Upgrade ampli per Proac S 140 MKI

avuto personalmete il verdone acquista parecchia trasparenza sostituendo le valvole.. almeno, con le gold lion suona davvero trasparente. questo con una "modesta"coppia RX8
cosi non assume proprio un aspetto valvolare.. anzi.. molto analitico.
 
i naim danno un ottimo suono solo con il lro lettore.. provato con altre sorgente comunque di qualità ma nulla.. c'era una bella differenza con il suo lettore appropiato.
ottimi prodotti ma schizzinosi su gli accoppiamenti.
 
il 5i l'ho ascoltato ma non mi è piaciuto, molto dinamico ma forse anche asciutto per i miei gusti, per carità molti ne osannano le doti e anche l'accoppiamento con Proac ma a me non ha convinto. Anche per i cavi mi hanno detto che prediligono i propri, Cmq i candidati sono altri...voglio sentire anche gli Audia me ne hanno parlato molto bene.
 
Il Verdi con le tue ProAC va provato nella versione SE che ha una impronta sonica piu' trasparente e dettagliata e quindi piu' (a mio parere) sinergica con la ProAC che e' una cassa con una timbrica tutto sommato dolce e un basso generoso.
Quindi Verdi ok ma SE , poi sempre se puoi provare , un ampli di ingresso della italiana Norma che nelle varie fiere HiFi ha dimostrato di
trovarsi sempre bene con ProAC. Unico limite del tutto e' che va ascoltato in ambiente perche' il basso ProAC e' in un certo modo e quindi se l'ampli enfatizza quella porzione addio tutto. Provare. Provare.
 
Alla fine dopo vari ascolti, tra Unison e AA, ho preso il Verdi 100, la versione liscia ma con la nuova scheda pre. Che dire, i miei diffusori sono rinati, o forse sono nati, visto che non li avevo mai sentito così. Scena raddoppiata in tutte le dimensioni rispetto all'arcam, basso molto più controllato. Voci strepitose. Vero che i diffusori contano tanto. Ma ho imparato che quello che sta dietro da una bella spinta...eccome.

Ho l'impressione, almeno con le mie casse, che il Verdi liscio con la nuova scheda pre sia più sinergico ed equilibrato dell'SE
 
Ultima modifica:
Top