
Mapping a Bucarest con 104 proiettori
Per commemorare il DLV anniversario della capitale della Romania, è stato realizzato il video mapping architettonico più grande del mondo, utilizzando ben 104 proiettori Panasonic PT-DZ21K
In occasione dell'evento iMapp 555 Bucarest, la facciata del palazzo del Parlamento – che misura 270 metri di larghezza, per una superficie di 23.000 m2 – è stata trasformata in un enorme palcoscenico a cielo aperto per celebrare i 555 anni dalla prima citazione della capitale rumena in un documento storico. 104 proiettori Panasonic PT-DZ21K (3 chip DLP, WUXGA, 20.000 lumen), sono riusciti a dare vita a uno scenario imponente, grazie a un avanzato software di Edge Blending e ad un video mapping geometrico che ha consentito di visualizzare singole immagini di forte impatto.
“Abbiamo scelto i modelli DZ21K principalmente per le loro dimensioni compatte e la notevole resistenza, che ci ha permesso di impilare numerosi proiettori gli uni sugli altri”, afferma Adrian Pochiscan, Direttore tecnico di 360 Revolution, l'azienda organizzatrice dello show. “Inoltre abbiamo apprezzato la risoluzione elevata, le comode funzionalità di controllo a distanza, la stabilità e il basso consumo. Se avessimo selezionato un altro proiettore, avremmo dovuto installare un piccolo impianto idroelettrico per alimentare i dispositivi necessari”.
L'allestimento è stato il palcoscenico sul quale si sono misurati cinque team di artisti visivi, che hanno progettato animazioni straordinarie, ciascuna di cinque minuti e 55 secondi di durata. La competizione, svoltasi alla presenza di migliaia di persone sabato 20 settembre, ha visto il successo del team francese, guidato da Damien Fontaine.
Il Product Marketing Manager europeo di Panasonic, Hartmut Kulessa, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti che i proiettori Panasonic siano stati scelti per queste celebrazioni. Questa opportunità ha permesso di offrire la massima visibilità alle caratteristiche innovative dei nostri proiettori – dall'elevata luminosità e profondità dei colori alla versatilità di dimensioni e forme della proiezione – con effetti resi ancor più evidenti dall'uso di numerosi proiettori con Edge Blending”. In passato, i proiettori Panasonic sono stati impiegati per eventi di alto profilo, quali il Festival of Lights di Berlino nel 2012, i Giochi Olimpici di Londra nel 2012 e il tour live The Wall di Roger Waters.
Per ulteriori informazioni: http://business.panasonic.it/sistemi-visuali/
Fonte: Panasonic
Commenti (6)

Credo che il SW fosse quello del Pandoras Box della Coolux ( http://www.coolux.de/ ) ma potrei sbagliarmi, anche se è quasi uno standard per questo tipo di realizzazioni e non solo.
Complimenti sinceri a quei pazzi che si sono messi a regolare geometria, temperatura colore e flusso luminoso di 104 proiettori, e soprattutto ha chi ha progettato/realizzato l'infrastruttura tecnica per dare vita ad una così imponente scenografia (immagino si sia trattto di un'architettura a cluster, ma comunque l'opera omnia c'è e rimane decisamente).
Bravi e basta !!

Spettacolare ... c'era anche il sonoro !

Emidio