Ciao,
la finitura del mobile, una volta impiallacciato, è probabilmente la parte del lavoro meno difficile ma di maggiore soddisfazione.
Io ho scelto di finire il tutto con del mordente colore noce antico e della gommalacca ed il risultato lo puoi vedere in
questo mio 3ead (per altro mi piacerebbe avere qualche commento).
Le finiture possibili sono innumerevoli e dipendono molto anche dallo stile di arredamento della casa; se hai mobili moderni, tipicamente finiti con vernici, allora probabilmente vale la pena dare una mano di mordente e poi acquistare una vernice di finitura per interni (opaca o lucida a seconda della finitura dei mobili).
Io amo molto di più le finiture naturali che danno un che di caldo al mobile e provo quindi a darti qualche indicazione sulle possibili finiture naturali e il processo per realizzarle.
La base per qualsisasi finitura è una bella carteggiata a tutto il mobile con una carta vetrata da carrozziere (quella sottilissima che al tatto sembra quasi un velluto rigido) fino ad ottenere una superficie che al tatto sembri quasi marmo.
Se desideri rendere più scuro il colore dai una mano di mordente (di colori ce ne sono molteplici, tieni comunque conto che la finitura anche trasparente tende a dare già una tonalità più calda e che con il tempo in ogni caso il legno tende a portarsi al suo colore naturale) e dopo l'asciugatura riesegui la carteggiatura perchè la stesura del mordente tende a fare alzare il pelo al legno.
Fin qui il processo è comune a tutti i tipi di finitura, se scegli la finitura "sintetica" applica una o due mani di vernice ed hai finito, se desideri invece una finitura naturale puoi scegliere tra:
Cera d'api: Molto semplicemente, prendi della cera d'api non addizionata e non fluida, se è troppo dura falla un po' scaldare su un calorifero (non eccessivamente, deve essere comunque pastosa) e con un collant appallottolato prendendone piccole dosi per volta stendila tirandola come un matto (l'aspetto all'inizio è opaco, non aggiungere cera fino a che non ha assunto una patina luicida ... hai presente karate kid ? alla fine probabilmente potrai affrontare anche tu un torneo ...

) Per darti un idea dell'effetto, la finitura a cera è la tipica finitura dei mobili antichi non lucidi.
Gomma lacca: la gomma lacca si acquista in un colorificio ben fornito e va diluita con apposito alcool (normalmente puro al 96-97%; ci mette una nottata e deve diventare un liquido piuttosto denso e appiccicaticcio, chiedi comunque i dettagli in colorificio per le dosi, io vado ad occhio); la stesura può avvenire con un pennello oppure con del cotone (anche in questo caso va bene quello da carrozzieri). Anche la gommalacca va tirata parecchio, per cui sia con il pennello che con il cotone il trucco sta nel tirarla velocemente e con tanto olio di gomito senza esagerare con le quantità (il pennello addirittura una volta intinto andrebbe prima asciugato un po' su un foglio di carta spennellandoci sopra) e avendo fiducia (il primo impatto non entusiasma ma continuando a tirare assume la sua vera forma) il risultato secondo me è tra i migliori in assoluto; l'aspetto è lucido ma naturale (tipico dei mobili restaurati lucidi ma non a specchio)
Se vuoi rendere la finitura lucidissima, un ultimo tocco può essere una passata finale (ovviamente quando è tutto asciutto) con una miscela di cera d'api e olio paglierino, questa volta dandone in abbondanza e lasciando la superficie "impastata" della miscela per qualche giorno; il legno se la berrà letteralmente e, rimuovendo infine i rimasugli in eccesso con un panno di lana, l'effetto sarà quasi a specchio
Spero di non averti confuso troppo le idee e fammi sapere se hai dubbi,
Ciao
Michele
P.S.
Sull'utilizzo dell'MDF per questi scopi, io personalmente ritengo sia l'unica cosa sensata da fare, il massello ha delle complicazioni di lavorazione ed acustiche infinite, senza contare il fatto che ha il viziaccio di "muoversi" con le variazioni di temperatura e umidità, ma sull'argomento probabilmente non basterebbe un 3ead apposito
