Sim2 in Afelio

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gipal

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La casa di Pordenone, tristemente nota per le sue quotazioni astronomiche, ad oggi ha raggiunto il punto più lontano dall'utente finale.
Difatti, se a pagina 145 dell'ultimo numero di DVHT mi danno l'HT300 PLUS a 15.186€, è anche vero che, per avere la matrice HD2 l'utente già poteva spendere la metà (6499$ per l'Infocus 7200), ma a breve sono attesi anche il Samsung, l'Optoma H76, il BenQ PE8700 e financo lo Yamaha DPX-1000, tra l'altro già disponibile da noi, a prezzi molto più competitivi (cfr. servizio del Fratta dalla Florida nell'ultimo numero di DVHT)
 
Non riesco a capire perchè i prodotti italiani costano sempre più di quelli esteri,a parità di credenziali tecniche.Non riusciamo ad essere competitivi un pò in tutti i settori.L'infocus 5700 costa 4600 e rotti € di listino,Sim2 un prodotto con le stesse caratteristiche l'avrebbe fatto pagare il doppio ne sono convinto:mad:
 
IO sinceramente non capisco tutto questo accanimento nei confronti di una azienda, in fin dei conti vive, e chi spende 15.000 euro non credo sia tanto rincretinito da regalarli e non guardarsi intorno!
Premesso questo, caro Gipal, permettimi di farti un appunto, hai confrontato una quotazione di listino, con un prezzo REALE di vendita, se vogliamo essere equi, dovresti aver scritto che il 7200 costava 9000 euro, linkandolo ad audiogamma, messe così la cose hanno già un'aspetto diverso.
Poi la tecnologia costa, e cresce con leggi logaritmiche, una ottica di pregio costa 4 volte una ottica buona! È una cosa cosa che accettiamo da tutti meno che dalla SIM2, Perché non riusciamo ad accettare che noi italiani non sappiamo anche fare prodotti al vertice? Dovremmo essere orgogliosi di questo. E poi, la Sim2 ci sta venendo in contro con il Domino ( su carta superiore a Infocus ).

Concludo col dire che una matrice è soltanto un numero, non il numero, va abbinata a una lampada, una ottica, una elettronica di controllo, e ad una software, che va fatto e costantemente messo a punto, e i programmatori non lavorano gratis! E la somma di questi fattori fa la qualità finale e, ahimè, il prezzo.
La cosa che proprio non capisco è che ci sino centinaia di esempi analoghi cos’hanno di diverso i 100W mcintosh, da quelli denon? Paradossalmente le prove strumentali potrebbero anche dire che che denon è meglio! La polemica è ancora più paradossale se guardiamo dei diffusori, prendiamo le B&W ( che a me piacciono tanto ) sulla carta uno sarebbe demente ad acquistare delle 804 nautilus 4000 euro ( 30 Hz ->30 KHz), ha una risposta in frequenza inferiore di una 604 S3 che ne costa 1500 ( 30 Hz -> 48 KHz ).

Riflettiamo e siamo coerenti, perché allora ci sarebbero una infinità di aziende da criticare e lapidare.

Ilario.
 
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gipal ha scritto:
La casa di Pordenone, tristemente nota per le sue quotazioni astronomiche, ad oggi ha raggiunto il punto più lontano dall'utente finale.
Difatti, se a pagina 145 dell'ultimo numero di DVHT mi danno l'HT300 PLUS a 15.186€, è anche vero che, per avere la matrice HD2 l'utente già poteva spendere la metà (6499$ per l'Infocus 7200), ma a breve sono attesi anche il Samsung, l'Optoma H76, il BenQ PE8700 e financo lo Yamaha DPX-1000, tra l'altro già disponibile da noi, a prezzi molto più competitivi (cfr. servizio del Fratta dalla Florida nell'ultimo numero di DVHT)

eh eh eh!
quello che fa' spendere in piu' (da verificare) agli acquirenti di vpr digitali lo fa' pagare in meno agli acquirenti del 420 che, per il prezzo che ha, e' sicuramente uno dei best buy tra i nuovi crt, e come qualita' di visione si beve i digitali di pari (e superiore) prezzo.
ciao ciao
Gianni
;)
 
