codifica è di non richiedere una configurazione predefinita degli altoparlanti e nemmeno uno specifico numero di canali. La flessibilità nel set-up degli speaker permette un ottimale installazione nell'ambiente di ascolto, con un preciso spostamento e collocazione degli oggetti in qualsiasi posizione nel campo sonoro. La piattaforma MDA consente inoltre di combinare in un singolo missaggio la colonna sonora multicanale convenzionale e quella "object based", rendendo i contenuti disponibili anche per lo streaming, trasmissioni broadcast o il trasferimento su supporti ottici, oltre che per gli impianti delle sale cinema.
Varie major hollywoodiane e studi di registrazione si apprestano ad ufficializzare il supporto al nuovo sistema, appena terminata l'attuale fase di valutazione, che può essere già implementato nei DSP più diffusi, fra cui quelli marchiati Cirrus Logic, Analog Devices e Texas Instruments. Come già annunciato, nel 2015 la quasi totalità dei principali costruttori di amplificatori e processori surround presenterà dei prodotti che implementano la nuova codifica. Sono comunque già diversi quelli che hanno aderito ufficialmente al nuovo standard, e in alcuni casi con modelli attualmente in commercio.
La lista attuale comprende:
I contenuti DTS:X sono retro-compatibili con i dispositivi dotati di decoder DTS-HD Master Audio, dato che il nuovo standard si basa sulla precedente codifica, e supportano i formati utilizzati per l'audio streaming e nei dischi DVD e Blu-ray. I decoder DTS:X possono rimappare contenuti stereofonici o 5.1/7.1 canali per ottimizzarne la resa in qualsiasi sistema di altoparlanti multicanale surround. Il DTS:X rende possibile controllare individualmente specifici oggetti audio, ad esempio innalzando il livello dei dialoghi rispetto ai suoni di sottofondo per incrementarne l'intelligibilità, funzione da implementare in fase di missaggio. La configurazione flessibile degli altoparlanti e la tecnologia di remapping permettono un posizionamento degli speaker virtualmente senza limitazioni.
La funzione di rimappatura consente infatti quasiasi configurazione degli speaker, posizionati in un semicerchio attorno alla posizione di ascolto. Per i ricevitori HT vengono supportati sistemi fino a 11.2 canali e un massimo di 32 possibili posizioni degli altoparlanti, con la possibilità di rimappare i contenuti creati per una configurazione specifica, adattandoli a un diverso set-up, sia OEM che custom, incluse le colonne sonore codificate nei vecchi formati. Il DTS:X si adatta inoltre sia alla compressione senza perdita di dati che di tipo lossy, con campionamento fino a 96 kHz per l'audio ad oggetti e 192 kHz per missaggi stereo e multicanale convenzionali.
La strategia di sviluppo di un intero ecosistema audio, fruibile nelle sale cinema, impianti home e dispositivi mobile, viene completata dal DTS:X Headphone, che permette un esperienza audio immersiva anche con l'ascolto in cuffia, quest'ultimo arrivato con molti anni di ritardo rispetto al Dolby Headphone. Dovremo aspettare almeno un paio d'anni per verificare cosa succederà al livello di produzione cinematografica e se il cospicuo vantaggio del Dolby Atmos potrà essere contrastato.
Per ulteriori informazioni: www.dts.com/dtsx - www.dts.com/headphonex
Fonte: Global Result Communication
Commenti (19)
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ok 32 combinazioni possibili ma questa cos'è DTS:X Unveiling at DTS HQ
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mi toccherà buttare giù qualche parete...
4 livelli di speaker .... mi maglie mi uccide...
[IMG]https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xaf1/v/t1.0-9/11143326_10153243237878270_6152398549029327295_n.jpg?oh=cd18c41e2cd7e6a099651376f3e74038&oe=559BD45F&__gda__=1440535275_ea5f28fb36af5aa5223db18d07027fcb[/IMG]
stesso layout del auro 3d
[IMG]http://www.highdefdigest.com/uploads/jb/Screen_Shot_2015-04-09_at_1.45_.jpg[/IMG]
DTS Headquarters's 28.1 layout as seen through MDA Creator (a DAW rendering plug-in).... 28.1 tipica configurazione casaliga
ottimo articolo
http://hometheaterreview.com/can-dt...off-the-ground/
per chi interessa su reddit un programmatore della DTS risponde ad un pò di domande anche se molto vago
http://www.reddit.com/r/IAmA/commen...r_for_dtsx_the/
comunicato del adozione del dts:x nei cinema
http://www.dts.com/corporate/press-...a-and-home.aspx -
Da quello che mi è parso di capire dall'utile articolo che ha allegato looun, DTS per X non ha eseguito un'ottima dimostrazione, Atmos invece, è stata più convincente nella dimostrare il suo sistema.
