I miei 'due centesimi'.
La premessa è che il mercato smartphone ha smesso di crescere e per molte aziende è in contrazione, i prezzi dei top di gamma sono da tempo alle stelle e la fascia media ha ormai prestazioni elevate e caratteristiche addirittura superiori rispetto a topo di gamma di qualche anno fa. Quindi ci sta che alcuni brand si facciano 'in quattro' per trovare il modo di 'sorprendere' e attirare l'attenzione, per tanti motivi. Non necessariamente per vendere tanti modelli di fascia altissima.
Tornando al segmento dei 'camera-phone', aggiungo qualche ulteriore considerazione. Per lavoro faccio tante foto e tanti video e ho svariate camere e obiettivi, dalla 'ingombrante' Blackmagic Pocket 6K (con rig, batterie e compagnia), passando per numerose Lumix GH e per finire alla compatta Sony A6400, che uso spesso per alcuni video su gimbal grazie ad un discreto obiettivo 'tuttofare', ben stabilizzato e con una messa a fuoco automatica molto solida.
Ho anche un Oppo Find X3 Pro (acquistato 'refurbished' a un terzo del prezzo di lancio) con una camera 'microscopica' che è fondamentale per controllare i sub-pixel dei display. Nel Find X3 Pro ci sono anche due sensori da 50mp per le due camere principali, quella 'super-wide' e quella 'wide'. Sono già alcuni mesi che uso l'Oppo per le foto e i video di alcuni reportage e la qualità è più che sufficiente.
Ma la qualità 'video' della piccola A6400 di Sony è ancora ben al di sopra di quella dell'Oppo Fin X3 Pro e anche di tutti gli smartphone che ho avuto modo di 'controllare'. Sulla qualità delle 'foto' il discorso è differente perché gli ultimi algoritmi che permettono di scattare molteplici fotogrammi, riescono a raggiungere prestazioni in alcuni casi ben al di sopra della Sony.
Sulla produzione video invece gli smartphone hanno meno margine e l'ergonomia, lo zoom continuo, la robustezza della messa a fuoco di una camera come la Sony a6400, sono aspetti che - secondo me - sono ancora ben avanti anche ai camera-smartphone più spettacolari, MI 13 Ultra incluso. Eppure, per alcune occasioni, la comodità di utilizzare uno smartphone con un buon comparto camera, è impagabile...
Tornando a bomba al tema della news, chissà se e quando si arriverà al punto che inizieremo a usare i camera-phone anche per produzioni video di qualità, senza rimpiangere una camera dedicata. Il prezzo? Una Sony a6400 con obiettivo 16-60 (ovvero un grandangolo con zoom ottico continuo che non arriva al 4X) costa circa 1.000 Euro e devi comunque acquistare degli accessori per poterla utilizzare al meglio, come batterie di ricambio, caricabatterie, gimbal e schede di memoria, per almeno altri 500 euro.
La Sony e gli accessori occupano poi un po' di spazio mentre lo smartphone è decisamente più comodo da portare in giro e ormai, le tecnologie di ricarica permettono di recuperare buona parte della carica in pochissimi minuti. Un prodotto come il Mi 13 Ultra non è solo 'camera' ma anche tante altre cose, come il display da 2.600 NIT di picco di luminanza da cui mi aspetto moltissimo. In questo caso sarà interessante quali saranno in grado di verificare questo dato... Io sono in grado.
E comunque, cii sarà sempre gente disposta ad acquistare uno smartphone come il Mi 13 Ultra anche solo per il piacere di possederlo.