gianmaria_fel
New member
@ Wasabi
Anche gli esseri umani hanno i loro istinti animali, non è che proveniamo dal regno vegetale...
I cani come tutti gli animali attaccano la preda più debole in quel momento, che come dici tu può essere o un bambino, o un anziano, ma anche una donna, o in mancanza di meglio un uomo grande e grosso.
Inoltre se un bambino viene aggredito c'è più risalto mediatico, mentre quando è aggredito un adulto, poichè il più delle volte riesce a liberarsi e a reagire, e perchè fa meno notizia, non se ne parla. Molte volte il soggetto scampato il pericolo non sporge neanche denuncia, così come è successo anche ad un mebro del forum.
Non è che tutti i cani quando vedono un bambino diano in escadescenza e vogliono sbranarlo.
Il fatto che tu sia cresciuto in mezzo alla terra, cosa che un pò ci accomuna avendo passato gran parte della mia vita dai bisnonni in una sperduta vallata pontremolese, non ti preclude la lattura di qualche testo comunque
@ Giandegian
ho letto l'articolo e lo condivido pienamente a metà (Schillaci docet)
Nel senso che le razze possono essere identificate in base alle statistiche e alla propensione all'aggressività e al morso. Partendo dal morso: alcune razze hanno come comportamento comunicativo il mordere il proprio simile per consacrare la propria superiorità altre razze ad esempio il golden non hanno nel morso un comportamento comunicativo. Inoltre il discorso che è difficile classificare le razze in più o meno pericolose crolla di fronte ai seguenti fatti: perchè i cani che di solito portano attacchi agli uomini sono sempre le stesse (doberman, mastino, pitbull, maremmano)? Perchè i cani usati per i combattimenti sono sempre gli stessi e non che ne so dei setter o degli spinoni? Infine perchè esistono cani da compagnia, da guardia e da difesa personale?
Ciò non toglie che contesto, educazione possano fare molto, ma non sempre miracoli.
Anche gli esseri umani hanno i loro istinti animali, non è che proveniamo dal regno vegetale...
I cani come tutti gli animali attaccano la preda più debole in quel momento, che come dici tu può essere o un bambino, o un anziano, ma anche una donna, o in mancanza di meglio un uomo grande e grosso.
Inoltre se un bambino viene aggredito c'è più risalto mediatico, mentre quando è aggredito un adulto, poichè il più delle volte riesce a liberarsi e a reagire, e perchè fa meno notizia, non se ne parla. Molte volte il soggetto scampato il pericolo non sporge neanche denuncia, così come è successo anche ad un mebro del forum.
Non è che tutti i cani quando vedono un bambino diano in escadescenza e vogliono sbranarlo.
Il fatto che tu sia cresciuto in mezzo alla terra, cosa che un pò ci accomuna avendo passato gran parte della mia vita dai bisnonni in una sperduta vallata pontremolese, non ti preclude la lattura di qualche testo comunque
@ Giandegian
ho letto l'articolo e lo condivido pienamente a metà (Schillaci docet)
Nel senso che le razze possono essere identificate in base alle statistiche e alla propensione all'aggressività e al morso. Partendo dal morso: alcune razze hanno come comportamento comunicativo il mordere il proprio simile per consacrare la propria superiorità altre razze ad esempio il golden non hanno nel morso un comportamento comunicativo. Inoltre il discorso che è difficile classificare le razze in più o meno pericolose crolla di fronte ai seguenti fatti: perchè i cani che di solito portano attacchi agli uomini sono sempre le stesse (doberman, mastino, pitbull, maremmano)? Perchè i cani usati per i combattimenti sono sempre gli stessi e non che ne so dei setter o degli spinoni? Infine perchè esistono cani da compagnia, da guardia e da difesa personale?
Ciò non toglie che contesto, educazione possano fare molto, ma non sempre miracoli.