Da HDblog:
TV Samsung 2017: QLED, HDR 1500 e migliori prestazioni
Il CES 2017 si avvicina (5-8 Gennaio 2017 a Las Vegas) e come ogni anno fioccano le indiscrezioni sui prodotti in mostra. Dalla Corea (e precisamente da ETNews) e da Forbes sono emerse alcune indiscrezioni sulla gamma TV Samsung 2017. La prima novità, non confermata da fonti coreane, riguarderebbe il nome attribuito ai nuovi televisori. Samsung avrebbe optato per la dicitura "QLED". Verrebbe quindi abbandonata l'attuale "SUHD", apparentemente ritenuta non sufficiente a comunicare la portata delle novità in arrivo.
E' però bene chiarire un punto: non si parlerebbe di una nuova tecnologia ma semplicemente di una sigla differente. L'acronimo QLED (inteso come Quantum Dot Light Emitting Diode) è stato infatti utilizzato anche per indicare un diverso tipo di soluzione. Al momento i Quantum Dot vengono impiegati in sinergia con una retroilluminazione a LED blu, fungendo da filtri per le componenti cromatiche primarie, che vengono riprodotte quindi con una maggiore purezza e precisione.
I QLED, invece, sono una soluzione "self-emitting", ovvero capace di produrre luce direttamente, come gli OLED. SI potrebbe quindi offrire (almeno sulla carta) un controllo sul singolo pixel e un nero assoluto (non più misurabile). I TV QLED dovrebbero inoltre assicurare una longevità superiore rispetto agli OLED. Altri vantaggi sarebbero legati alla stabilità della luce emessa ed ai bassi costi produttivi. TV di questo tipo sono attualmente in fase di studio e non è escluso che qualche prototipo sia presente al CES 2017. Non sembra però ipotizzabile un'immediata uscita sul mercato (anche gli analisti, del resto, parlano del 2018-2019 per l'avvio della produzione).
Rappresentazione grafica del volume del colore
Esaurito il capitolo inerente il nome, vediamo quali novità vengono indicate dalle fonti coreane. Samsung ha registrato i marchi "HDR 1500", "Q HDR" e "Real Black" presso il KIPO (Korean Intellectual Property Office). HDR 1500 si inserisce nella stessa linea utilizzata per i TV SUHD 2016, denominati HDR 1000 poiché capaci di garantire picchi di luminosità (in HDR) di almeno 1.000 cd/m2 - nits (in realtà su alcuni modelli si arriva a valori ben più elevati). La nuova generazione dovrebbe quindi innalzare questo valore ad almeno 1.500 cd/m2 - nits. Il significato degli altri due marchi è più oscuro: Real Black può essere riferito ad un filtro posto sul pannello o ad altre tecnologie utili per migliorare la resa del nero. Q HDR potrebbe invece indicare un qualche tipo di connubio (anche solo commerciale) tra Quantum Dot e HDR.
ETNews parla di prestazioni complessivamente superiori del 50%, rispetto ai TV SUHD 2016, un dato che però resta fin troppo vago per poter fornire indicazioni precise. Più interessanti, invece, le indicazioni relative al "volume del colore". La rappresentazione di tutte le componenti cromatiche viene generalmente rappresentata (in due dimensioni) dal triangolo del gamut, il grafico relativo ai colori che trovate in tutte le nostre prove. Le componenti primarie (rosso, verde e blu) e secondarie (ciano, magenta e giallo) vengono definite da tinta e saturazione. Con l'introduzione di HDR si è passati a rappresentare i grafici in tre dimensioni con l'aggiunta della luminosità delle singole componenti. Più è ampio il volume del colore più il TV potrà rappresentare colori ricchi e simili a quelli che vediamo con i nostri occhi. Secondo ETNews è proprio questo uno degli aspetti che Samsung ha curato con attenzione sulla nuova gamma.
Tutti i dettagli relativi ai TV Samsung 2017 saranno annunciati al CES 2017.