Re: Re: Sim2 in Afelio

giapao ha scritto:
eh eh eh!
quello che fa' spendere in piu' (da verificare) agli acquirenti di vpr digitali lo fa' pagare in meno agli acquirenti del 420 che, per il prezzo che ha, e' sicuramente uno dei best buy tra i nuovi crt, e come qualita' di visione si beve i digitali di pari (e superiore) prezzo.
ciao ciao
Gianni
;)

Devo dartene atto, lo notavo proprio tra le Scelte del direttore nello stesso numero di DVHT. Anche se anche qui ce ne sarebbero di cose da dire:

1) Denon 2800 messo tra gli entry level e Pioneer 757 (che se hai cu/lo lo trovi anche a meno), messo tra i "Top";
2) Lista dei dvd di riferimento, ormai stancamente, vecchia.
 
La faccenda ha radici antiche

ango ha scritto:
IO sinceramente non capisco tutto questo accanimento nei confronti di una azienda, in fin dei conti vive, e chi spende 15.000 euro non credo sia tanto rincretinito da regalarli e non guardarsi intorno!

CUT
Ilario.

Quando incominciai a guardare con occhio languido il mondo della videoproiezione i prodotti sim 2 e in particolare la serie ht era da me' considerata come il massimo ottenibile in termini di qualita' di immagine digitale, e la cosa era appoggiata dalle riviste del settore, ma il costo proibitivo , per le mie tasche, di un ht 200 faceva rimanere nei miei sogni l'ingresso nel mondo della videoproiezioni.

Ai "mitici" ht200 si affiancavano altri vpr digitali che con costi piu' contenuti, ma sempre irraggiungibili, ti offrivano a detta delle riviste prestazioni inferiori, ad un certo punto e' spuntato nel mercato il panasonic ptae100, detto anche panny, che con un costo assolutamente abbordabile circa 2000 euro ti faceva entrare dalla porta principale nella videoproiezione domestica acquistato detto vpr e conosciuto parecchi amici ho avuto la possibilita' di visionare alcuni vpr della serie ht ed il mito e' crollato, ancora oggi non riesco a capire come e' possibile che riescano ancora a vendere "dinosauri" di questo tipo a prezzi assolutamente sproporzionati alla qualita' di visione ottenibile.

Ciao
 
E' una questione di strategia.

peppemar ha scritto:
ancora oggi non riesco a capire come e' possibile che riescano ancora a vendere "dinosauri" di questo tipo a prezzi assolutamente sproporzionati alla qualita' di visione ottenibile.

Ciao

Infatti credo che non li vendano oggi gli ht200, Non vorrei dire bioate, ma credo che sia un progetto del 99. Ora, è evidente che una Colosso come infocus possa permettersi 10 progetti nuovi ogni 12 mesi. La piccola Sim2 se ne potrà permettere uno, ma quando esce, credo sia il caso di valutare se prendere il treno o meno. Io pensavo di acquistare il mio primo proiettore entro fine anno, e di stare sui 4,5 mila euro. Il 5700 lo ho già visto e mi è piaciuto però secondo il vostro ragionamento io non dovrei andere a guardare il domino perchè e un Sim2 e a quei soldi sarà equivalente a un X1 o forse meno. Io non sono convinto di questo. Non voglio difendere la sim2 a spada tratta, per carità, ma io lavoro in una azzienda consumer, e vorrei che certi concetti fossero chiari a tutti, e vi posso garantire che quando metti qualità in un prodotto, poi la riduzione costi non funziona. per un anno sei avanti agli altri, poi " le bestie grosse ti mangiano " perchè globalmente la tecnologia colma a basso costo il plus che ti eri creato.
Ma, badate bene, che le aziende come sim2 vivono proprio perchè si comportano così, e quì in italia non sono in molti ad averlo capito.
Quel giorno che la Sim2 si metterà a fare il prodotto economico, sarà il giorno che firma la sua condanna a morte, perchè produrrà un qualcosa di qualità inferire alla concorrenza, è un banale discorso di volumi. Se volete vi porto esempi ben noti, Porsche ad esempio, per fare le macchine " per tutti ( 924 - 928 ) " a momenti tira il botto 15 anni or sono, poi sono rientrati nei ranghi e oggi sono in attivo. Noi europei soffriamo i paesi dell'est la "roba per tutti" la fanno loro, e costa la metà. L'alta tecnologia, credetemi è meglio che ce la facciamo in casa, investiamo in ricerca, e siamo gelosi di quello che impariamo. Se non ci mettiamo nella testa queste cose, tra 20 o 30 anni vedremmo campagne dove oggi ci sono aziende.
Poi tra 4 anni ci troveremmo quì a discutere del fatto che il domino si un prodotto obsoleto e che bisogna essere stupidi a comprarlo, e sarà vero. Ma sforziamoci di vedere anche un po' più in là e se possiamo spendere qualcosina in più per finanziare chi lavora in casa facciamolo, il Domino mi sembra un buon esempio di quello che sto dicendo.

