Rete LAN domestica: chiarimenti e soluzioni

Jerno

New member
Salve a tutti,
chiedo scusa se la sezione potrebbe non essere quella giusta (d'altronde una adatta all'argomento non c'è), spero di non dare fastidio.
Nella mia personale progettazione di una rete LAN cablata di casa mia sono arrivato a un punto in cui devo chiarire alcune cose che penso siano anche alla base delle regole generali, ma in rete non riesco a trovare risposta e sono costretto ad aprire un post, sennò non ne vengo più fuori.

Scrivo le domande numero per numero così è più facile anche per chi risponde:

1- due frutti femmina RJ45 (quelli a muro quindi) si possono collegare tra loro con un cavo patch "volante" se mi serve solo per prolungare una tratta (quindi fare solo da ponte)? Oppure di mezzo deve per forza esserci uno switch anche se non devo collegarci altro?

2- collegata alla precedente: uno switch, oltre a fare da splitter del segnale, serve anche ad "amplificare" quello che gli arriva e ritrasmetterlo alla massima banda possibile? Come un repeater, per intenderci? In tal caso sarebbe meglio comunque piazzarne uno nel mezzo in caso di lunghe tratte?

3- per la massima prestazione e velocità è meglio che un NAS sia vicino e collegato direttamente al modem/router, oppure non importa se il NAS si trova anche in un altro piano della casa, magari addirittura dopo due switch?

4- questione uso degli UPS: ha senso collegare sia modem/router che NAS ad un UPS, oppure è sufficiente che lo sia solo il NAS per la sicurezza dei dati? Il dubbio che mi viene è che in caso saltasse la corrente e, nella peggiore delle ipotesi sta leggendo e scrivendo dati magari su un altro dispositivo (via lan), cosa succede se solo il NAS si trova sotto UPS e quindi si salva? I dati che stava leggendo e/o scrivendo rischiano qualcosa, tipo perdita dei suddetti? Anche perchè se il NAS si dovesse trovare dopo due switch dal modem/router, è chiaro che anche questi saltano se salta la corrente, e quindi avrei la possibilità solo di spegnere in scioltezza il NAS... ma i dati sono comunque al sicuro o rischiano qualcosa in questi casi?


Già con la risposta a queste domande dovrei riuscire a delineare il tutto e a come costruire una rete in casa mia.
Spero possiate aiutarmi!

Grazie in anticipo!
 
Rispondo velocemente
1- non ho capito cosa vuoi fare
2- assolutamente no
3- il nas puó stare anche in un altro piano, ma non capisco perchè dietro a due switch...
4- beh se puoi mettere sotto ups tutto è loguco che è meglio ma di solito ci si mette solo il nas anche perchè ci vorrebbe un ups con una certa potenza per poter "reggere" tutto il carico...
Tra l'altro credo che se stai copiando un files da un pc che non è sotto ups al nas che invece è sotto ups e dovesse saltare la corrente, la copia non andrà a buon fine ma il file rimarrà conservato nel pc...
 
Intanto grazie! :)
Le domande 2 e 4 in quanto risposte secche le ritengo risolte. Ora recupero le altre.

1- in effetti non mi sono spiegato bene. Esempio: ho un frutto femmina su una parete di una stanza e un altro frutto femmina sulla parete opposta. Non avendo altri dispositivi su quella tratta, ma avendo la necessità di far proseguire il segnale, posso collegare i due frutti a muro tra loro direttamente con un cavo patch senza nulla nel mezzo?

3- il perché dietro a due switch potrebbe essere per un esigenza personale di molteplici collegamenti. Se il punto in cui mi dovessi trovare costretto a posizionare il Nas fosse il punto più lontano dal modem/router della rete di casa, e nel mezzo della tratta dovessero esserci uno o più switch (a cui saranno ovviamente collegati altri apparecchi che comunque non lavorano simultaneamente), potrebbe esserci qualche problema di velocità o stabilità?

