Terremoto in Emilia

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Il rendimento delle idroelettriche è un pò più alto... diciamo un 15% più alto, ma concordo con il ragionamento.
Non ho studiato l'argomento, ma la risposta fila assolutamente.

Sono quello che qualcuno definirebbe uno scienziato, perchè lavoro nel campo che viaggia tra la teoria e le sue applicazioni pratiche, ma non ho alcuna difficoltà ad accettare che siamo nulla di fronte alle energie in campo nella natura... per non parlare di quelle dell'universo. Questo è un fatto che è e deve essere accettato, difficile è fare altrettanto con le conseguenze morali ed emotive.

Quanto al discorso sulle strutture cadute, ci sarà da parlarne in seguito, continuo a dire... quella zona è una zona ad alto rischio, ma bassa pericolosità. In altre parole benchè sia una zona soggetta a terremoti non molto frequenti e di natura relativamente contenuta, il rischio, risk in inglese,... che potremmo definire come il prodotto della pericolosità, hazard in inglese, per la qualità e lo stato di conservazione delle strutture presenti, per la quantificazione economica dei danni eventuali di ogni natura è al contrario molto alta.

Come si deduce da quanto detto, quella zona è ed era una zona che non presentava necessità di costruzioni con accorgimenti sismici molto stringenti, basandosi sulla serie storica, ma di cui si doveva sapere che eventuali fenomeni si sarebbero tradotti in danni reali.

Da qui si parte per esaminare la situazione, che di fatto è l'opposto di quanto avviene in altre località... vedi Giappone, dove la pericolosità è molto alta, ma il rischio basso, perchè si è costruito in modo tale che vi sia poca probabilità di trasformare un pericolo, probabile, in danno reale. Tanto è vero che tutt'ora in quell'area si hanno eventi sismici di assestamento di entità e contenuto energetico molto maggiore di quanto stiamo vivendo in questi giorni, eppure non se ne parla neppure da quelle parti.

Tutto questo, sapendo che in Italia siamo tra i più quotati e stimati ricercatori nel campo della sismologia e della prevenzione in campo edile e civile, tanto da esserne punti di riferimento globali in ambito scientifico.

Ad ogni modo come detto, questo non è il momento di questi discorsi, ma di dimostrare gli altri campi in cui il nostro Paese si distingue in qualità... la capacità di intervento nelle emergenze e la solidarietà.
 
Segnalo una iniziativa originale per finanziare i terremotati presa dal nostro Stato e dai ns governanti: aumentare la benzina di due centesimi. Invece di devolvere i rimborsi elettorali, invece di annullare la parata militare del 2 giugno, invece di annullare il costosissimo viaggio del Papa a Milano (solo lui sono oltre 3 milioni di euro di costo) aumentano la benzina. Proprio una bella ed originale iniziativa !
 
I capannoni sono venuti giù perchè sono costruiti con incastri "a dente" (non so se tecnicamente si dica così). Essendoci state sollecitazioni orrizontali (i terremoti erano per lo più ondulatori) le travi si sono con facilità disincastrate crollando a terra.
 
leggevo sul Corriere, che appunto Forlani annullò a suo tempo dopo il terremoto del '76 in Friuli la parata del 2 Giugno, speriamo che anche in questo caso venga annullata!
 
I soldi della parata sono stati spesi, si tratterebbe solamente di un populismo inutile. Lode, plauso e grande rispetto per il nostro Presidente che ha preso una decisione non facile, ma la migliore possibile. Facciamo la parata, ricordiamoci che siamo uno Stato, dedichiamola veramente a quella gente e a tutte le vittime dei vari terremoti, di qualunque natura... economica compresa... e saldiamo il nostro tessuto sociale che ne ha estremo bisogno. L'Italia è una nazione forte e deve ricordarsi di esserlo, senza litigate in piazza o semplice populismo. Quando si è colpiti da un lutto ci si ricorda chi si è, cosa si è in grado di fare, non ci si limita a piangersi addosso, ma si piangono le vittime. Uno degli industriali della zona sentito in tv, ha detto una cosa che mi ha sconvolto... si piange 1 minuto, anzi un minuto è troppo, poi ci rimbocca le maniche e si torna a lavorare.

Grazie Presidente Napolitano, ricordiamoci chi siamo e andiamo a sistemare i problemi, anche se questo non è populistico, popolare, facile e occorre lottare per farlo capire.
 
Nato70, si parla di nodi legati o meno.

Fino al 2001 ci si basava per definire una zona sismica solo su pregresso storico, che in quelle zone data l'ultimo terremoto a più di 400 anni. Dopo il disastro di Gravina di Puglia i Geologi e i progettisti han fatto valere le proprie ragioni e dal 2003 si è alzato il livello a medio-basso. Purtroppo alcune norme son diventate legge solo nel 2008.

