Spiegazione sull'aggiunta di un amplificatore stereo come finale 2 canali.

barret3

New member
Perdonatemi l'ignoranza, vorrei capire bene questo argomento. Leggo sempre più nei forum di persone che aggiungono al loro impianto multicanale un amplificatore stereo, collegato al sinto tramite uscita preout, usato per pilotare i frontali.
La mia domanda è quali sono i benefici e soprattutto questi benefici emergono solo nell'ascolto stereofonico o anche nell'uso home theatre?
Si sente spesso dire che un amplificatore stereo anche di bassa gamma suona spesso meglio di integrati multicanale di livello e potenza ben più elevati, e da qui molti aggiungono l'integrato stereo all'impianto. Questo servirà solo nell'ascolto di musica in due canali? Oppure i benefici si sentiranno anche durante la visione dei film (che poi è l'unico uso che io faccio dell'impianto)?
Per entrare nel mio caso poi, il mio amplificatore è un Denon 2310. Ponendo che io abbia dei benefici nella visione dei film (in effetti il Denon si troverebbe a gestire solo 3 canali, l'integrato stereo gli altri 2), che caratteristiche dovrebbe avere l'integrato stereo?
 
se l' unico scopo è alleggerire il sinto per l' uso ht puoi prendere addirittura un finale e non un integrato che spendi meno. Se invece scegli un integrato stereo deve avere il famoso tastino per escludere la sua sez. pre durante l'uso in ht.
 
Non sempre si hanno benefici. Cioe' dipende cosa ti interessa.. Se l'integrato esclude la sua sezione pre , e' sempre il sintoampli che usa la sua. Resta il discorso dell'aumento di potenza e dello sgravio di lavoro sul sintoamplificatore, questo si. Io pero' ho sentito anche "la campana" di un possibile sbilanciamento del sistema. Gia a volte i centrali reggono a fatica l'esuberanza delle torri, se poi si aggiunge altra birra non so. Sinceramente non ho capito ancora se prenderlo un integrato di supporto o no.
 
Si sente spesso dire che un amplificatore stereo anche di bassa gamma suona spesso meglio di integrati multicanale di livello e potenza ben più elevati, e da qui molti aggiungono l'integrato stereo all'impianto. Questo servirà solo nell'ascolto di musica in due canali? Oppure i benefici si sentiranno anche durante la visione dei film (che poi è l'unico uso che io faccio dell'impianto)?

Lo scopo principale di questa integrazione è aggiungere un sistema multicanale ad un impianto solo stereo di qualità, impiegando i diffusori principali L e R come frontali del multicanale.
Più i diffusori HT (centrale e posteriori) sono qualitativamente allineati ai frontali, maggiore sarà la resa di tutto il multicanale. Così facendo in ambito multicanale hai la qualità audio del sistema stereo pilotata dalla sezione HT del sintoampli.

Diverso è invece aggiungere un finale au impianto HT sgravando il sintoampli dal pilotare i frontali lasciando un po' più di birra per i rimanenti diffusori. Proporzionalmente alle caratteristiche del finale avrai un incremento in dinamica e controllo delle basse frequenze.
Questa operazione è rischiosa... poi ti viene voglia di un multiamplificato e di un pre HT come si deve... :-)

E come watt deve superare quelli erogati dal sinto per avere benefici?

Solitamente la potenza di un sintoampli è dichiarata con sano ottimismo, non andrebbe impiegata come termine di paragone verso un integrato.
 
Prendiamo in esame il mio impianto: Denon 2310 + Focal 714V + Focal 700 CC + Focal 705V + Velodyne CHT10Q. Quale integrato o finale sarebbe consigliato e quanto ne varrebbe la pena?
 
Ciao,
Sono anch'io al punto del finale si è del finale no per le frontali.
Al momento ho il sito yamaha 3050 e casse klipsch 280,in mezzo potrei infilarsi un amico audio 50,secondo voi ha senso o no?
Uso principale ho
Grazie
 
Ho googlato "amico audio 50" non mi risulta gran ché...

Se è un ampli da 50W per canale non mi aspetterei miracoli...

Se il tuo scopo è la ricerca di un generico e non meglio definibile "miglioramento" lascerei perdere, se il tuo impianto ha un problema riconoscibile di cui ci puoi dare una descrizione parliamone.
 
Ho googlato "amico audio 50" non mi risulta gran ché...

Se è un ampli da 50W per canale non mi aspetterei miracoli...

Se il tuo scopo è la ricerca di un generico e non meglio definibile "miglioramento" lascerei perdere, se il tuo impianto ha un problema riconoscibile di cui ci puoi dare una descrizione parliamone.

ahahahah l'autorrezzione!
AM audio a50!
finale 50w in classe a pura

è questo!
http://www.amaudio.it/page170.html
 
avevo espresso anche io in un altro 3d lo stesso concetto...fosse un finale come il mio forse ancora ancora, ma un classe A puro in home theatre collegato a un sinto a/v....boh...
 
Non possiedo il Rotel ma ha cercato il manuale; in effetti manca l'ingresso "main in", cioè l'ingresso diretto allo stadio finale, inoltre il manuale non cita la possibilità di "HT bypass", una funzione che consentirebbe di bypassare il preamplificatore dell' integrato stereo appunto per consentire di collegarsi ad un HT.

C'é una funzione di bypass dei toni ma a mio avviso è insufficiente, se non altro per il motivo pratico che non esclude il controllo del volume dell' integrato (come invece dovrebbe fare la funzione HT bypass) obbligando ad aggiustarlo ogni volta che ci si collega all' HT.

Al di là di questo aspetto pratico del volume, si ritiene in genere che se il pre dell' integrato non è bypassabile avere in contemporanea due pre attivi (quello del sinto e quello dell' integrato) non sia comunque una soluzione ideale.

Detto per inciso la potenza del Rotel (60W, giusto?) pur essendo molto probabilmente sufficiente è senz' altro piuttosto lontana dai valori n genere dichiarati dagli HT con uscite pre-out (a meno che non si tratti della linea slim di marantz) dai 100W in su.
 
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