Chiedo scusa per alcuni periodi troppo lunghi! :P
 
1- scusa ma sia la presa di rete posta da una parte del muro che quella posta nella parte opposta arrivano alla stessa destinazione, ovvero al centro stella dove c'è il router...no?
Comunque se devi prolungare il segnale tanto vale collegare un parch cord sulla presa di retr più lontana e portarlo dove hai bisogno...

3- secondo me no. Assicurati di prendere switch gigabit così non ci sono colli di bottiglia ;)
 
1- mmm ancora non so se hai capito cosa intendo. :P
allora vediamo...fai conto che dal primo frutto arriverebbe il cavo lan direttamente dal.modem che é al piano di sopra (tramite canalina telefonica nel muro). Da quel primo frutto dovrei fare un po di strada "fuori" dal muro per raggiungere un secondo frutto, il quale (tramite corrugato interno a un.controsoffitto in cartongesso) attraverserebbe il locale per portare la lan alla parete opposta dove ho tutti i dispositivi da collegare.
Ora il quadro dovrebbe essere più chiaro, spero. Il mio problema é come collegare i due frutti tra loro, se posso collegarli con un semplice cavo ethernet coi plug maschi (patch cable) oppure questa cosa tecnicamente non è possibile e serve per forza di cose almeno uno switch tra i due.
 
La faccio ancora più semplice: esco da un frutto a muro RJ45 e voglio entrare in un altro frutto RJ45 poco lontano per continuare la tratta. Posso usare un semplice cavo con plug maschi su entrambi i capi?
 
Scusa, mi ero perso la tua risposta...
Se lo scopo è solo quello di prolungare la tratta lo switch tra i due frutti non serve proprio, lo switch serve se e solo se non ti bastano le prese di rete che hai, per cui moltiplica le porte.
Secondo me non ci sono problemi nel collegare i due frutti con un semplice cavo lan terminato con due maschi.
Certo l'ideale sarebbe provarlo perchè non l'ho mai fatto; non puoi fare una prova volante?
 
Problemi non dovrebbero essercene, ma io userei una cavo "flat" (polo 1 su polo 1, polo2 su polo 2, etc) per risultare "neutro" rispetto all'incrocio dei poli nei frutti e nelle spine.
 
@Stefanik: figurati! A poterla fare la prova non ci vorrebbe niente, ma le prese non le ho da nessuna parte. Mi sto organizzando per progettare questa rete lan a casa, approfittando di alcuni lavori di ristrutturazione che dovrò fare tra poco più di un mesetto. Quindi al momento non esiste quasi nulla.
Ad ogni modo la domanda è vero che sembra banale (perchè non dovrebbe funzionare??) ma sorge dal fatto che in questi ultimi mesi in cui mi sono documentato per poter disporre di una lan sono incappato in una serie di affermazioni in rete dove si asseriva (quasi in maniera assoluta) che due frutti femmina non possono in alcun modo comunicare tra loro se non con uno switch o un router di mezzo, perchè ci vuole un "cervello" che gestisca i dati in arrivo e li spedisca al destinatario. Che insomma due frutti sono "stupidi" se collegati tra loro e il segnale non passa o qualcosa del genere. Purtroppo non trovo più queste cose che ho letto, e comunque anche a me che sono profano sembrano un pò strane...

@obiwankenobi: potresti gentilmente spiegarti meglio? Quando parli di incroci nelle spine e nei frutti intendi gli schemi da seguire A e B? E tu suggeriresti di fare un cavo per collegare i due frutti che non abbia incroci...? Se è così, in che senso?
 
Io farei una rapidissima prova con un cavo standard. Costo zero, se va va, se no procedi con altre alternative.

Il ragionamento che facevo (che - per carità - può essere sbagliato) è questo: se i due frutti non ci fossero, e il cavo fosse intero tra i due punti, come sarebbero collegati i fili interni? Sarebbero una semplice "estensione" diritta dei singoli fili componenti. O no?
 
Le obiezioni sui punti "stupidi" che vanno collegati ad uno switch secondo me sono ragionevoli: le connessioni interne NON sono diritte, ma le coppie sono unite secondo una sequenza specifica. Quindi incrociare ulteriormente i cavi perché li stai collegando con un patch cable può funzionare? Temo di no.
 
