Taratura automatica - OT di ""Vidikron Model 80"

  • Autore discussione Autore discussione Guba
  • Data d'inizio Data d'inizio
Be', vedo che valgono alcune considerazioni che si possono fare anche in campo audio.

Prendi un diffusore che sia perfetto, con un impianto perfetto, e lo metti a confronto con dei diffusori che esaltini opprtunamente certe gamme di frequenza, pompino un pochino i bassi e la scelta del cliente medio, al primo ascolto, cadrà su questi ultimi, il primo gli sembrerà piatto e smorto (appunto).

Poi passa il tempo, uno ci fa l'orecchio e incomincia a preferire il suono "smorto". :rolleyes:

Ciao

p.s.: hai deciso di metterti in proprio ? :p
 
AlbertoPN ha detto:
...
E poi viene il bello. Se vuoi i primari "perfetti" (come da specifica) ottieni un VPR bellissimo colorimetricamente, ma assolutamente buio ... smorto .... Se lo vuoi bello luminoso, avrai probabilmente la colorimetria virata sul verdognolo o sul bluastro ... dipende .... E quindi ?
E quindi è tutto sempre un compromesso.
...

quoto una parte ma dovrei riportare tutto.
e' esattamente quello che pensavo scritto sicuramente meglio :)

prendiamo esempi reali, tanto per andare su casi concreti.
parliamo dell'infocus, ottimi proiettori, per carita', ma studiati a tavolino come spiegato correttamente da Alberto.
sono proiettori per HT almeno in default? boh!
il 7200 in default aveva l'impostazione "PC", meglio hanno fatto con il 7205 che aveva l'impostazione "film". vogliamo parlare della temperatura colore? il 7205 come default ha 7500 °K (peraltro verificati da me strumentalmente), pensate vadano bene? penso proprio di no... insomma, tornando a bomba, mai e poi mai mi affiderei a scelte progettuali (in questo caso programmazioni firmware) di altri che probabilmente potrebbero ripercuotersi (semmai si facessero) su sistemi automatici di calibrazione.
ciao ciao
Gianni
;)
 
Ulime notizie sul fronte tecnologico......

Grosso balzo in avanti del Nasdaq......artefice di questa performance un piccolo marchio italiano SIM2 appena quotato ha trascinato l'intero mercato.
La notizia del licenziamento di AlbertoPN ha fatto subito il giro del mondo, regalando euforia ai mercati. Finalmente avremo prodotti perfetti! :D
 
Acc., se Alberto ci avesse comunicato in anteprima le sue intenzioni si poteva realizzare qualche guadagno. :p

Ciao
 
... la figata è che siete proprio ....... vabbè mi autocensuro ! :D

NDA non sa che me la sono comperata io la piccola ditta di PN .... ehhhhh che tempi ....

e che gente :D:D

mandi !

Alberto :cool:
 
Pur rendendomi conto di essere completamente OT, non posso che fare di tutto cuore il mio in bocca al lupo per la nuova attività intrapresa dal nostro caro Alberto.


p.s. potevi anche farlo "trapelare"....:cool:
 
Andrea Manuti ha detto:
Da un proiettore escono Lumen. Sullo schermo li misuri in lux. Dal tuo punto di vista (la poltrona) “ricevi” nits (o cd/mq). Sono concetti di fisica, illuminanza e luminanza, che coinvolgono l’energia emessa ed il flusso attraverso una superficie (convenzionalmente unitaria) una volta riflessa.

Andrea, prendo spunto da questa tua frase (stralciata da ben altra discussione della quale sono felice per il lieto fine) per chiarimenti riguardo le procedure di calibrazione visto che il thread, manuale o automatica, pur sempre di calibrazione tratta.

Se non erro la sonda che analizza il flusso luminoso riceve quest'ultimo direttamente dal proiettore. In questo caso ci sarebbe l'ultimo anello della catena, lo schermo, che non verrebbe considerato dalla taratura.

Tutto ciò potrebbe non essere rilevante per schermi di guadagno pressochè unitario ma molto influente nel caso di schermi di tipo Grey o comunque con fattori di gain molto diversi da quello unitario.