Ilario
 
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Da un certo un punto di vista sono d'accordo con Ango: purtroppo qui in Italia chi investe in tecnologia e ricerca sono proprio pochi, nel nostro paese ci limitiamo a rivendere la tecnologia degli altri e questo a lungo andare, anzi si sta già vedendo, come inizi a pesare sull'economia.
Quindi da un certo punto di vista bisognerebbe sostenere chi ha il coraggio di fare ricerca e sostenere l'innovazione nel nostro paese.
Poi da un altro punto di vista vorrei mettere a confronto l'assistenza postvendita della Sim con quella delle altre case straniere e vedere chi è il migliore. Forse con il prezzo del proiettore si paga anche quello(ma non solo).

Ciao
Giacomo
 
Re: Re: Re: Sim2 in Afelio

gipal ha scritto:
Devo dartene atto, lo notavo proprio tra le Scelte del direttore nello stesso numero di DVHT. Anche se anche qui ce ne sarebbero di cose da dire:

1) Denon 2800 messo tra gli entry level e Pioneer 757 (che se hai cu/lo lo trovi anche a meno), messo tra i "Top";
2) Lista dei dvd di riferimento, ormai stancamente, vecchia.

si, in effetti ti do' perfettamente ragione, sono perplesso anch'io su diverse affermazioni contenute nelle "scelte del direttore", diciamo che si tratta di indicazioni... forse poco aggiornate o che lo spazio a disposizione e' molto poco?

senza andare troppo OT, il fatto che il 420 sia indicato come: "... ingombrante ed impegnativo come tutti i videoproiettori a tre tubi..." che significa? significa che e' grande e pesante come un cine 9 o che tutti i crt siano grandi e pesanti allo stesso modo? boh!

ciao ciao
Gianni
;)
 
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Re: Re: Re: Re: Sim2 in Afelio

giapao ha scritto:
senza andare troppo OT, il fatto che il 420 sia indicato come: "... ingombrante ed impegnativo come tutti i videoproiettori a tre tubi..." che significa? significa che e' grande e pesante come un cine 9 o che tutti i crt siano grandi e pesanti allo stesso modo? boh!

ciao ciao
Gianni
;)

Gianni, ingombrante e impegnativo, significa che e' piu' igombrante e piu' impegnativo di un digitale, non penso che si riferisca ad un paragone con il cine 9 o con un'altro tritubo perche penso che l'ingombro e le tarature fra un 420 ed un cine 9 non siano poi cosi differenti.

Ciao
 
Re: Re: Re: Re: Re: Sim2 in Afelio

peppemar ha scritto:
Gianni, ingombrante e impegnativo, significa che e' piu' igombrante e piu' impegnativo di un digitale, non penso che si riferisca ad un paragone con il cine 9 o con un'altro tritubo perche penso che l'ingombro e le tarature fra un 420 ed un cine 9 non siano poi cosi differenti.

