maupetrucci ha detto:
12ax7 e 12au7 sono quasi la stessa valvola puoi intercambiarle senza problemi
Sicuramente, anche i transistors hanno tutti 3 piedini, ergo sono tutti uguali.
Certo, entrambe le due valvole sono dei doppi triodi, con zoccolo noval, condividono la stessa piedinatura, anche con la terza del gruppo, la 12at7, hanno anche circa gli stessi valori di max. rating, e di alimentazione filamento (6V o 12V a scelta), ma forse non sono proprio la stessa cosa dal punto di vista elettronico, basta dare una occhiata ai rispettivi data sheet, facilmente reperibili in rete ed ai grafici delle curve caratteristiche per vedere quanto poco siano "simili".
Mi meraviglio che si disquisisca su risultati del tipo "si otterrà un risultato equivalente al cambio dei cavi" (qualsiasi cosa voglia dire) e poi si scenda nella faciloneria più completa.
Forse i progettisti, scegliendo una ECC82 al posto di una ECC83 (in questo caso sì, le stesse valvole, poichè è solo la denominazione europea) hanno fatto delle scelte ed hanno realizzato il circuito attorno alle stesse nel modo ritenuto ottimale da loro per ottenere quanto si sono prefissi per quel prodotto; sicuramente si potrebbero anche sostituire ma sarebbe allora il caso anche di ritoccare opportunamente il circuito.
L'elettronica non è alchimia, i risultati si ottengono grazie a regole ferree e leggi fisiche, non strane manipolazioni ed interventi estemporanei.
Ultima nota, la "qualità" di una valvola, qualunque cosa si intenda con questa parola, non la si controlla certo picchiettandoci sopra.
In questo modo si verifica sicuramente, ma soltanto, la sua microfonicità, che dipende dalla costrizione meccanica interna.
Valvole ottime (e mi riferisco ai tempi in cui le valvole erano cosa di tutti i giorni) potevano benissimo essere leggermente microfoniche rispetto ad altre, se questa cosa poteva essere fonte di di criticità, come nei primi stadi di amplificazione del segnale si montava uno zoccolo antimicrofonico, oggettino carino e poco costoso, nulla di esoterico e magico e tutto tornava a posto.
La "qualità" di una valvola attuale potrebbe essere, ad esempio, il modo con cui è stato realizzat la struttura a spirale che costituisce la Griglia Controllo, ovvero costanza della distanza dagli altri elettrodi, Placca e Catodo in primis, eventuale passo costante o variabile, a seconda del progetto originale e tante altre piccolezze, ad esempio la qualità del rivestimento del catodo ed il modo con cui è stato effettuato il rivestimento stesso, magari anche dai suppprti della Placca che ne assicurino l'indeformabilità con calore elevato, nel caso di valvole di potenza.
Tutte belle cose che non si controllano picchiettando sul vetro, presumo anche che su questi apparecchi abbiano speso un paio di Euro per montarci degli zoccoli antimicrofonici.
Ciao