La Cina sviluppa lo standard GPMI con banda fino a 192 Gbps
Il nuovo standard, sviluppato da un'associazione di industrie cinesi, può veicolare segnali audio/video, dati e di alimentazione su un'unica interfaccia, supportando una banda fino a due volte superiore alle specifiche HDMI 2.2
Un consorzio formato da oltre 50 aziende cinesi, tra cui Hisense, Huawei, Skyworth e TCL, sta sviluppando lo standard GPMI (General Purpose Media Interface). La nuova interfaccia rappresenta un'alternativa alle connessioni usate abitualmente per veicolare segnali audio/video, come DisplayPort e HDMI, ma con caratteristiche per molti aspetti più avanzate. L'iniziativa GPMI, guidata dalla Shenzhen International 8K Ultra HD Video Industry Collaboration Alliance, ha ricevuto l'approvazione del consorzio USB alla fine del 2024. Lo standard prevede una versione Type-C, compatibile USB-C che raggiunge una velocità di 96 Gbps, equivalente a quella di HDMI 2.2 e superiore sia a DisplayPort 2.0/2.1 (80 Gbps) che HDMI 2.1 (48 Gbps). Sarà inoltre disponibile una seconda versione Type-B da ben 192 Gbps. GPMI inoltre potrà veicolare allo stesso tempo segnali dati e fornire l'alimentazione ad altri apparecchi collegati, in modo simile alle connessioni Thunderbolt 5, usate dai PC Apple e alcuni modelli Windows di fascia alta. Un altro esempio è il DisplayPort Alt Mode, che permette di veicolare i segnali audio/video, dati e quello di alimentazione (Power Delivery) tramite USB-C, mentre HDMI è limitato alla trasmissioni delle immagini e dei suoni.
GPMI supporterà una potenza di 240 W nella versione Type-C e di ben 480 W nella versione Type-B. Lo standard include inoltre funzionalità di rete e un protocollo simile ad HDMI CEC per il controllo di altri apparecchi, ad esempio per comandare l'accensione del TV tramite un lettore multimediale e viceversa. Il gruppo non ha fornito una tempistica di lancio, limitandosi ad affermare che la prima fase sarà rivolta all'intrattenimento domestico, estendendosi in seguito alle applicazioni automobilistiche e industriali. Al momento comunque non è del tutto chiaro se lo standard GPMI verrà impiegato solo nei prodotti destinati al mercato cinese o se l'intenzione sia di competere con HDMI a livello globale. L'iniziativa comunque sembra indicare la volontà della Cina di svolgere un ruolo più attivo nell'indirizzare le prossime tecnologie del settore TV, in linea con la crescita di marchi come TCL e Hisense, che hanno superato LG e ridotto considerevolmente il gap con il leader Samsung, quantomeno in termini di vendite.
Fonte: Flatpanels HD, HDTVTest
Commenti (2)
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Credevo fosse l'acronimo della versione italiana del DIY, ovvero il Ghe Pensi Mi.
Chissà come verrà pronunciato, temo per un Gi Pi eM aI... -
Gian Piero Matarazzo's Interconnection. Finalmente il giusto tributo ad un grande del settore elettroacustico.