Zero rispetto per i doppiatori

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asalm

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Ho appreso ieri dal canale satellitare Coming soon television che la produttrice (italiana?) del film attesissimo LA GUERRA DEI MONDI ha deciso di cambiare la voce doppiata in italiano del protagonista Tom Cruise. Cioe' non sara' piu' la sua voce storica, cioe' quella di Roberto Chevalier che lo doppia ininterottamente da piu' di 20 anni eccetto Eyes wide shut, ma bensi' Riccardo Rossi a doppiarlo. Con tutto il rispetto per Rossi (doppiatore di Johnny Depp) mettere alla porta un signor doppiatore come Chevalier e' pazzesco! Oltre alla mancanza di rispetto per un doppiatore che si' e' sempre legato alla carriera di Cruise, anche nei confronti del pubblico che e' abituato a sentire la sua voce e' un affronto bello e buono.
Qualcuno ha l'indirizzo della casa produttrice per poter scrivere quello che ne pensiamo?
 
Siamo alle solite, anzi più andiamo avanti e peggio è!

Mi risulta quantomeno fastidioso questo atteggiamento da parte delle case distributrici italiane che, dopo tutte le guerre successe per i vari ridoppiaggi selvaggi fatti ad acuni dei film nelle loro versioni cosiddette restaurate , non hanno ancora capito come gli italiani amanti del cinema siano, per così dire, affezionati ai doppiatori ed ai doppiaggi storici dei film e non solo per una questione di bellezza e bravura di questi doppiatori ma anche per una questione affettiva.

Ma tanto che ne parliamo a fare, vedrete che anche quest'anno ci sarà propinato qualche altro reaturo a modo loro! :mad:
 
Fandango ha scritto:
guardatelo in lingua originale e avete risolto.

E' la solita risposta questa. Non c'è dubbio che il film in lingua originale sia un'altra cosa (per chi riesce a comprenderlo), è vero che solo in Italia c'è questa fissazione sui doppiaggi (quasi), ma è anche vero che ci sono stati grandi doppiaggi che dovrebbero essere trattati come meritano, e che hanno contribuito a far amare (e questa è una cosa molto iportante), attori, attrici, personaggi e film in generale ad una quantità di pubblico veramente grande.

Ma davvero pensate che il cinema americano in Italia potesse avere un così grande successo se non ci fossero state persone come Cigoli e company?
 
nemo30 ha scritto:
E' la solita risposta questa. Non c'è dubbio che il film in lingua originale sia un'altra cosa (per chi riesce a comprenderlo), è vero che solo in Italia c'è questa fissazione sui doppiaggi (quasi), ma è anche vero che ci sono stati grandi doppiaggi che dovrebbero essere trattati come meritano, e che hanno contribuito a far amare (e questa è una cosa molto iportante), attori, attrici, personaggi e film in generale ad una quantità di pubblico veramente grande.

Ma davvero pensate che il cinema americano in Italia potesse avere un così grande successo se non ci fossero state persone come Cigoli e company?

Il doppiaggio è la rovina del cinema. Sono pochi i doppiatori che non recitano sull'attore, e amendola non era tra questi.
Salvo giannini e pochi altri.
Il tuo discorso non ha senso, non mi viene in mente un solo caso in cui potresti aver ragione.
Ho ancora nelle orecchie lo scempio di Jerry lewis...
 
Guarda è una battaglia infinita che non mi sembra il caso di portare avanti. Sarebbe bello sentire il parere di chi ha amato il cinema di 30, 40, cinquanta anni fa e ancora oggi sente nella propria testa Charlton Heston, James Stewart, Gary Cooper, Stewart Granger, John Wayne, Tyron Power, Tony Curtis...e tanti altri e un emozione gli attraversa gli occhi. Allora forse capiresti.

Fandango ha scritto:
Il tuo discorso non ha senso

Questa potevi evitartela. :confused:
 
nemo30 ha scritto:
Guarda è una battaglia infinita che non mi sembra il caso di portare avanti. Sarebbe bello sentire il parere di chi ha amato il cinema di 30, 40, cinquanta anni fa e ancora oggi sente nella propria testa Charlton Heston, James Stewart, Gary Cooper, Stewart Granger, John Wayne, Tyron Power, Tony Curtis...e tanti altri e un emozione gli attraversa gli occhi. Allora forse capiresti.



Questa potevi evitartela. :confused:

Siamo d'accordo: discorso affrontato un milione di volte che non porta da nessuna parte e ognuno resta della sua idea.

Cosa potevo evitarmi :confused: ? volevo dire che per me non ha senso temere che un attore possa perdere una caratteristica che in realtà non ha.
tutto qui.
 
Credo sia solo una questione di abitudine, siamo abituati ad associare un volto ad una voce.

Se però riflettiamo un attimo, ricordiamoci che quella cui siamo abituati è solo una voce "presa in prestito", sicuramente di un bravo attore, ma che non c'entra nulla con il "vero" attore che c'è sullo schermo.

Basta fare uno scambio veloce tra le due tracce audio per accorgersi che, molte volte, la voce italiana, non ha nulla a che spartire con la sua controparte inglese (o francese, ecc.).

Inoltre ci si accorge che molte volte, come già fatto giustamente notare da altri, la versione italiana è molto più recitata, meno aderente all'azione.

