Test in doppio cieco sui cavi. Ci proviamo?

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Indovinando 15/30 ho il 50% di probabilità se si cambiano i cavi ogni volta per le 30 prove, non sono un matematico. Ma se il cambio è casuale le probabilità non sono il 50%. Io posso riconoscere il suono del mio impianto perfettamente ma un altro teste no, se il cavo rimane sempre lo stesso per dieci volte consecutive questo puo anche perdere i riferimenti dopo alcune prove. Come ha detto Samuele il cambio "certo" andrebbe fatto a caso dopo non più di tre prove, ad esempio:
AABABBABBAABABBA,ecc
Qui si tratta di riconoscere le differenze fra cavi non studiare il test e trovare le percentuali d'errore, non siamo ad un esame universitario.. :)
Se in un test cambiando in modo non ripetitivo i cavi per trenta volte uno indovina 24/30 è un eccellente risultato a mio avviso per determinare un risultato, altro che risultato minimo, sopra a 25, considerato che l'errore è umano, è quasi una certezza.
 
Scusate ma se (paradossalmente) 2 tester su 3 cannassero alla grande (15 su 30) e il terzo le azzeccasse tutte (30 su 30)... cosa si dovrebbe pensare?
Io penserei che le differenze ci sono e sono in assoluto evidenti, e casomai avrei dubbi sull'udito dei 2 che hanno sbagliato ;)

Se i tester sono quei 3 che dicevo questa eventualità non potrà verificarsi(mai)
Ecco perché accetto la prova solo se i tester sono quelli .
Qualcuno potrebbe dire :
Ma se le differenze ci sono dovrebbero sentirle tutti?
E io dico di si,e presumo sarà così ,cioè il cambio cavi lo sentiranno tutti i presenti in sala,ma non si mai.
C'è sempre l'incognita di che sente poco o di chi non sa cosa ascoltare e se questa cosa non e' un problema in una normale serata tra appassionati ,lo diventa se si deve fare un test.


Esatto, è per questo che non si possono esaminare i dati solo comulandoli.
Stiamo scherzando vero?
Allora ,o mettiamo dei paletti o non ci saltiamo più fuori
 
Ultima modifica:
Anche su questo non c'è certezza, comprare il cavo dipende anche dalla qualità del cambiamento e dalla differenza percepita.

Sarebbe bello anche fare una misura con microfono delle due configurazioni a fine test, giusto per vedere se qualche differenza viene vista strumentalmente!


Secondo la distribuzione binomiale dovrebbe essere 0,26%, penso c..........[CUT]

Misurami la profondità o l'ampiezza della scena, oppure la miglior definizione in gamma alta? Se hai questi strumenti portali...
La risposta in frequenza di un segnale sinusoidale sarà ESATTAMENTE LA STESSA. :)
 
.2)-Ovviamente ,a tutela del tester,bisogna almeno imporre al supervisore un cambio (casuale)obbligatorio dei cavi ,ad esempio,ogni 3 prove,per capirci:
A,A-B
A,B-A
Ecc ecc
Questo per evitare che il supervisore possa decidere di fare sentire per 28 su 30 sempre lo stesso trittico..........[CUT]

assolutamente no! l'ordine deve essere puramente casuale, così come il numero di eventi consecutivi!
la scelta sarà condizionata
mi spiego se io ho 30 eventi avrò tot probabilità di indovinare una sequenza casuale di A o B
se io so che gli eventi A sono pari agli eventi B e che ogni 3 prove ci sarà un obbligatorio cambio di cavi.... le mie probabilità di indovinare a caso una sequenza aumentano....
o no?

esempio
SEQUENZA
A-A-B-A-B-A-B-B-A-B-B-A-A-B-A-B-A-B-B-A-B-B-A-A-B-B-A-B-A-A

oppure

A-B-A-B-A-B-B-B-B-B-B-A-A-A-A-A-A-B-A-B-A-A-A-A-B-B-A-A-A-B

se in una sequenza di 5-6 volte dello stesso cavo mi dici che è stato cambiato 3 volte farò delle considerazioni diverse..

altrimenti sai gia che in una sequenza di 3 eventi c'è un cambio effettivo....
 