Basterebbe quello che chiediamo da tempo, un censimento degli edifici. In alcuni casi legare i nodi o trovare soluzioni è anche piuttosto economico.

Pershopboy io non condivido quanto dici. I rimborsi elettorali sono un altro argomento, sono già stati dimezzati e si controllerà sul loro utilizzo, ma non è che da domani hai soldi liquidi da dare per costruire. La parata è già stata in gran parte pagata e si tratta di inezie rispetto ai reali bisogni, non solo ma danneggierebbe anche lo spirito nazionale che ora come non mai occorre venga cullato e ricordato. Siamo una nazione, non un gruppo di persone che vivono assieme. Invece 2 cent. di accise danno risposte immediate ed in quantità, occorrerà solo controllare che non si approfitti della cosa, e i soldi della spending review possono essere davvero tanti.. e sono lì, reali e disponibili. Diversamente dal passato in cui si parlava di fondi futuri da trovare, che poi spesso mancavano all'appello, quelli della review sono lì... reali e pronti, si parla addirittura di 100 miliardi di euro o meglio fino a.

Non voglio far polemiche, ma occorre svegliarsi ed essere realisti e concreti anche sulle pagine digitali di computer ed internet.
Parlare per suscitare il sostegno della piazza è più facile che essere corretti e spesso non si è capiti.
Non voglio far polemica, ma occorre crescere come Paese. Non ci sono vie facile o scorciatoie e la politica pur essendo piena portatrice di difetti strutturali non può essere sempre e solo la colpevole e non si risolve tutto buttando a mare chi ne fa parte.
 
Ti rispondo con cortesia e senza polemica ma senza nemmeno leggere cosa possano dire tali mitomani ignoranti.
Non sono un geofisico tuttavia mi permetto di puntualizzare alcune cose da fisico teorico che pensa scientificamente...

C.V.D. , a parte il piccolo problema che non mi sembra un metodo scientifico confutare senza neanche leggere (non che scriva un granchè , dice solo che è possibile senza entrare nei dettagli) , il problema è che da un punto di vista fisico il tuo ragionamento è sbagliato:

L'ENERGIA sprigionata dai terremoti è al di sopra di ogni scala umana del nostro tempo ...

Dal punto di vista fisico il terremoto è una liberazione di energia accumulata , come vedi l'uomo non deve fornire nulla , solo favorire il processo di rilascio.

A questo punto chiedo anche a te di sospendere le repliche a questo post , se vuoi continuare a discutere è opportuno aprire un nuovo thread (anche se non credo che sia un argomento permesso) , colgo l'occasione per linkare uno studio dell'UNINA sul terremoto :

http://www.olambientalista.it/wp-content/uploads/2012/05/Petrolio-e-sismi-Ortolani.pdf

ed una mappa sismica :

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da un punto di vista fisico il tuo ragionamento è sbagliato ...
Dal punto di vista fisico il terremoto è una liberazione di energia accumulata , come vedi l'uomo non deve fornire nulla , solo favorire il processo di rilascio.

Cioè praticamente noi non sappiamo applicare un minimo di determinismo alla meccanica della tettonica e, invece, sapremmo intervenire chirurgicamente e cavalcare il "rilascio di energia" e farne un'arma??? troppi films alla Emmerich... mi sembra molto più verosimile ritorno al futuro ...
quanto al gruppo coordinato da Ortolani, non lo conosco, tuttavia, ho letto il link, e si è ben guardato dall'affermare che esista una relazione ma piuttosto che la cosa potrebbe essere oggetto di studio ed inoltre, trattandosi di un geologo (e non un geofisico), balla sul limitare dell'empirismo che in mano ad altri meno intelligenti ed onesti fa presto a trasformarsi in mirabolanti teorie altamente predittive e rivoluzionarie salvo poi perdersi nel mare di bufale che l'intelletto umano è stato in grado di partorire...

Ad ogni modo ho contattato dei geofisici i quali mi hanno confermato che la "batteria sismica" che sta avvenendo in emilia è altamente complessa e, come avevo detto, trattandosi purtroppo di eventi in coda di probabilità, non abbiamo dati sufficienti per giudicarlo nel suo complesso... ora stanno cercando di ordinare l'immensa mole di dati che hanno raccolto da dieci giorni a questa parte ma in seno alla stessa geofisica canonica non c'è molto accordo... speriamo solo che sia finita qui
 
Spero di sbagliarmi, spero sinceramente di sbagliarmi... ma vista la mole del sistema in gioco, la natura progressiva del rilascio d'energia e il tempo di accumulo, ho paura che non sia così semplice e rapido uscirne. Era un sistema conosciuto, esteso, ma dormiente.