TV Samsung 2017: QLED, HDR 1500 e migliori prestazioni
Il CES 2017 si avvicina (5-8 Gennaio 2017 a Las Vegas) e come ogni anno fioccano le indiscrezioni sui prodotti in mostra. Dalla Corea (e precisamente da ETNews) e da Forbes sono emerse alcune indiscrezioni sulla gamma TV Samsung 2017. La prima novità, non confermata da fonti coreane, riguarderebbe il nome attribuito ai nuovi televisori. Samsung avrebbe optato per la dicitura "QLED". Verrebbe quindi abbandonata l'attuale "SUHD", apparentemente ritenuta non sufficiente a comunicare la portata delle novità in arrivo.
E' però bene chiarire un punto: non si parlerebbe di una nuova tecnologia ma semplicemente di una sigla differente. L'acronimo QLED (inteso come Quantum Dot Light Emitting Diode) è stato infatti utilizzato anche per indicare un diverso tipo di soluzione. Al momento i Quantum Dot vengono impiegati in sinergia con una retroilluminazione a LED blu, fungendo da filtri per le componenti cromatiche primarie, che vengono riprodotte quindi con una maggiore purezza e precisione.
I QLED, invece, sono una soluzione "self-emitting", ovvero capace di produrre luce direttamente, come gli OLED. SI potrebbe quindi offrire (almeno sulla carta) un controllo sul singolo pixel e un nero assoluto (non più misurabile). I TV QLED dovrebbero inoltre assicurare una longevità superiore rispetto agli OLED. Altri vantaggi sarebbero legati alla stabilità della luce emessa ed ai bassi costi produttivi. TV di questo tipo sono attualmente in fase di studio e non è escluso che qualche prototipo sia presente al CES 2017. Non sembra però ipotizzabile un'immediata uscita sul mercato (anche gli analisti, del resto, parlano del 2018-2019 per l'avvio della produzione).
Rappresentazione grafica del volume del colore
Esaurito il capitolo inerente il nome, vediamo quali novità vengono indicate dalle fonti coreane. Samsung ha registrato i marchi "HDR 1500", "Q HDR" e "Real Black" presso il KIPO (Korean Intellectual Property Office). HDR 1500 si inserisce nella stessa linea utilizzata per i TV SUHD 2016, denominati HDR 1000 poiché capaci di garantire picchi di luminosità (in HDR) di almeno 1.000 cd/m2 - nits (in realtà su alcuni modelli si arriva a valori ben più elevati). La nuova generazione dovrebbe quindi innalzare questo valore ad almeno 1.500 cd/m2 - nits. Il significato degli altri due marchi è più oscuro: Real Black può essere riferito ad un filtro posto sul pannello o ad altre tecnologie utili per migliorare la resa del nero. Q HDR potrebbe invece indicare un qualche tipo di connubio (anche solo commerciale) tra Quantum Dot e HDR.
ETNews parla di prestazioni complessivamente superiori del 50%, rispetto ai TV SUHD 2016, un dato che però resta fin troppo vago per poter fornire indicazioni precise. Più interessanti, invece, le indicazioni relative al "volume del colore". La rappresentazione di tutte le componenti cromatiche viene generalmente rappresentata (in due dimensioni) dal triangolo del gamut, il grafico relativo ai colori che trovate in tutte le nostre prove. Le componenti primarie (rosso, verde e blu) e secondarie (ciano, magenta e giallo) vengono definite da tinta e saturazione. Con l'introduzione di HDR si è passati a rappresentare i grafici in tre dimensioni con l'aggiunta della luminosità delle singole componenti. Più è ampio il volume del colore più il TV potrà rappresentare colori ricchi e simili a quelli che vediamo con i nostri occhi. Secondo ETNews è proprio questo uno degli aspetti che Samsung ha curato con attenzione sulla nuova gamma.
Tutti i dettagli relativi ai TV Samsung 2017 saranno annunciati al CES 2017.