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Come avete già detto, guardate la distribuzione binomiale e vi fate un'idea... già un 21/30 lascia pochissimo spazio ai dubbi e all'eventualità della pura fortuna. Se i tester fossero 5, un 90/150 anch'esso dà un responso pressoché univoco: i cavi si sentivano. In entrambi i casi (su 30 e su 150), siamo sotto l'1% di probabilità di pura foruna.

direi che già 21 azzeccate, apparentemente non tante, garantiscono la vittoria dei cavofili;)


N.B.

è inutile che vi scervellate con i voti e punteggi, non c'è modo con questo test di legare il numero di azzeccate con la qualità sonoro in più che danno i cavi audiofili (se c'è:p). Si può solo concludere che è o non è suggestione.
 
Ultima modifica:
Per la profondità della scena porto un metro, per la definizione un microscopio, e per il nero infrastrumentale uno spettrofotometro :D :D

So che probabilmente non si misura niente di rilevante con le differenze in gioco, ma provare non guasta.
 
La risposta in frequenza di un segnale sinusoidale sarà ESATTAMENTE LA STESSA. :)

non è propriamente vero. se infatti (a detta di chi queste cose le avverte) troviamo un basso più presente o gli acuti in evidenza al cambiare del cavo, dovremmo trovarne evidenza anche dalle misure.
 
Bravo Giangre, ma se ho 15 prove tutte uguali uno che non conosce il suono dell'impianto si potrebbe anche confondere.. Dopo sette ascolti tutti uguali uno puo anche non riconoscere il risultato perchè gli mancano semplicemente i riferimenti...
 
Ferma ferma ferma ,per l'amor del cielo.
Evitiamo di ri-infilarci nell'imbuto di cosa e ' misurabile e cosa no,
Ve lo chiedo per cortesia,perché sappiamo perfettamente che non ci si salta fuori.

Facciamo sto Benedetto test in cieco e basiamoci sul famoso detto:
"CARTA CANTA"
Alla fine del test
 
... le mie probabilità di indovinare a caso una sequenza aumentano....
In teoria qui potrersti avere ragione (anche se, alla fin fine, le devi pur sempre indovinare).
Comunque Nordata ha detto che stilerà la lista facendo testa o croce, di volta in volta, con una monetina. Quindi NON ci sarà la certezza che i cambi saranno precisamente 15 di A e 15 di B, ma avremo una ragionevole certezza che 10 prove consecutive con lo stesso cavo non verranno fuori.
A me sembra un'ottima idea.
 
assolutamente no! l'ordine deve essere puramente casuale, così come il numero di eventi consecutivi!

se io so che gli eventi A sono pari agli eventi B e che ogni 3 prove ci sarà un obbligatorio cambio di cavi.... le mie probabilità di indovinare a caso una sequenza aumentano.........[CUT]
L'ordine infatti rimane totalmente casuale.
Gli eventi A e gli eventi B non saranno pari.
Erano pari secondo quello che era stato proposto da picander (dove il supervisore era obbligato nelle 30 prove a mettere 15 volte i cavi A e 15 volte i cavi B).
Nella prova che ho proposto io il supervisore questo obbligo non c'è l'ha.
Quindi gli eventi non sono pari e non c'è la possibilità che le probabilità aumentino in modo casuale,c'era prima questa probabilità ,dove bastava scrivere A su tutte e 30 i test per indovinarne 15.

L'unica cosa che si chiede,perché e' evidente che a me era più conveniente la prova proposta da picander ,e' che il supervisore abbia l'obbligo ( sempre casuale) di cambiare ogni tot i cavi e non di far risentire lo stesso cavo all'infinito,ripeto il tutto sempre nella totale casualità .
Il supervisore non e' obbligato a cambiare sempre il cavo A o il cavo B( questo si che darebbe un riferimento).
Il supervisore fa quel che vuole in maniera casuale ,con l'unica clausola che ogni 3 prove debba cambiare e non proseguire all' infinito con lo stesso cavo.
Tutto qua.

Questo non serve ad aiutare il tester a barare ,o ad aumentargli le probabilità di indovinare ,ma semplicemente a rendere fattibile la cosa,perché il tester(sopratutto l'ospite) deve avere un riferimento su cui basarsi,se no su cosa si basa per cogliere le differenze e mettere la crocetta,sui ricordi?

Mi pare molto semplice:
Se devo indovinare se sto mangiando una carbonara o una puttanesca,dovrò assaggiarle tutte e 2 una tantum,oppure mi fai mangiare la carbonara per 20 anni e poi mi dai un assaggio di puttanesca?
 
