Skyfall in 4K ad Ascoli Piceno
Il Multiplex delle Stelle di Castel di Lama (AP), grazie agli avanzati sistemi di proiezione Sony, proietterà sui propri schermi l’attesissimo SkyFall dal 31 Ottobre a risoluzione 4K
Milano, 29 ottobre 2012. Sony Digital Cinema annuncia che il Multiplex delle Stelle di Ascoli Piceno, grazie agli avanzati sistemi di proiezione Sony Digital Cinema 4K, consentirà al proprio pubblico di vivere un’esperienza emozionante ed estremamente coinvolgente, unica e all’avanguardia proiettando sui propri schermi l’attesissimo film SkyFall, in uscita il 31 ottobre 2012 nei cinema italiani. La digitalizzazione degli schermi è ormai un processo inarrestabile e il Multiplex delle Stelle è leader nella digitalizzazione delle sale cinematografiche in quanto è il cinema italiano dotato del maggior numero di proiettori Sony SRX-R320 a risoluzione nativa 4K, che offrono un’eccezionale qualità dell’immagine e consentono agli appassionati di vivere un'impareggiabile esperienza cinematografica.
Gli spettatori che prenderanno parte alla prima italiana del nuovo film di James Bond 007, potranno godere di immagini con una risoluzione quattro volte superiore a quella dei sistemi di proiezione digitale 2K tradizionali. Grazie alla tecnologia Sony e all’ausilio del sistema Theatre Management System STM-100 (TMS), Il Multiplex delle Stelle è in grado di controllare e programmare da un unico punto tutte le sale, per una gestione centralizzata degli impianti di proiezione digitale presenti. Il software permette di creare e modificare Show Play List (SPL) per ciascun auditorium da una workstation TMS centrale, semplificando così il lavoro e migliorando l’efficienza. Il sistema gestisce l’acquisizione dei contenuti e li trasferisce ai proiettori dislocati in tutto il complesso, senza dover operare manualmente su ogni proiettore.
Sony è stata la prima azienda a introdurre un sistema di cinematografia digitale in grado di proiettare immagini “4K” ad altissima risoluzione con 8,8 milioni di pixel (4096 x 2160), pari a quattro volte la normale risoluzione 2K e la vendita di oltre 13.500 proiettori 4K in tutto il mondo è la conferma di come la tecnologia di proiezione Sony Digital Cinema sia sempre più al centro dell'attuale esperienza cinematografica. La richiesta di soluzioni digital cinema è in continua crescita e include tecnologie e servizi complementari che vengono utilizzati da centinaia di gestori di cinema. La tecnologia 4K di Sony rende quindi i sistemi di proiezione 4K Sony Digital Cinema la soluzione di cinematografia digitale più avanzata e flessibile al mondo.
“Siamo entusiasti che le nostre sale cinematografiche siano dotate dei sistemi Sony Digital Cinema 4K”, dichiara Paolo Ferretti, proprietario del Multiplex delle Stelle e appassionato esperto di cinema. “Vogliamo offrire ai nostri spettatori la miglior tecnologia disponibile sul mercato; per questo motivo abbiamo scelto l’ottimo sistema di proiezione Sony 4K che offre al pubblico uno straordinario livello di dettaglio e chiarezza, essenziale per poter apprezzare un film di successo come SkyFall”.
“Sony riconferma il suo impegno nel fornire soluzioni innovative e di alta qualità per offrire un’esperienza cinematografica unica e coinvolgente” afferma Enrico Ferrari, Account Manager Sony per le soluzioni Digital Cinema per Italia, Spagna e Portogallo. “Sony Digital Cinema rende disponibile ai cinema indipendenti la più avanzata esperienza di intrattenimento per dare agli spettatori una visione cinematografica senza precedenti.”
Per maggiori informazioni: www.sony.it/digital-cinema - www.multiplexdellestelle.it
Commenti (26)
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Di film in 4k ce ne sono pochissimi. Al tempo della progettazione dei chip dei vari proiettori 4k non esisteva materiale serio su cui effettuare prove.
Il 4k è appena nato, e le implementazioni attuali possono essere migliorate.
Personalmente aspetto RedRay. -
A parte che la CGI, i film scanner > 4K e il 70mm li hanno inventati da un po', quindi il materiale di test c'era eccome, la cosa è del tutto irrilevante.
