Scusate,
stavo ancora digerendo :O le patate che ho "ingurgitato" a pranzo in uno dei due "terribili" fast-food,
(uniche location, oltre all' "asettico" ristorante/bar dell'hotel, dove consumare un pasto nei dintorni della mostra.
Mi chiedo: ma i signori espositori, e gli audiofili, detta alla romana......"magnano"?.....)
Innanzitutto il mio plauso al nostro "reporter di assalto" (alle mie patate

) ADSL/Fabio ed il mio "doveroso e sentito ringraziamento" a Gnagno/Claudio che ieri mi ha sopportato

per "ben 14 ore consecutive".
Ed ora il mio personale punto di vista, in ordine di ingresso alle sale.
Dal buon Mauro (operatore che trovo professionale e "con i piedi per terra") di AAAVT suonava un music server (uffà....sta musica liquida....un lettorino con uscita a valvole no?....) con un integrato a valvole Yarland e dei piccoli tower Cabasse. Equilibrato il tutto, "muscolosetto" lo Yarland e, direi, molto piacevole il risultato alle mie orecchie. Un brano di classica, in particolare, riprodotto con "presenza" e "impatto" che ti aspetteresti da impianti moooooolto più costosi. Peccato solo per il fatto che la sala fosse, a porte aperte, direttamente nel corridoio dello shop (il brano di classica, però, si è sentito bene.....).
Da Lyrics "suonavano" le Sonus Faber Aida :sofico: pilotate da elettroniche McIntosh:
mi aspettavo molto molto molto di meglio (stiamo parlando di impianti dal costo di un appartamento.....).
Forse i brani che andavano quando mi sono fermato in sala non fossero "rivelatori"?
Forse le Aida han bisogno di "pappa" diversa dai McI ?
(ora verrò aggredito dagli "adepti" McInoshisti......McIntoshari......McIntoshetti.......boooooh.....chi se ne frega......).
Non mi è piaciuto, ecco.
Da Simetel impianto con Nighngale: porte della sala spalancate (su un corridoio dove giocava, in particolare, un pargolo carinissimo ma "tri-ampificato" e con "tweeters a tromba"

), gente che chiacchierava a voce alta in sala.......ho sentito solo un gran casino......ergo: non saprei dire nulla dell'impianto.
Da Capecci Audio un sistema "originale", con ampli a valvole e due "diffusoroni" (due parallelepipedi lignei "ben piazzati") abbastanza interessante, ma, ad un certo punto, un "po' gracchiante" (in un pieno orchestrale, io e Gnagno/Claudio ci siamo guardati in faccia con una smorfia.......ma forse era perché ci facciamo schifo a vicenda

.......) .
Nella sala Audiodarex (costruttori di Santa Marinella.....non li conoscevo) un sistema con dei diffusori con tweeters esterni, direi anche questo bensuonante ed "eufonico", nonostante una sala/loculo dove, come trattamento acustico, hanno sfruttato anche un simpatico signore "molto ben piazzato", seduto in prima fila....
Da Import Audio, appena entrati, nonostante anche qui "sala/loculo", i diffusori ibridi Kingsound Queen II (elettrostatici, con woofers per la gamma mediobassa), pilotati da elettroniche Apparecchiature Audio Scientifiche (pre + finali mono da 200 Watts ciascuno), mi hanno molto piacevolmente impressionato. Tanto che, quando abbiamo chiesto (al gentilissimo operatore) di ascoltare le elettrostatiche Prince III, io ho nettamente preferito la prestazione delle ibride "piccoline".
Certo......c'erano 30.000 Euro di sole elettroniche....."pappa buona" per i Queen, che sono diffusori da impianto di "lower budget".
Sala Audio Point Italia, dove erano "in azione" elettroniche Bel Canto e diffusori Zu Audio: splendido risultato, anche nella scelta dei brani.....direi che era l'impianto che ho apprezzato di più e che, a tratti, mi ha "emozionato" (oltre all' "impiantone" di Zaini).
Sala Midware, dove erano in dimostrazione i files audio elaborati da mr. Lincetto......su diffusori Genelec

: interessantissima la "scaletta/programma" musicale prevista per le due giornate.
Condivisa da me la scelta di molti artisti.
Magari......dico......avrebbero potuto utilizzare un impianto hi-fi per darci un'idea della qualità reale di quanto riprodotto

........
No more comments (spero, per lui, anche da parte dell'operatore).
Arisa canta (splendido anche il video) "l'amore è un'altra cosaaaaaaa"......io canterei: "l'hi-fi è un'altra cosaaaaaaaa....".
Risaliti al piano superiore, concludo "dulcis in fundo", con la sala di The Sound of the Valve di mr/king Zaini.
Impianto, "software vinilico" e gestione degli ascolti, da parte del "padrone di casa" eccellente (porta "sprangata", per fortuna, di fronte alla sala dove "urlavano" le Aida.....), anche se la signora appisolata sul divano all'ingresso della sala non fa molto "hi-end".
Un paio di sale le ho "mancate", avendo dedicato più tempo, rispetto al mio solito, allo "shopping" tra CD, prese di alimentazione e qualche rivista, ed a controllare "quel ragazzaccio" di Gnagno.....