Smart III - prime prove

Attenzione ad un problema di metodo: l'accuratezza di una misura è data dall'accordo dello strumento che impiego con uno di riferimento.

Il Colorfacts NON lo è in assoluto, e chi vi dice il contrario mente.

Non ho idea di quanto lo sia lo Smart III, ma ho qualche ragionevole dubbio a proposito, avendo visto svariati colorimetri.

Ciò che possiamo dire è che ci siano o meno risultati comparabili tra le due sonde, ma nulla di più: quale sarebbe il riferimento con il quale stiamo comparando i due?

Vi posso dire di aver visto personalmente Mark Hunter confrontare il Gretag con il Photoresearch, che è uno strumento che costa più di 8000 $ ed è lentissimo nella misura (più di 2 minuti per valore di IRE), e che fornisce risultati paragonabili al Gretag (che costa 2500 ed è molto più rapido). In altri termini, oltre a non poter comprare uno strumento da quella cifra, non credo ne valga la pena.

Come ho detto, ho fatto svariate prove di accuratezza del Gretag e ne sono soddisfatto: ma NON E' uno strumento perfetto.

E ritengo sempre che l'accordo tra misure e visione è importantissimo: con Colorfacts ci riesco sempre, e questo per me è un risultato. Ma non mi fermo MAI al solo dato numerico: vado sempre a controllare quello che succede con un film. Ed a volte ci sono delle sorprese...
 
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Andrea Manuti ha scritto:
Attenzione ad un problema di metodo: l'accuratezza di una misura è data dall'accordo dello strumento che impiego con uno di riferimento.

Il Colorfacts NON lo è in assoluto, e chi vi dice il contrario mente.

Non ho idea di quanto lo sia lo Smart III, ma ho qualche ragionevole dubbio a proposito, avendo visto svariati colorimetri.
cut
Ma si può definire colorimetro lo SAMRT III?
L'unico colorimentro che ho visto in funzione aveva una sonda che contemporaneamente leggeva i valori dei tre colori.
SMART III non è altro che un esposimetro che, utilizzando i foglietti colorati che si trovano sui vari AVIA e DVE, filtra la luce e legge un valore per volta. Le letture vengono riportate dall'utente su un foglio di excel e quindi analizzate.
E' dunque anche questo un colorimentro Magister? :)
mandi
Paolo
 
Non sono abituato a dare pareri su cose che non conosco direttamente: quindi non avendolo visto, non dico nulla...

Sono di ritorno ora da una conversazione con ZioArvi, che mi ha spiegato le stesse cose che dici tu: ricordo solo che anni fa c'era gente che usava un modello di Minolta (anche abbastanza caro) per fare misure. Peccato che quello fosse un esposimetro per fotografia, e che con i proiettori avesse ben poco a che vedere... ;)

Quindi non mi pare che in senso stretto stiamo parlando di un oggetto esattamente concepito per misurare un proiettore, perché il massimo che mi aspetto da un esposimetro è che mi dia un valore di Y. Ma le coordinate cromatiche, oltre tutto passate attraverso un filtro colorato di cui ignoriamo la risposta spettrale (per trovare, tra una mazzetta di filtri della Lee Filters quello che aveva una risposta piatta ci ho messo due mesi ed altrettanti per provarlo e vedere che non alterasse nulla... figuriamoci se mi salta di "misurare" un proiettore con un'altra variabile di cui ignoro completamente i parametri!) mi chiedo che accuratezza possano avere!

D'altro canto c'è anche chi vende i proiettori pre-calibrati a casa sua e dice che sono ottimizzati... :confused: :confused: :confused:
 
Ho capito :(
Per una volta che non ho dato ascolto all'Albertone nazionale :rolleyes:

mi sa che il mercatino comincerà a riempirsi di Smart, ma non forfor :D

mandi
Paolo
 
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