Sono sicuro che qualcosa qualcosa mi sfugga, spiegheresti come si prende in considerazione l'influenza dello schermo nelle procedure di calibrazione di un videoproiettore?

Ciao.
 
Thefaster ha detto:
...
Sono sicuro che qualcosa qualcosa mi sfugga, spiegheresti come si prende in considerazione l'influenza dello schermo nelle procedure di calibrazione di un videoproiettore?

Ciao.

mi trovo a leggere il post, poi Andrea interverra' quando lo riterra' opportuno spiegandosi sicuramente meglio :)

semplicemente esistono due tipi di sonde, essenzialmente, quelle che si dirigono verso l'obiettivo del proiettore e quelle che si rivolgono verso lo schermo leggendo la luce che proviene riflessa dallo schermo. inutile dire che le seconde sono migliori (io e Andrea usiamo quest'ultimo tipo di sonda) in quanto tengono conto di una pluralità di fattori, influenza dall'ambiente compresa.

spero di essere stato chiaro
ciao
Gianni
;)
 
giapao ha detto:
...semplicemente esistono due tipi di sonde, essenzialmente, quelle che si dirigono verso l'obiettivo del proiettore e quelle che si rivolgono verso lo schermo leggendo la luce che proviene riflessa...

Grazie Gianni, tutto chiaro, ovviamente mi era sfuggita una sonda.......

Quale sarebbe il senso di utilizzare sonde del 1° tipo in tarature dove il risultato principale sarebbe quello di ottimizzare la resa in base al risultato finale?
Che poi sarebbe quello che più ci interessa.
 
Thefaster ha detto:
...
Quale sarebbe il senso di utilizzare sonde del 1° tipo in tarature dove il risultato principale sarebbe quello di ottimizzare la resa in base al risultato finale?
Che poi sarebbe quello che più ci interessa.

:D :D :D
per due motivi:
1) costano molto meno;
2) chi pensi che se lo chieda? mica frequentano tutti avforum... (Emidio, caffe' pagato!)

ciao
;)
 
giapao ha detto:
... inutile dire che le seconde sono migliori (io e Andrea usiamo quest'ultimo tipo di sonda) in quanto tengono conto di una pluralità di fattori, influenza dall'ambiente compresa.....

SBORONE !! :D

Casomai siete Andrea e tu ...... (e tutti gli altri :D)

altro che caffè ... qui ci scappa qualcosa di più "sostanzioso" .... :p
 
giapao ha detto:
semplicemente esistono due tipi di sonde, essenzialmente, quelle che si dirigono verso l'obiettivo del proiettore e quelle che si rivolgono verso lo schermo leggendo la luce che proviene riflessa dallo schermo.
Mi fai capire come funzionano le sonde per leggere in riflessione per favore?
Come le usi, vicino allo schermo o dal punto di visione?

Io ho uno spettrofotometro, che mi fa anche da colorimetro e densitomentro, della X-Rite, che uso per calibrare i monitor, tarare le stampanti, controllare le pellicole, le prove colori ecc…

Non l'ho pagato € 10.000 come ho letto da qualche parte, ma parecchio.
Non ho ancora provato ma credo che potrei usarlo per la lettura diretta del VPR, ma vorrei capire se fosse possibile usarlo anche in riflessione, perché mi sembra effettivamente il sistema migliore.

Ciao.
 
Girmi ha detto:
Mi fai capire come funzionano le sonde per leggere in riflessione per favore?
Come le usi, vicino allo schermo o dal punto di visione?...

...Non ho ancora provato ma credo che potrei usarlo per la lettura diretta del VPR, ma vorrei capire se fosse possibile usarlo anche in riflessione, perché mi sembra effettivamente il sistema migliore.

Sarei curioso anch'io.

Inoltre mi piacerebbe sapere quali siano, se esistono, le alternative ai vostri costosi colorimetri/spettrofotometri per chi, come me, vorrebbe acquistarne uno spendendo il meno possibile ottenendo un risultato valido.