Ciao

scusa, Peppe, ma questa va' incorniciata stile targhe di Sasa'...
:eek:
 
carbo ha scritto:

Quindi da un certo punto di vista bisognerebbe sostenere chi ha il coraggio di fare ricerca e sostenere l'innovazione nel nostro paese.

Davvero ???; Coi miei soldi ????; Ma poi è veramente giustificato questo sovrapprezzo pro "innovazione del nostro paese" ???; Perchè le case estere l'"innovazione" e la "progettazione" se la fanno pagare solo per i primi 5/6 mesi poi abbassano i prezzi mentre la Sim2 no ???? Sarà anche vero che la Sim2 vende meno macchine di Infocus, percui i relativi costi di progettazione "pesano" più a lungo sul prezzo finale.....ma per 4 anni??? Ma è mai venuto il dubbio ai commerciali della Sim2 che se abbassano i prezzi prima magari vendono un pò più macchine rientrando prima dei relativi costi di progettazione ???

....sarà, ma io ho il dubbio che a Pordenone "se la tirano" e preferiscono fare un discorso di "Elite" più che di "quantità".

Ciao
 
Infocus continua a ripetere nella documentazione che per legge deve fornire agli azionisti (vai sul sito a cercare la sezione Investor relations) che loro non intendono assolutamente perdere quote di mercato. Sono riusciti fin ora ad ottenere questo risultato spostando tutta la produzione in Asia (Cina o Malesia, etc, ma di trimestre in trimestre poi si valuta...) e ingaggiando una forsennata battaglia sui prezzi. Chi ci guadagna? Forse il cliente che si porta a casa a prezzi concorrenziali dei buoni prodotti con problemi di geometria, di lampade e di messa a fuoco (ma con quei soldi che pretenderebbe?), forse il contadino cinese andato ad inurbarsi per lavorare 6,5 giorni la settimana e vivere a 100m dallo stabilimento in 7 per stanza (ma almeno mangia tutti i giorni), ma *non* sicuramente l'Infocus stessa, che sta chiudendo un trimestre dopo l'altro in perdita!!
Ci guadagna nulla il rivenditore (con il prezzo dell'X1 può guadagnarci chi fa lo spostascatole - lavoro socialmente inutile - ma non chi ha la sala demo, fornisce consulenza, etc...); probilmente ci guadagna il distributore (visti prezzi USA e quelli ITA)...
 
Peval ha scritto:
Davvero ???; Coi miei soldi ????; Ma poi è veramente giustificato questo sovrapprezzo pro "innovazione del nostro paese" ???; Perchè le case estere l'"innovazione" e la "progettazione" se la fanno pagare solo per i primi 5/6 mesi poi abbassano i prezzi mentre la Sim2 no ???? Sarà anche vero che la Sim2 vende meno macchine di Infocus, percui i relativi costi di progettazione "pesano" più a lungo sul prezzo finale.....ma per 4 anni??? Ma è mai venuto il dubbio ai commerciali della Sim2 che se abbassano i prezzi prima magari vendono un pò più macchine rientrando prima dei relativi costi di progettazione ???

....sarà, ma io ho il dubbio che a Pordenone "se la tirano" e preferiscono fare un discorso di "Elite" più che di "quantità".

Ciao

Probabilmente se la tirera anche un pò, ma non vorrai paragonare un'azienda come l'infocus con un azienda come la Sim. E' come paragonare un industria con un artigiano, le economie di scala penso siano un pò differenti, con tutti i vantaggi e svantaggi del caso.
 
....

