
Anteprima a Roma dei giradischi New Horizon
L'intera linea di prodotti dell'azienda italiana è in dimostrazione presso Alchimie Musicali, con il nuovo top di gamma GD3 in anteprima assoluta, abbinati ai migliori componenti disponibili nel punto vendita
Si svolgerà nelle giornate del 9 e 10 marzo, presso il punto vendita Alchimie Musicali di Roma, la presentazione della intera gamma New Horizon. La produzione della neonata azienda italiana comprende tre modelli di giradischi, un alimentatore esterno e una linea di accessori e ricambi, costruiti con materiali di alta qualità e totalmente Made in Italy. Sarà possibile tra l'altro ascoltare il giradischi GD 3, ultimo arrivato e all’apice dell’attuale offerta del marchio.
Si tratta di un modello con telaio a tre strati accoppiati in maniera semirigida, fornito di piatto in metacrilato da 25 mm di spessore per oltre 2 kg di peso, con braccio di lettura da 9" in alluminio dotato di regolazioni complete. I tre modelli di giradischi in funzione saranno inseriti in impianti di riproduzione configurati con i migliori componenti presenti nel punto vendita.
Per ulteriori informazioni: www.alchimiemusicali.it - www.audiomondo.com
Fonte: AudioMondo
Commenti (1)
Ho comprato il GD2 lo scorso Natale. E' un buon giradischi di fascia media, dal buon rapporto qualita' prezzo. Poi e' uscito il GD3 e quindi, visto che il mio GD2 era praticamente nuovo, l'ho permutato con un GD3. Il GD3 come linea e' praticamente identico al GD2, la differenza principale e' il plinto che e' triplo (a tre strati), metre il GD2 e' doppio (due strati sovrapposti). Il piatto del GD3 e' piu' spesso ed imponente rispetto a quello del GD2 (e di conseguenza piu' pesante ed avendo quindi una maggior inerzia e' piu' stabile).
In entrambi i modelli ho montato la testina MC Hana SL. Testina MC dall'ottimo rapporto qualità prezzo.
Il braccio del GD2 e' un Pro-ject da 8.6 pollici in carbonio, molto bello e leggero, mentre il braccio del GD3 e' sempre un braccio Pro-Ject ma da 9 pollici in alluminio con piu' regolazioni. Mentre per il GD2 viene fornito solo un peso aggiuntivo (per bilanciare diverse tipologie di testine), sul GD3 i pesi aggiuntivi sono due.
Non ho potuto ascoltarli contemporaneamente in quanto ho restituito il GD2 e dopo alcune settimane ho ritirato il GD3 per cui non posso fare un confronto incrociato ma basarmi solo sulla memoria. Il GD2 e' già un buon giradischi, il GD3 mi da' sensazione di piu' precisione, piu' dinamica e maggior raffinatezza (stessa testina, stesso pre, stesso impianto, stessi diffusori, stessa stanza, stessi dischi).
Alla fine ho preferito passare al GD3 perche' il braccio e' leggermente superiore e piu' facilmente regolabile e perche' volevo un buon giradischi senza spendere cifre esagerate, da considerare per quanto mi riguarda abbastanza 'definitivo'.
Certo si trova di meglio, ma a cifre nettamente superiori. Per la fascia di prezzo, intorno ai 1500 euro (piu' o meno), e' difficile trovare nel nuovo un giradischi con caratteristiche simili. Ci sono giradischi comparabili che comunque costano un po' di piu'.
E' un prodotto tutto italiano, e di questi tempi puo' essere interessante, e' esteticamente piacevole (bello o brutto sono pareri puramente soggettivi, quindi ciascuno lo può valutare a modo suo), suona bene con una buona testina ed un buon pre.
Le alternative sono i 'soliti' Rega, Pro-Ject (di cui i giradischi New Horizon montano comunque i bracci pur essendo un progetto totalmente originale e non una brutta copia dei Pro-Ject), i Funk Firm (ottimi giradischi, ma leggermente piu costosi), e poco altro (almeno parlando di giradischi nuovi e non usati).
Io li ho ascoltati, alla fine ho voluto scommettere su un'azienda italiana e ho comprato il GD3.