Se parliamo di cinema, le specifiche DCI 2K e 4K sono *assolutamente* identiche: stesso spazio colore, stessa luminosità, stesso rapporto di contrasto. Il materiale sorgente (DCP) ha lo stesso bitrate ed è sempre JPEG2000 4:4:4 a 12bit. Cambia solo la risoluzione, quindi tutto quello che c'era da fare era creare delle matrici adeguate e la relativa elettronica di controllo rispettando le specifiche classiche, ormai più che consolidate. Poi ci sono altre modifiche di dettaglio nell'interfaccia tra media block e proiettore, ma quelle riguardano solo noi addetti ai lavori. Paradossalmente, per effettuare prove serie sulle matrici 4K sarebbe stato più che sufficiente dividere il fotogramma in 4 e proiettare un qualunque DCP 2K di riferimento quadruplicato su tutti i quadranti.
Poi possiamo stare qui a parlare quanto ti pare di maggiori livelli di luminosità in 2D e 3D, HFR, gamut estesi per proiettori laser e/o LED, eccetera. Sono tutte prospettive di sviluppo sia per il mercato cinema che per il mercato home, a prescindere dalla risoluzione, ma sta di fatto che oggi nero su bianco c'è poco o nulla. Forse prima o poi si diffonderanno, e forse prima o poi ci saranno nuove specifiche che ne terranno considerazione, nuovi standard, nuovi formati di distribuzione: la storia la conosciamo, è sempre quella.
Ma da qui a dire che gli attuali 4K non sono ottimizzati per il 4K ce ne corre. Oggi fanno esattamente quello che gli viene richiesto: soddisfano le specifiche DCI (in base alle quali *tutti* i film vengono postprodotti) proiettando al quadruplo della risoluzione 2K. Fine. -
grazie della spiegazione. allora la news parla di quella specifica sala ma anche nelle altre con i proiettori sony compatibili verrà probabilmente proiettato in 4k?
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Originariamente inviato da: amd-novello;3677280grazie della spiegazione. allora la news parla di quella specifica sala ma anche nelle altre con i proiettori sony compatibili verrà probabilmente proiettato in 4k?
Non vedo motivi per cui non dovrebbe essere così -
Le specifiche DCI sono vecchie, e vanno rinnovate.
Riguardo i chip SXRD siamo lontani dal ottimale. Da quanto so, Sony sta lavorando a nuovi chip 4k, dovrebbero debuttare tra un paio d'anni, se tutto va bene. -
Originariamente inviato da: g_andrini;3677288Si tratta di chip più economici. Non si trattta di un aumento della qualità.... Sony sta lavorando a nuovi chip 4k, dovrebbero debuttare tra un paio d'anni, se tutto va bene.
I chip usati attualmente nei proiettori SRX-R320 (e anche nel piccolo 515) sono enormi e hanno una risoluzione nativa 4K punto e basta. Il limite semmai è nei film non nei proiettori Sony.
Ad esempio Skyfall è girato con le ARRI Alexa, con sensori da 2880 pixel. In ogni modo, sempre meglio vedere quel materiale in 4K piuttosto che ridurlo a 2K
Emidio -
Originariamente inviato da: g_andrini;3677288Le specifiche DCI sono vecchie, e vanno rinnovate.
Opinione che rispetto, nonostante sia non circostanziata come quelle precedenti.
Detto questo, stiamo parlando delle linee guida per l'intera industria cinematografica, dalla produzione alla proiezione: quando cambieranno ci saranno anche macchine in grado di supportarle, e viceversa. Oggi non ci sono né le une né le altre. -
che affermazioni generiche, vaghe ed errate! Classica conversazione da bar.
Non vedo quale problema abbia il 4K, tantomeno i SONY. La risoluzione 4K la risolvono tutta. Sono macchine costosette sai, e le tecnologie usate per il D-Cinema sono ben lontane da quelle HT.
le DCI sono vecchie perche' sono molto accurate e precise. Alcuni dettami DCI ancora non sono implementati, figurati un po'.
Da dove escono queste affermazioni? Puoi spiegarci su che basi le affermi? -
Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;3677360
Ad esempio Skyfall è girato con le ARRI Alexa, con sensori da 2880 pixel. ..........[CUT]
azz neanche in 4k nativo? come mai questa scelta? troppi dati da sbolognare? o si intende forse la zona centrale eccetto le bande nere? -
Il direttore della fotografia si trova bene a lavorare con la Arri Alexa piuttosto che con la RED Epic, sopratutto per il fatto che la prima ha il mirino ottico e la seconda no.