per evitare di impazzire ti consiglio di usare solo Butterworth.
Tra l'altro se clicchi sui diversi tipi di filtro, ti mostra a grafico il diverso andamento della curva di taglio.
Questo è un livello di conoscenza un po' troppo elevato anche per me e lascierei stare. Sicuramente qualcosa ho su qualche pdf tecnico dei crossover...
Io li ho dato un dolce passa alto 6dB ottava a 20Hz, giusto per tutelare il cono con le assurde presenze di 15 e 10Hz in alcune tracce di film casinisti. Il mio sub è in reflex quindi ne abbisogna più del tuo che si avvantaggia della tenuta dell'aria per frenare le escursioni, ma comunque non è che danneggia il piacere di ascolto...
Però poi ho "barato" dando +3dB a 20Hz con un Q sul 2, quindi la risposta tiene bene fino a circa 20Hz poi inizia una discesa.
Ho anche dato un low pass a 80Hz 24dB/ott alla faccia della norma Lfe che vorrebbe il sub "libero" in alto. nella mia installazione tra 80 e 120 C'è un enorme buco (ovviamente misurato al punto di ascolto) e non sono mai riuscito a compensarlo. Allora ho preferito "darci un taglio".
Passando alla sezione Parametric Eq, questo è il maggior pregio di questo dsp, molto preciso. Anche qui, se metti mano ai potenziometri vedi bene la resa nel grafico. Se vuoi dei normali "punti" di equalizzazione in basso selezionerai "peq".
La Frequenza di intervento ed il gain sono abbastanza chiari. Il Q (quality) indica quanto è larga la campana di intervento.
Q alto campana stretta e a punta, Q basso larga e dolce.
molto interessante è la sezione "Dynamic Eq" che consente di simulare un simil loudness per compensare le mancanze dell'orecchio umano ai volumi medio/bassi. Mi sembra che il mio sia impostato con questi parametri: Lp6, 12dB, Frequency 65Hz, Threshold -50
Ho quindi fatto delle misure sul solo sub. Col volume del sintoampli a -35 -25 mi trovo il sub più su di circa 10dB, mentre poi verso i -10 -5dB l'emissione si riallinea. Questo offre una buona presenza del sub anche a volume medio. Ovviamente va calibrato caso per caso
Tra l'altro se clicchi sui diversi tipi di filtro, ti mostra a grafico il diverso andamento della curva di taglio.
Questo è un livello di conoscenza un po' troppo elevato anche per me e lascierei stare. Sicuramente qualcosa ho su qualche pdf tecnico dei crossover...
Io li ho dato un dolce passa alto 6dB ottava a 20Hz, giusto per tutelare il cono con le assurde presenze di 15 e 10Hz in alcune tracce di film casinisti. Il mio sub è in reflex quindi ne abbisogna più del tuo che si avvantaggia della tenuta dell'aria per frenare le escursioni, ma comunque non è che danneggia il piacere di ascolto...
Però poi ho "barato" dando +3dB a 20Hz con un Q sul 2, quindi la risposta tiene bene fino a circa 20Hz poi inizia una discesa.
Ho anche dato un low pass a 80Hz 24dB/ott alla faccia della norma Lfe che vorrebbe il sub "libero" in alto. nella mia installazione tra 80 e 120 C'è un enorme buco (ovviamente misurato al punto di ascolto) e non sono mai riuscito a compensarlo. Allora ho preferito "darci un taglio".
Passando alla sezione Parametric Eq, questo è il maggior pregio di questo dsp, molto preciso. Anche qui, se metti mano ai potenziometri vedi bene la resa nel grafico. Se vuoi dei normali "punti" di equalizzazione in basso selezionerai "peq".
La Frequenza di intervento ed il gain sono abbastanza chiari. Il Q (quality) indica quanto è larga la campana di intervento.
Q alto campana stretta e a punta, Q basso larga e dolce.
molto interessante è la sezione "Dynamic Eq" che consente di simulare un simil loudness per compensare le mancanze dell'orecchio umano ai volumi medio/bassi. Mi sembra che il mio sia impostato con questi parametri: Lp6, 12dB, Frequency 65Hz, Threshold -50
Ho quindi fatto delle misure sul solo sub. Col volume del sintoampli a -35 -25 mi trovo il sub più su di circa 10dB, mentre poi verso i -10 -5dB l'emissione si riallinea. Questo offre una buona presenza del sub anche a volume medio. Ovviamente va calibrato caso per caso
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