Negli anni ho provato tre apparecchiature DLP della SIM2, sia a casa ( quindi nelle mie condizioni normali di utilizzo ), che presso un rivenditore amico. Comparandole con altri prodotti, sia di mia proprietà che "in prestito" ( in questo momento utilizzo un NEC HT1000 ) mi sono convinto ( rimane ovviamente solamente la mia personale opinione ) che la casa pordenonese ha un rapporto qualità/prezzo spostato verso l'alto. Alcune aziende guardano i volumi e le economie di scala ottenibili ( Infocus e Nec ? ), altre ritengono di non entrare nella guerra del prezzo al ribasso. Certo che se la Sim2 dovesse sopravvivere con il solo mercato italiano.........:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Ciao.
Raffaele
 
Re: ....

Raffaele ha scritto:
...cut... altre ritengono di non entrare nella guerra del prezzo al ribasso.

Il punto è che non mi sembra che nel caso della casa italiana si tratti solo di non voler entrare in una guerra del prezzo al ribasso.
Case che abitualmente "ci tirano sul collo" escono con prodotti similari comunque a meno della Sim2...o è solo una mia impressione ???

Eppoi non ho capito....quando il prodotto è estero i distributori giustificano i prezzi esosi dicendoci che è "importato" (costi trasporto, garanzie, cambi, ecc.ecc.) e sul prezzo finale c'è una buona fetta anche per loro: proviamo ad immaginarci il prezzo del prodotto franco fabbrica, al netto di tutti questi passaggi.

Ora, l'unica casa italiana, che produce in italia, pretende di venderci i suoi prodotti al doppio :eek: :eek: (e non venitemi a dire che a loro i DMD e/o i condensatori costano di più).

A mio parere, c'è del marcio in Danimarca....
 
....

Paragone.... Le case automobilistiche quando immettono sul mercato una determinata automobile studiano tutte le variabili che porteranno al successo o meno nelle vendite del prodotto quali la ricettività del mercato stesso, le aspettative dei possibili clienti, la qualità dei prodotti già presenti, ecc..ecc...ecc.. ma SOPRATTUTTO il prezzo delle vetture commercializzate dalla concorrenza nello stesso segmento per evitare posizionamenti troppo in alto che portano inevitabilmente a perdere competitività, ovverosia minori vendite.
Fanno eccezione alcuni marchi ( Ferrari? ) che "viaggiano" con volumi produttivi completamente diversi.
A questo punto l'azienda pordenonese deve dimostrare di essere la Ferrari della videoproiezione.........( ma il DMD non lo produce in esclusiva la Texas per tutti ? ).
Raffaele
 
Non vorrei sollevare un polverone ....

ma dopo essere stato un pò in disparte a leggere le vostre (giuste) impressioni, vorrei poter esprimere la mia.

Non trovo motivato l'accanimento di Gipal in primis (hai aperto tu il thread, anche se credo non intendessi farlo con toni bellicosi) e poi gli altri partecipanti al forum su una realtà Italiana come la Sim2.

I proiettori nn solo solo fatti di DMD e ruote colore. C'è dietro un'ottica (e chi sa di cosa stiamo parlando conosce il prezzo/prestazioni di lenti di prestigio), un'ingegnerizzazione, uno sviluppo software (che probabilmente incide molto più di quello che si pensi sul risultato finale) ed una serie di valori aggiunti (servizio pre e post vendita su tutti).

Se la strategia di mercato porta una casa (che NON assembla nulla, ma sviluppa dalla prima all'ultima scheda) a posizionare il proprio prodotto in una nicchia di mercato ... beh, non c'è nulla da dire.
Sono decisioni che (immagino) saranno state ben ponderate.

Un infocus costa la metà? (da verificare ... ) Ok, anche un BenQ costa la metà di un Infocus. Partiamo per una crociata contro la casa Americana adesso? Mah ....

Non voglio filosofeggiare su aspetti puramente soggettivi (anche se fin ad un certo punto) perchè ognuno è libero di pensare e spendere i soldi come vuole. Ma la qualità (intesa in tutte le sue sfaccettature) purtroppo si paga (Lino non volevo copiarti la frase ;) ) ed è un dato di fatto.

Come la penso io al riguardo è ampiamente descritto sulla mia firma, ma caro Gipal, hai preso un prezzo di LISTINO, non AGGIORNATO su una rivista del settore e sei partito a spada tratta. Ti sembra sensato?