Quanto ai discorsi alla fring, lo stesso Tesla... genio incompreso... teorizzò la macchina della fine del mondo e la possibilità di governare i terremoti, ma non si seppe più nulla. Mentre la meccanica classica è terreno ormai consolidato, la geofisica coinvolge talmente tante variabili da renderla appena stimabile e se si finisce in coda alle gaussiane si può solo presupporre. Il fatto vero è che conosciamo più del cosmo che del terreno che abbiamo sotto i piedi, che tra l'altro è un sistema molto più dinamico di quel che si pensi.
 
Spero di sbagliarmi, spero sinceramente di sbagliarmi... ma vista la mole del sistema in gioco, la natura progressiva del rilascio d'energia e il tempo di accumulo, ho paura che non sia così semplice e rapido uscirne. Era un sistema conosciuto, esteso, ma dormiente.

Purtroppo non credo che ti sbagli, tuttavia data l'estrema superficialità degli ipocentri si spera che le modifiche "strutturali" non siano state troppo grandi... anche il fenomeno di liquefazione che, nella settimana scorsa credevo si fosse verificato per la prima volta nella pianura padana, avvenne già nel 1570 nel terremoto di ferrara... insomma speriamo che gli eventi futuri rimangano al di sotto di una magnitudo 5 (l'unica analogia possibile parla di 2-4 anni di assestamento)...
 
la placca africana spinge verso nord e l'appennino tosco emiliano si sposta di conseguenza. Affermare che durerà x anni è un non senso. Si parla di millenni, sino alla scomparsa della pianura padana. Poi a dire quali terremoti dovremo a breve subire nessuno è in grado di quantificare. Purtroppo per ignoranza o convenienza, la zona era considerata a basso rischio, per cui tutti i capannoni industriali sono costruiti senza tener conto delle oscillazioni longitudinali. Travi solo appoggiate sui pilastri, nessun vincolo, per cui lo slittamento delle travi provoca il crollo.
 
Ultima modifica:
Raccolta a Milano per la tendopoli di Mirandola

Sabato 2 Giugno 2012 a Milano verranno raccolti beni non alimentari destinati alla tendopoli di Mirandola.
Coperte, sapone, pannolini per bambini e adulti, salviettine umidificate.
Zona Porta Romana.

Per informazioni contatto via MP.
Grazie.
 
No è una leggenda metropolitana. Sarebbe il sogno dei simologi trovare un sistema attivo per "controllare" i terremoti. I terremoti esistono da quando più di 4 miliardi di anni fa si è formato il nostro pianeta. Il fatto che ci siano i terremoti significa che il pianeta è vivo. L'uomo fa disastri ma è ancora mooolto lontano da contribuire..........[CUT]

infatti ero un po' perplesso sul fatto che le trivellazioni potessero innescare un simile evento
ho lavorato per 5 anni nel settore perforazioni e non ho avevo mai sentito nulla del genere..
 
Affermare che durerà x anni è un non senso. Si parla di millenni...
E' più corretto "milioni" che "millenni". Al tempo dei dinosauri al posto dell'Italia c'erano una serie di isolotti e atolli tipo le Bahamas e le Alpi erano delle paludi. Pensate un pò a quali e quanti sconvolgimenti ci sono stati nel corso, appunto, di milioni di anni per arrivare allo stato attuale. Appena, si fa per dire, 10/15 milioni di anni fa i colli qui erano fondali marini. L'arenaria, utilizzata spesso in passato nell'edilizia qui a Bologna, non è nient'altro che la sabbia di quei fondali. :)
 
ho lavorato per 5 anni nel settore perforazioni e non ho avevo mai sentito nulla del genere..
Qualcuno direbbe che la CIA o, meglio, qualche altra organizzazione super segreta del governo USA ha messo tutto a tacere, ma nell'Area51 ci sono le prove, infatti è una tecnologia appresa dal disco volante caduto a Roswell (come già anche Nostradamus aveva predetto).

Tutte cose di cui tutto il mondo scientifico non sa assolutamemnte nulla, ma che solo alcuni tizi (più o meno illustri sconosciuti) che scrivono in rete sono a perfetta conoscenza.

Se non ci fosse riferimento a fatti tragici ci sarebbe da farsi una sonora risata.

Ciao
 
Ancora si perde tempo con lo studio delle mappe sismiche......ma ci vuole tanto a capire che il territorio italiano è da considerarsi totalmente sismico?
Per me è assurdo considerare una zona a basso rischio sismico solo perchè non ci sono stati terremoti negli ultimi 500 anni.
Basta con queste cretinate, l'Italia deve essere considerata nella totalità del territorio ad alto rischio sismico e senza nessuna distinzione di zone.
Da ora in avanti bisognerebbe costruire con criteri antisismici in tutto il territorio nazionale ma la cosa più urgente è adeguare e consolidare tutto quello che già esiste.
E' stato stimato che solo il 10% in + incide per la realizzazione di una costruzione antisismica....e allora basta con queste mappe, basta con le statistiche.
Scusate il mio sfogo ma non possono morire persone solo perchè la statistica mi impone di costruire in un certo modo!
 
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