NAD M66: pre e streaming stereo con Dirac Live

Nicola Zucchini Buriani 16 Maggio 2023, alle 16:37 Audio

Il nuovo nato di casa NAD è dotato di Dirac Live Room Correction e Dirac Live Bass Control, con calibrazione indipendente per 4 subwoofer


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NAD Electronics anticipa il Monaco High End presentando M66, un prodotto che combina le funzioni di un pre-amplificatore stereo con quelle di uno streamer. Il prodotto è costruito con una struttura interamente in alluminio e sfoggia sul frontale uno schermo touchscreen da 7". All'interno i percorsi del segnale per le sezioni digitale e analogica sono separati a partire dagli alimentatori, uno per ciascuna in modo da evitare interferenze reciproche. La conversione da digitale ad analogico è affidata ad un DAC Sabre ES9038PRO di ESS Technology. Sempre di ESS è anche il chip che si occupa della conversione da analogico a digitale, cioè l'ADC ES9822PRO.

La conversione da analogico a digitale è essenziale per poter utilizzare il Dirac Live con tutte le sorgenti. M66 supporta la correzione acustica ambientale: è sufficiente scaricare l'app su smartphone, tablet o computer e collegare il microfono USB fornito in dotazione. Alla Dirac Live Room Correction, che abbiamo appena descritto, si aggiunge anche la licenza completa di Dirac Live Bass Control, che permette di calibrare i subwoofer collegati in modo indipendente. In tutto si possono gestire fino a 4 subwoofer tramite le uscite bilanciate su XLR o sbilanciate su RCA.


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Quando si usano sorgenti analogiche e non si sfrutta Dirac Live, si possono escludere completamente le elaborazioni digitali tramite la modalità Analogue Direct. Sempre nell'ottica di ottenere la massima purezza del suono, M66 prevede la possibilità di disabilitare le antenne Wi-Fi e Bluetooth. Oltre a fungere da pre-amplificatore, M66 offre anche tutte le funzionalità di uno streamer basato sul sistema operativo BluOS, usato da NAD (su prodotti come il C 3050 LE), PSB, Bluesound e Dali. BluOS supporta il multi-room con un massimo di 64 dispositivi compatibili sulla stessa rete.

M66 può accedere alle internet radio, ai servizi streaming come Amazon Music, Qobuz, Spotify e Tidal ed è compatibile con AirPlay 2 di Apple, Spotify Connect e Tidal Connect. La musica si può anche riprodurre da rete locale o in Bluetooth, che supporta i codec AAC, LDAC e aptX HD. Tutte le funzioni vengono gestiste tramite l'app BluOS Controller per Android, iOS, macOS e Windows. Sul nuovo pre/streamer debutta poi il circuito Dynamic Digital Headroom (DDH) di NAD, che si attiva tramite l'applicazione BluOS ed elimina la distorsione che può verificarsi durante la conversione da digitale ad analogico.


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Per quanto riguarda la connettività, M66 mette a disposizione Wi-Fi, Ethernet, un ingresso phono MM (Moving Magnet) e MC (Moving Coil), due ingressi digitali coassiali e due ottici, un ingresso digitale bilanciato AES/EBU, due ingressi analogici sbilanciati su RCA e uno bilanciato su XLR, una porta USB e un'uscita analogica nel doppio formato bilanciato e sbilanciato. A questa dotazione si aggiunge una porta HDMI con eARC, utile per collegare un televisore ed espandere le capacità di M66 oltre l'ascolto della musica. Sul retro sono infine ospitati due slot di espansione MDC2, la versione più recente del design modulare di NAD, capaci di ospitare moduli aggiuntivi per ampliare le capacità del prodotto.

M66 si può integrare in sistemi di automazione Control4, Crestron, ELAN, RTI e URC e permette il controllo vocale con Amazon Alexa, Google Assistant o Apple Siri, ovviamente abbinando un dispositivo esterno. La disponibilità è prevista per il prossimo autunno al prezzo indicativo di 5.999 euro. Ricordiamo che i prodotti NAD sono distribuiti in Italia da Pixel Engineering.

Fonte: NAD

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