Lungi da me l'intenzione di rubare il lavoro a Gianni e Andrea (o viceversa). :D :D
 
Credo che per livello di dettaglio l'articolo che ho scritto su HTProjectors proprio su questo argomento dovrebbe servire ed aiutare a capire un po' di cose.
Solo un paio di "repetita".
Questo schema

Schema%20di%20lum-illum_b.jpg


dovrebbe chiarire come ci sia parecchia differenza tra una misura di illuminanza ed una di luminanza. Sia per le grandezze fisiche coinvolte che per i concetti fisici.
Ovviamente, se rivolgo la sonda verso lo schermo, tengo anche conto del contributo dell'ambiente, dello schermo stesso e di ogni anello della catena: ho già detto che metterò a breve su HTProjectors un articolo con le misure ed i dati presi dallo STESSO proiettore misurato in ambienti diversi e con schermi diversi: sono due risultati... diversi!

Al di là dell'errore, che ritengo - oggi - abbastanza evidente riportato da quei software che usano un colorimetro (rivolto verso il proiettore) e danno come risposta cd/mq (li usavo in passato: quando me ne sono reso conto, li ho abbandonati, anche se altri li usano ancora... :cry: ), è proprio la destinazione del bundle HW e SW a fare la differenza.

Gli strumenti della X-Rite, come molti altri spettro(radio/foto)metri, sono pensati per usi diversi da quelli di tarare un proiettore: servono per attività di grafica in generale e non hanno quelle grandezze che invece servono per caratterizzare un proiettore. Non credo, girmi, che dia come output i livelli RGB od il livello del nero...
Siccome in questo campo è fondamentale avere grandezze significative che siano strettamente correlate a quelle di visione, averne di diverse non aiuta!
Considera anche che se rivolgi il Gretag verso il proiettore, essendo pensato, nella versione per i proiettori, per un impiego VERSO LO SCHERMO, satura, e non ti fa effettuare la lettura!

Alternative, Thefaster? Fino a qualche anno fa usavo anche io i dischi test. Il problema è che danno una valutazione qualitativa e non quantitativa della risposta del proiettore, e quindi sono estremamente soggettivi: ho visto gente sostenere in assoluta buona fede cose tipo "Questa scala dei grigi è perfetta" a fronte di un proiettore che faceva...:eekk:

C'è gente brava a tarare "ad occhio", ed ottiene anche risultati discreti: io non sono capace, perché le combinazioni con ripetizione delle possibili variabili degli elementi di un software sono di un ordine di grandezza superiore alle capacità del mio cervello :sbonk: ... Preferisco affidarmi ad un sistema di misura che mi dia delle risposte certe (non assolute, perché vanno sempre verificate con la visione!) ed indipendenti da variabili soggettive quali stanchezza, nervosismo, eccessivo entusiasmo e via discorrendo. Il commento che faccio di solito con il proprietario quando finisco di calibrare un proiettore è del tipo: "Ma ti rendi conto di cosa avrebbe significato arrivare a questo punto "ad occhio"? Praticamente l'equivalente di un 6 al SuperEnalotto!".
Però magari sono io che sono un perfezionista od un incapace... :p

Mi dispiace non poter consigliare altro sistema, se uno vuole dei risultati "veri", ma sono troppo convinto, da teoria e pratica, per poter dare, in buona fede, un consiglio diverso.
Vero però è sempre, e ne sono convinto, che il limite del nostro proiettore lo stabiliamo noi: possiamo esserne perfettamente soddisfatti dopo 2 mesi spesi con gli strumenti oppure dopo 10 minuti di regolazioni "occhiometriche": l'importante è solo essere contenti! :p

Ora vado a dormire, perché domani vado a Rapallo a tarare un Projection Design e mi devo svegliare presto!
 
Andrea Manuti ha detto:
Ora vado a dormire, perché domani vado a Rapallo a tarare un Projection Design e mi devo svegliare presto!

Se sulla strada del ritorno... ti fermi a Nervi... puoi tarare il mio misero panny... :D
 
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