Che poi abbiamo bravi doppiatori è assodato, però non vedo questo rattristarsi per il fatto che ad un attore venga imprestata un'altra voce, se Tom Cruise avrà una lunga carriera, che gli auguro, probabilmente gli verrà cambiata altre volte.

Ciao
 
asalm ha scritto:
Ho appreso ieri dal canale satellitare Coming soon television che la produttrice (italiana?) del film attesissimo LA GUERRA DEI MONDI ha deciso di cambiare la voce doppiata in italiano del protagonista Tom Cruise. Cioe' non sara' piu' la sua voce storica, cioe' quella di Roberto Chevalier che lo doppia ininterottamente da piu' di 20 anni eccetto Eyes wide shut, ma bensi' Riccardo Rossi a doppiarlo. Con tutto il rispetto per Rossi (doppiatore di Johnny Depp) mettere alla porta un signor doppiatore come Chevalier e' pazzesco! Oltre alla mancanza di rispetto per un doppiatore che si' e' sempre legato alla carriera di Cruise, anche nei confronti del pubblico che e' abituato a sentire la sua voce e' un affronto bello e buono.
Qualcuno ha l'indirizzo della casa produttrice per poter scrivere quello che ne pensiamo?


STRAQUOTO E SONO TOTALMENTE DACCORDO MA..........

....purtroppo e' una storia gia' vista..... non e' la prima volta che succedono queste cose.... :(

Penso che scrivere alla casa produttrice non serva a molto... e poi vi siete chiesti che forse sia stato proprio chevalier a voler recedere dal contratto?? ...e' una mia ipotesi.

Ciao
 
Forse arrivo un po' tardi e dico una cosa che già sapete, ma pare che sia stato lo stesso Cruise a decidere il cambio di doppiatore per avere una voce più giovanile.
Gli hanno fatto sentire del materiale doppiato sia Da Chevalier che da Rossi e lui ha scelto quest'ultimo per appunto il timbro più giovane.....

Paura dei capelli bianchi per il bravop Tom ? :rolleyes:

Ciao
 
Benwest ha scritto:
Forse arrivo un po' tardi e dico una cosa che già sapete, ma pare che sia stato lo stesso Cruise a decidere il cambio di doppiatore per avere una voce più giovanile.
Gli hanno fatto sentire del materiale doppiato sia Da Chevalier che da Rossi e lui ha scelto quest'ultimo per appunto il timbro più giovane.....

Paura dei capelli bianchi per il bravop Tom ? :rolleyes:

Ciao

Confermo...
E' stato lo stesso Tom Cruise a seguire le audizioni per i doppiatori in oltre una dozzina di lingue e a scegliere Rossi per la sua voce italiana.
Quando il distributore italiano gli ha fatto notare che la ua voce "storica" era quella di Chevalier, Tom Cruise ha riascoltato le audizioni ma ha confermato la scelta per Rossi.

Riguardo al doppiaggio non sono un integralista, ma molti film (e telefilm) andrebbero proprio visti in lingua originale.
Non è una questione di mero doppiaggio, (che in Italia è di livello molto alto), ma è soprattutto una questione di adattamento dei dialoghi, che porta spesso a cambiare completamente il mood di un film o a errori grossolani di traduzione.
 
Ricordiamoci che certe pellicole gia bellissime come il silenzio degli innocenti o chi non ricorda il sergente di ferro in full metal jacket , questi film per merito dei nostri doppiatori hanno acquistato uno spessore psicologico che nella versione originale era appena accennato , sopratutto il sergente di ferro con la sua ridicola voce originale e diventato nella versione doppiata un must osannato da Kubrick in persona che ha elogiato il meraviglioso lavoro svolto dal magnifico Eros Pagni , un grandissimo attore di teatro
Rimettete su quel film e notate come il sergente che e stato un autentico sergente addestratore , sia stato ulteriormente caricato e reso comico ma anche drammatico , grazie ad una autentica rigenerazione vocale , cosa non possibile senza il sapiente lavoro di Eros
 
anche il prossimo film ROVINATO: in Madagasca ci saranno ale e franz, fabio de luigi e... michelle unzicker!!!!!!!!!!!!!!!!

:mad:

speriamo non faranno la stessa ***** di shark tales :mad:
 
Fandango ha detto:
Il doppiaggio è la rovina del cinema. Sono pochi i doppiatori che non recitano sull'attore, e amendola non era tra questi.
Salvo giannini e pochi altri.
Il tuo discorso non ha senso, non mi viene in mente un solo caso in cui potresti aver ragione.
Ho ancora nelle orecchie lo scempio di Jerry lewis...
Ma cosa vuol dire questa cosa ?
Un doppiatore deve replicare nella nostra ligua i sentimenti e le emozioni che l'attore originale ha voluto darci , hey non sto dicendo che sia semplice farlo , piuttosto non concordo con le liberta' interpretive e le improvvisazioni che proprio Amendola si prendeva la liberta di fare , urlando quando l'attore sussurrava e sussurrando quando l'attore urlava , questo sconveniente modo di recitare cambiava le intenzioni modificando il carattere del personaggio , erano delle forzature che sarebbe stato meglio evitare
Non nascondo che vuoi per l'effetto interessante vuoi per lo stile o la semplice abitudine di ascoltarlo , la sua interpretazione non mi dispiaceva , ma quando ho sentito Al Pacino parlare con la voce del maestro Giancarlo Giannini , ho capito cosa vuol dire recitare un personaggio
 
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