non eri in grado di riconoscerlo dopo 15 secondi il tuo favoloso trasparent??
Non sarebbe più opportuno che invece di fare polemica ,leggessi attentamente quello che viene scritto.
A scanso di equivoci ,abbiamo accettato( pur avendo i Trasparent ) di utilizzare altri tipi di cavi,privi di scatolotti , quindi evitiamo per cortesia ,di proseguire nel delirio.
Se vuoi fare della polemica ,dillo che apriamo un thread apposito ,che qui si sta cercando di buttar giù una prova che latita da un decennio.
Passo e chiudo.
Tornando a noi :
Nordata o picander ,non ricordo,hanno proposto di fare 30 test,nei quali,per 15 volte si dovrà assicurare al tester che verranno inseriti 15 volte i cavi A e per altre 15 i cavi B.
Così facendo se io metto a caso 30 risposte ,indicando sempre i cavi A,ne indovino di default 15.
Riflettendoci sopra non mi sembra una cosa molto lineare.
Io ho proposto di togliere al supervisore il vincolo dei 15 cambi obbligati:
in pratica puo fare quello che vuole.
Così facendo se io dovessi rispondere a caso segnando il cavo A a tutte e 30 le prove ,col cavolo che ho la certezza di indovinarne 15, potrei anche indovinarne 1 ,2 ,4 come nessuna .
Pensate sia più di aiuto sapere che se rispondo a caso ne indovino 15 su 30
oppure
che se rispondo a caso potrei non indovinarne nemmeno una?
Detto questo,ho chiesto solo una cosa:
se si puo' assicurare al tester ,che ad ogni 3 ascolti il supervisore sia obbligato a fare un cambio cavi (
casuale ,cambia quello che vuole ,non prestabilito).
In pratica chiedo che il supervisore non possa andare avanti all'infinito nel fare ascoltare lo stesso cavo,per assurdo anche 30 volte.
Che vantaggio ne traggo?
Perché ho chiesto questo?
Perché mi aiuta a vincere?
Perché mi aiuterebbe a sentire differenze che tanto,secondo gli scettici ,non ci sono?
Certo che no!!
Se non distinguo i cavi e se non vedo cosa viene cambiato dal supervisore,che aiuto mi da sapere che ogni 3 deve cambiare????
Mi serve solo per mantenere un riferimento uditivo,perché se sono a casa di un altro a fare un test in cieco ho bisogno di sentire un alternanza dei cavi per distinguerli,non posso ascoltare 20 volte di fila lo stesso cavo e poi ascoltare l'altro dopo 1 ora su un impianto che non e' il mio,perché non ho stampato nella testa come suona l'impianto di ktm in tutte le sue sfumature .
Questo lo posso fare a casa mia dove conosco ogni capello e ho tutti i riferimenti che mi servono.
E' un problema di memoria,non di paura di non riconoscere le differenze .
Spero di essermi spiegato.
Mi sta bene fare la prova da ktm perché il suo impianto un po' lo conosco ,ma non certamente come lui.
Non mi sognerei mai di andare a fare una prova in cieco a casa di qualcun altro ,sto facendo uno strappo alla regola perché quell' impianto lo sentito andare più volte ,ma da li ad avere i riferimenti che ho a casa mia c'è di mezzo il mare.
Quindi a mio parere ,le condizioni che ho messo giù sono le più equilibrate possibile.
Se così non sta bene il problema non c'è ,la soluzione e' gia' pronta:
si faranno 3 prove in date diverse dove ogni tester ,sempre con ospiti e supervisore ,farà la prova a casa sua nel suo impianto.
In tal caso,per me,possiamo decidere quello che volete .
Se qualcuno lo ritenesse opportuno ,mi potrei sedere anche a testa in giù durante le prove .
Stratosfera ( il terzo tester)purtroppo non sta partecipando alla discussione ,ma credo che sia d'accordo anche lui