DTS X è potenzialmente più performante ma ad oggi non ci sono ancora risultati convicenti.
Interessante anche la possibilità di evitare i diffusori a soffitto ma ci vorrebbe una dimostrazione che confermi l'effettivo vantaggio.
Peccato che DTS, un tempo nettamente superiore alla concorrenza, oggi vedendo i buoni risultati di Dolby, cerchi di superarlo con promesse teoriche superiori ma senza conferme sulla reale efficacia.
A mio parere DTS ha dormito un po' troppo e ha sottovalutato Dolby che invece ha creduto maggiormente sulle innovazioni audio legate al cinema. -
Per decretare il successo di un nuovo formato, oltre a tempo, conta anche il Nome.... Atmos o X
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Originariamente inviato da: Giovanni q;4370351Da quello che mi è parso di capire dall'utile articolo che ha allegato looun, DTS per X non ha eseguito un'ottima dimostrazione, Atmos invece, è stata più convincente nella dimostrare il suo sistema.
DTS X è potenzialmente più performante ma ad oggi non ci sono ancora risultati convicenti.
Interessante anche la possibilità di evitare i diffusori ..........[CUT]
non sono molto d' accordo DTS ha portato una vera notivà nel capo che audio multicanale vediti intervista:
[video=youtube;broB2J6kx7c]https://www.youtube.com/watch?v=broB2J6kx7c[/video]
Dolby con atoms non ha convinto quasi nessuno ,solo col DSU ( Dolby Surround Upmix ) hanno aggiornato il vecchio prologic.
[video=youtube;TzWZVsA2Tk4]https://www.youtube.com/watch?v=TzWZVsA2Tk4[/video]
DTS ha rigiocato la carte vincente della retrocompatibilità di 2 generazioni e non è poco.
Backward Compatibility - DTS:X builds upon existing DTS-HD Master Audio to provide backward compatibility with existing DTS bitstreams and speaker layouts.
l' audio Dolby atoms ho un sacco di problemi con molti media player.
il DTS:x supporta sia lossless che lossy la vedo una bella differenza, dts:x è in gara per lo standard dei futuri contenuti in streaming.
DTS è arrivato dopo nel audio 3d e ci vorranno 6-12 mesi per capirne le potenzialità,ma come al solito ha superato la concorrenza.
L' unico timore è che come il dts:neo x è solo su AV di gamma alta la storia si ripeta e vedremo dts:x solo su ampi costosi.
Originariamente inviato da: IukiDukemSsj360;4370359Per decretare il successo di un nuovo formato, oltre a tempo, conta anche il Nome.... Atmos o X
allora doveva essere XXX ! -
Grazie looun per le precisazioni, queste non possono che rendermi felice. E' da vecchia data che seguo DTS (tempi del laserdisc), ne ho sempre apprezzato la differenza e mi sarebbe spiaciuto se il Digital Theater System avesse perso quell'immagine di superiorità acustica che l'ha da tempo contraddistinto.
Seguirò con attenzione l'evolversi del formato. Si spera che questa traccia sia presente su molti Blu-ray anche di casa nostra. -
un ottima recensione
[video=youtube;HdomQi2RurM]https://www.youtube.com/watch?v=HdomQi2RurM[/video] -
pare da indiscrezioni che anche il denon 5200 verrà aggiornarto..
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Va bene, sulla carta il dts:x si dimostra più flessibile data anche la scalabilità ai setup più comuni (addirittura pare che consenta l'adozione e il posizionamento liberi dei canali).
Il piano orizzontale però è già bello che saturo, almeno nelle configurazioni 7.1 o 9.1. Penso che dts:x, come l'Atmos, per rendere al meglio dovrà avvalersi anch'esso degli overhead. Pertanto penso sia auspicabile che, in quanto a setup dei diffusori, si affiancherà al dolby atmos. Gli ampli e i pre attuali sono già configurati sulle disposizioni dell'Atmos, su queste macchine l'eventuale aggiornamento software al dts:x determineràanche per il dts:x un setup standard 7.1.4.
O dobbiamo aspettarci a breve sostanziali novità a livello hardware?
E' una domanda che mi faccio dato che pensavo di passare alle nuove codifiche con il pre Onkyo PR-SC5530, ma sto temporeggiando perchè non mi pare certa la struttura dei futuri processori destinati al dts:x. -
E' stato annunciato il primo film in Blu-ray ad adottare la nuova codifica DTS X.. sarà Ex Machina http://www.blu-ray.com/news/?id=16835
sarà distribuito in USA da Lionsgate Films tra circa un mese, da noi deve ancora uscire al Cinema, il Blu-ray italiano dovrebbe essere a cura di Sony H.E., il film non ha una lunga durata.. e quindi chissà se anche sony adotterà il DTS X (24-Bit) per la traccia inglese del futuro di Blu-ray nostrano di Ex Machina ?