Onslaught ha detto:
mi informerò meglio,poi magari se ne riparla

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C'è da fare un distinguo: nei normali LCD tale problema sarebbe in effetti impensabile esista, d'altronde il funzionamento è ben diverso da CRT/PDP, e quant'altro.
In realtà da 2 anni a questa parte i produttori si son dati battaglia anche sul fronte del tempo di risposta, il che ha smussato il più grande problema degli LCD, ma ne ha creati anche un paio di nuovi.
Infatti il tempo di risposta sarebbe in realtà sempre uguale per tipologia di pannello, dato che dipende dalla disposizione dei cristalli, circa 8-20ms per TN, 25-50ms per PVA, e 16-30ms per IPS.
I produttori per migliorarlo usano una tecnica (Response Time Compensation) che prevede l'overvolt (overdrive) dei transistor, questo da principio ha portato ad avere problemi di "piccoli artefatti", percui l'eccessivo overvolt cambiava alcuni pixel in tonalità diverse da quella voluta per una frazione di secondo, prima di assestarsi su quella giusta, ma questo è stato fortunamente mitigato nei successivi modelli, e non è mai stato nulla di cui ci si fosse accorti.
Del secondo problema è altrettando difficile accorgersi, per ora era limitato a display di presentazioni per luoghi pubblici, e sarebbe questa "ritenzione di immagine" (chiamarla burn-in sarebbe errato, non si brucia nulla...).
La colpa è sempre dell'overvolt ai transistor facenti parte della matrice LCD, i cristalli vengono eccessivamente sollecitati e dopo un periodo di tempo prolungato una piccola parte di loro (generalmente i toni scuri) rimane "bloccata" in una posizione: ecco la persistenza di immagine.
Fortunatamente è molto difficile che accada, ben più che nei Plasma, e necessita inoltre particolari condizioni, almeno 10-20 ore consecutive di immagine fissa.
Non tutti i pannelli LCD ne sono affetti, quelli con tempo di risposta elevato sicuramente no, in quanto significa non hanno il circuito di overvolt (come il mio); è transitorio e risolvibile; infine non colpisce loghi e sovraimpressioni (cruccio principale di chi guarda la TV), dato che sono di tonalità più chiara rispetto il resto dell'immagine.
Per liberarsene bastano un paio di giorni di monitor spento (anche non consecutivi) oppure lasciarlo sempre acceso su un'immagine bianca (anche qui, non è necessario sia consecutivo).
Questo, appunto, basta per "sbloccare" i cristalli.
In ogni caso basta un minimo di buonsenso, come in tutte le cose, perchè non ci se ne accorga mai... 10 ore di immagine fissa consecutiva non è una normale visione.
Ho letto di persone che han tenuto in 4:3 con bande nere ai lati per mesi... queste che l'han comprato a fare l'LCD 16:9?
Probabilmente le bande grigie avrebbero eliminato il problema da principio, anche se il loro motivo d'essere è anche far risaltare meno eventuali bad pixel.
In rete trovate dei documenti e articoli, ma c'è ancora ignoranza in merito e nessuno di essi è esaustivo o applicabile a tutti gli LCD.
http://www.behardware.com/articles/615-1/lcds-with-persistent-images.html
http://www.dslwebserver.com/main/fr_index.html?/main/lcd-screen-burn-3.html
http://www.xbitlabs.com/articles/other/display/response-compensation_5.html
Inoltre, questo è un pensiero personale, penso che sia anche un fatto qualitativo. La colpa in ultima analisi è principalmente dei cristalli del pannello, secondariamente del circuito di overvolt.
Pannelli migliori è probabile risentano meno (o nulla) di tali problemi.