Leggi i prezzi su quella rivista di Lexicon, McIntosh, Proceed, Theta Digital ... continuo? Voi scrivere una mail di protesta perchè un ampli 100 + 100 W della Panasonic/Technics, della Pioneer, della Yamaha costa meno di un ventesimo rispetto ai loro? No vero .... la sai la differenza fra le varie apparecchiature ... ed immagino che siano cmq costruite di trasformatori, filtri, resistenze, condensatori etc ... no?
Non vado oltre perchè hai capito quello che volevo dire.

I prezzi del "vecchio" HT200 (si Ango, è prorpio di tardo 1999 ... un'era geologica in elettronica) nei vari Mediaworld sono ancora alti e sproporzionati riguardo all'offerta attuale? Prendiamocela con queste catene di elettroniche allora ... la casa madre immagino abbia già venduto e fatturato da un pezzo quell'articolo, no? ;)

La Sim2 Multimedia S.p.A. è una multinazionale, con varie filiali ed una di queste è proprio la Sim2 Italia. Non stà a me giudicare l'operato della stessa (e ci mancherebbe), ma non credo che ci sia qualcuno che "se la tira" all'interno dello staff.

La Sim 2 si è montata la testa e pensa di essere la Ferrari dei videoproiettori? O la Ducati dell'HT? Mah ... c'è qualche elemento tangibile per affermare cio?

Ci sono esempi molto ecclatanti sotto gli occhi di tutti di ditte che palesemente fanno pagare il marchio prima del prodotto (in ambito audio e video), eppure continuano a vendere "indisturbate" i loro prodotti senza che nessuno apra bocca. Anzi.
Sono quasi degli status simbol.

Io non trovo i soldi sugli alberi, ma devo andare a lavorare tutti i giorni per comperarmi ciò che mi serve (ed anche pagarmi gli hobbies quindi).
Vorrei un Lexicon MC-12, dei finali AM Audio ed un sistema di diffusori JM-Lab. Se potessi anche un tritubo sul soffitto.
Ma non posso permettermi tutto ciò e sogno.
Ma non mi permetto di dire che in Lexicon sono "fuori di testa" per i prodotti che vendono a quel prezzo. Eppure usano convertitori d'uscita sul mercato (magari Microfast può essere più preciso in questa sede), delle schede elettroniche che si faranno costruire da terzi e così via.
Per questo sono dei ladri?

Calmiamo gli animi e ragioniamo a mente fredda su quello che effettivamente diciamo. Credo che ne gioveremo tutti.

Mandi!

Alberto :cool:
 
carbo ha scritto:
Probabilmente se la tirera anche un pò, ma non vorrai paragonare un'azienda come l'infocus con un azienda come la Sim. E' come paragonare un industria con un artigiano, le economie di scala penso siano un pò differenti, con tutti i vantaggi e svantaggi del caso.

Secondo me i prezzi di Sim2, alti comunque in assoluto, sono comunque ancora accettabili.
Vedi per esempio il Domino 20 che ha un prezzo tutto sommato raggiungibile.
L'HT300+ costa di più, ma poi non così esageratamente tanto (vedi Barco Cineversum) rispetto al 7200, che rispetto a questo offre qualche feature in più: poi ovvio che sta all'utente scegliere fra i due, e ricordiamoci che per i prodotti hi-end la qualità non è più in rapporto 1:1 col costo.
Per un HT300link, invece, il prezzo sale e di parecchio: ma penso che questo sia un prodotto riservato alle installazioni no compromise (tipo Barco Cineversum 120) e quindi ci si può permettere un prezzo magari non completamente giustificato dovuto ai numeri di vendita.
Penso che bisogni metterli a paragone prima di decidere, quello che personalmente mi lascia perplesso sono i prezzi Barco più di quelli Sim2: i prodotti Sim2 e Barco sono direttamente paragonabili come caratteristiche tecniche, così non è per Infocus e questi due.
 
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