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Messaggio cancellato, avevo scritto una cavolata..

aggiungo che in effetti non c'è nessun problema se alla fine risultassero 18 ascolti di A e 12 di B, però un risulato finale leggermente "controllato" da nordata e che si avvicini più a un 15-15, toglie alcune complicazioni nell'interpretazione dei risultati.
 
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Nordata aveva detto che voleva fare testa o croce ma preferiva adeguare le ultime prova affinché si avesse un numero di 15 per cavo. A me sembra meglio fare come dice Superslide1965, e cioè testa o croce, ma senza adeguare nulla.
 
Bravo Giangre, ma se ho 15 prove tutte uguali uno che non conosce il suono dell'impianto si potrebbe anche confondere.. Dopo sette ascolti tutti uguali uno puo anche non riconoscere il risultato perchè gli mancano semplicemente i riferimenti...


se sono uguali uno non avrà problemi a dirlo o no??
ma come ragioni? è stato detto che è come riconoscere il blu dal rosso.... ma se io vedo 15 volte di seguito il blu ti continuo a dire che è blu... e appena vedo rosso ti dico rosso....
se per te il suono non cambia in 10 eventi cosa vuol dire che il cavo è il solito?? che le differenze effettivamente non ci sono??
se sei invece condizionato da un numero di eventi prestabilito (come hai detto 3) allora sai che dopo 2 massimo 3 ascolti le probabilità che il cavo sia cambiato volano alle stelle.....
 
21/30 sono 1 probabilità 50 di imbroccare a caso. Troppe!!


Provaci!:D mettiti a fare testa o croce con una monetina e cerca di fare testa per 21 volte su 30. Quando ci riesci faccelo sapere, nel frattempo, se non ti vediamo postare sul forum per un bel po', sapremo che non dobbiamo preoccuparci...:D
 
.... 21/30 sono 1 probabilità 50 di imbroccare a caso. Troppe!!
E poi, onestamente, spendere una cifra più o meno importante per un cavo che 1 volta su 3 non si fa riconoscere.... non è che mi attirerebbe molto come idea :D

Siccome non si valuteranno due cavi top di marche diverse, ma un cavo top e uno base, io mi aspetto un 30 su 30. Dopodichè siccome errare è umano, la concentrazione non sempre facile da tenere, e l'emozione di sentirsi sotto esame tale da tirare qualche brutto tiro, riconosco che lasciare a questi 3 ragazzi la possibilità di toppare 2 o 3 volte, non sarebbe male.
 
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Alberto, lungi da me far polemica, ma la tua affermazione, scritta in quel modo non è vera e l'ho specificato in quali termini :)
non voglio sindacare su profondità di scena, nero infrastrumentale, microdettaglio ed altri termini che solitamente si usano per definire sensazioni che si provano all'ascolto.
l'iniziativa è sicuramente interessante e molto sentita, a giudicare dal numero di post scritti in un così breve periodo di tempo.
 
L'ordine infatti rimane totalmente casuale.
L'unica cosa che si chiede,perché e' evidente che a me era più conveniente la prova proposta da picander ,e' che il supervisore abbia l'obbligo ( sempre casuale) di cambiare ogni tot i cavi e non di far risentire lo stesso cavo all'infinito,ripeto il tutto sempre nella totale casualità .


Questo non serve ad aiutare il tester a barare ,o ad aumentargli le probabilità di indovinare ,ma semplicemente a rendere fattibile la cosa,perché il tester(sopratutto l'ospite) deve avere un riferimento su cui basarsi,se no su cosa si basa per cogliere le differenze e mettere la crocetta,sui ricordi?

Mi pare molto semplice:
Se devo indovinare se sto mangiando una carbonara o una puttanesca,dovrò assaggiarle tutte e 2 oppure mi fai mangiare la carbonara per tutta la vita? [CUT]

no, a te deve bastare sapere che i cavi saranno cambiati, quando e quante volte non ha assolutamente importanza, per il riferimento alla pasta se mangi 10 volte carbonara appena metti in bocca una forchettata di puttanesca la riconosceresti oppure saresti "confuso"???
quello che dico e che se la differenza c'è non avrai problemi a rilevarla dopo 5 o 10 eventi.....
 
Stato
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