Gli attuali proiettori sono in grado di vusualizzare le foto (file JPG o TIFF) a risoluzione 4 K ?
In particolare, un macmini è in grado di far transitare via HDMI un file jpg prodotto dalle attuali reflex (di gran lunga superiori a 4k e che ora vengono molto penalizzati nella visualizzazione a 1980x1080) poi riconosciuto e visualizzato alla risol..........[CUT]
Non ho il Sony 1000 e i proiettori 4K sto aspettando di vederli uscire, in ogni caso non dovrebbero esserci problemi, posto che è meglio riscalare le fotografie sulla risoluzione abitualmente usata dalla matrice e utilizzare sorgenti adeguate e correttamente settate.
Prima di decidere per un Mac mini però sarebbe meglio verificare.
Qual'ora si abbia un aumentato interesse per la fotografia, la proiezione di foto a mezzo di un vpr HT,
quale che sia la sua risoluzione, chiederebbe non pochi accorgimenti in dipendenza:
- dello spazio colore sfruttabile,
- eventuale preferenza verso un vpr senza iris dinamico.
- livello del nero, sia ai fini della qualità di riproduzione/tridimensionalità della foto, infine anche per la non percezione delle bande nere, (pensiamo alla riproduzione di un ritratto).
- sorgenti utilizzate, perchè ad esempio usare un pc con grafica integrata è differente dall'usarne uno con grafica discreta; usare un player BD ottimizzato per la visione dei BD sarà differente dall'usarne uno in cui non ci siano troppi interventi sul segnale, oppure siano disinseribili o non intervengano nella riproduzione di fotografie, (ad esempio usando un penna usb anzichè un disco).
- decisamente da preferirsi la presenza di un valido CMS e/o un processore video.
- presenza di banchi di memoria, dove settare differenti grandezze del proiettato, con annesse correzioni di shift della lente e del fuoco, di maniera da potere ingrandire o diminuire la fotografia, riducendo quindi le limitazioni derivanti dalle matrici 16/9 dei proiettori HT, (si può nuovamente prendere come esempio un ritratto).
- presenza di regolazioni elettriche per le correzioni sopradescritte
- presenza di un iris fisso interno per meglio correggere la luminosità anzichè usare il comando britghtness.
- sarebbe preferibile la presenza di una valida correzione della convergenza a zone.
- possibilità di disinserire eventuali opzioni di enhance, ecc presenti nel vpr, a valere sopratutto per il futuro, che potrebbe vederle completamente integrate nel processamento del segnale video.
Ci sono proiettori che sembrano più adeguati alla riproduzione di fotografie, come quelli di Canon.
Hanno il pregio di usare pannelli LCoS, matrici con rapporto di aspetto più adatto alla riproduzione di foto, ottiche anche autofocus di qualità e/o intercambiabili, spazi colore usati nel campo fotografico, porta per chiavette usb direttamente sul vpr, poi però quando li si va a guardare si scopre purtroppo che sono rimasti anche e sopratutto proiettori business oriented o quantomeno di chiara impostazione multimediale.
Il rapporto di contrasto, che usando pannelli LCoS avrebbe potuto essere grandioso, è modesto; l'output in Lumens che in gran parte li caratterizza può tendere a "lavar via" una fotografia su schermi non decisamente grandi; il rumore generato male si adatta alla visione di foto in un ambiente silenzioso.
Diciamo che si prestano maggiormente per una proiezione in sala, con molte persone, più che per quella domestica e similmente potrebbero risultare i futuri vpr 4K di Canon.
La calibrazione, in dipendenza di quanto si voglia/possa spendere, preferirebbe uno spettrofotometro riguardo al Gamut e non solamente, altrimenti andrà bene un colorimetro, meglio se eventualmente profilato ai fini della riproduzione fotografica del caso, (secondo il vpr e il software utilizzato).
Lo schermo sarebbe a sua volta un problema, perchè i formati delle foto sono molteplici e possono chiedere le ottimizzazioni sopracitate per la loro miglior resa con vpr home cinema.
Una delle soluzioni migliori, che lascia la maggiore libertà, sarebbe quella di riprodurre le foto a muro.
Contrariamente a quello che si può trovare scritto però, la prima cosa di cui tenere conto non sarebbe la tipologia di vernice; prima ancora verrà l'intonaco.
Questo dovrebbe essere liscio come una palla da biliardo, altrimenti si rischiano una serie di inconvenienti, che possono diminuire la qualità del risultato in misura diversa a seconda del livello e numero di asperità o microasperità dell'intonaco originario.
La parete andrebbe quindi tirata a gesso, che garantirà un piano perfettamente levigato, (il fare una parete comporterà dover rifare l'intero ambiente a gesso), poi verrebbe la scelta della vernice, non granchè decisiva, se non in determinati casi.
Questa sarà in dipendenza del proiettore utilizzato, del suo posizionamento e dell'ambiente dove verrà installato.
Altrimenti si opterà per un telo, ma i criteri con cui verrebbe scelto potrebbero non essere i medesimi di quelli utilizzati nel campo prettamente homecinema.
Qual'ora si tenga ad entrambi gli utilizzi, potrebbe rendersi necessario un compromesso.