La soluzione di collegare i satelliti (lasciamo da parte la questione se siano surround o frontali) tramite il sub non è una novità, anzi è forse il primo sistema utilizzato da quando sono stati "inventati" i sub.
Il segnale di potenza dell'ampli viene inviato, non filtrato, al sub, qui interviene il filtro del sub che, in questo caso, agisce come un vero e proprio crossover elettronico ed invia al sub la gamma bassa ed ai 2 satelliti la parte medio-alta.
Nella tua descrizione mancano alcuni particolari.
Non credo abbia collegato il sub all'uscita LFE in quanto questa è soggetta ad un filtraggio, anche se variabile, ma cosa importante da essa esce solo e sempre il canale LFE e non il segnale degli altri canali; escludendo in sub, come hai detto tu, inoltre, si disabilita questa uscita.
Probabilmente ha collegato il sub alle due uscite surround, facendo i collegamenti che ho illustrato all'inizio.
In questo modo ha inviato ai surround la gamma piena (sub "off") e ha suddiviso la gamma tramite il crossover interno, come già detto.
E' un sistema che sicuramente funziona: i due surround diventano a gamma intera, il sub comunque riproduce anche il canala LFE, che viene inviato a tutte le uscite; viene però a mancare la possibilità di regolare la frequenza di taglio; i frontali, ma sopratutto il centrale, potrebbe avere qualche difficoltà nel gestire l'intera gamma bassa, magari con potenza elevata.
Così sui due piedi mi sembra che si perda un po' di possibilità di gestione; un consiglio che va per la maggiore, e che non trovo sbagliato, consiglia esattamente l'opposto: settare tutti i diffusori su "small" in mdo da far emettere la gamma più bassa solo da 1 diffusore (il sub).
In questo modo si evitano le possibili interferenze che si possono creare tra due o più diffusori che riproducono la stessa frequenza, ma posti in posti diversi (cancellazioni o rinforzi a certe frequenze).
Ciao