Ora ho capito perfettamente cosa intendi ed effettivamente come ragionamento non fa una grinza...
Quello che non capisco é come fare i collegamenti coi plug maschi nell'ordine che supponi tu: dovrei seguire lo stesso schema delle femmine a muro?

Altra soluzione: schiaffarci di mezzo uno switch (ovviamente gigabit) e usarlo solo per fare da ponte tra i due frutti a muro (quindi ci entra un cavo e ne esce un altro solo) può ovviare ai dilemmi poco sopra? Si potrebbe fare senza preoccuparsi di cali di velocità o cose simili?
 
La sequenza non penso sia influente, purché sia identica nelle due estremità del cavo patch (sempre se quel ragionamento è valido ;) ).

Uno switch risolve tutto.
 
Ecco allora mi sa che predispongo tutto come ho pensato senza troppi problemi e al limite farò una prova con un cavo. Se non funziona andrò di switch anche se a questo non ci dovrò collegare altro.
L'unica cosa che mi fa un po specie é che volevo evitare troppe interconnessioni, soprattutto se inutili come in questo caso, perché mi da l'idea di perdere in velocità. Mi faccio troppe pippe mentali e magari una rete locale non è così "fragile" come penso?
 
Distanza Max su cavo rame per lo standard è 100 mt. Ne ho visti andare anche di più lunghi.
Ovviamente 100 mt è il totale tratta, quindi quella che è neluro più patch varie. I cavi non possono e non devono essere collegati 1-1 come si può pensare, ma seguire uno schema colore. I cavi già fatti seguono questo schema: bianco-arancio, arancio, bianco-verde, blu, bianco-blu, verve, bianco-marrone, marrone.
Nei frutti di solito ci sono stampigliati o colori da compare, nel caso ci siano i 2 standard va seguito il T568B.
Lo switch serve anche da potenziatore segnale nel caso di tratte più lunghe di 100 mt.
 
Nas: come per altre periferiche di rete, non cambia velocità a secondo della distanza su cavo ethernet.
Non ho mai visto un Nas preoccuparsi nel caso vengano a mancare dati i fase di lettura/scrittura. Hanno un sistema operativo robusto.
UPS: proteggi tutto quello che ritieni importante in caso di assenza, non prolungata, di rete elettrica.
 
Max8086 ha detto:
Nei frutti di solito ci sono stampigliati o colori da compare, nel caso ci siano i 2 standard va seguito il T568B.
So dei due diversi schemi sui frutti, ma perchè dici proprio lo schema B? Non è indifferente l'uno o l'altro, a patto di usare sempre lo stesso su tutta la rete?

Max8086 ha detto:
Lo switch serve anche da potenziatore segnale nel caso di tratte più lunghe di 100 mt.
Qualche post più su un altro utente diceva il contrario... allora lo si può prendere anche per usarlo come "ponte" di segnale tra due frutti a muro?

Max8086 ha detto:
Nas: come per altre periferiche di rete, non cambia velocità a secondo della distanza su cavo ethernet.
Anche se dovesse trovarsi lontano diverse decine di metri (ma entro i 100) dal router? E magari dopo uno o due switch? La distanza e molteplici interconnessioni non influiscono negativamente sulla velocità di trasmissione?
 
Utilizzando il B mai avuto problemi, ho visto cablaggi con A con problemini vari.
Puoi connettere diverse tratte fino alla lunghezza massima. Per la velocità meno switch hai meglio è. Poi se scegli almeno gigabit sei a posto.
 
Allora vediamo...questo é il punto della situazione:

- cavo lan flessibile CAT 6 UTP (passerà nelle canaline del telefono e quello che avanza lo uso per i cavi patch)
- modem/router e nas vicini tra loro e collegati ad ups.
- due switch gigabit lungo la tratta dal router all'impianto coi vari dispositivi: uno a metà strada a fare da ponte come abbiamo detto, e l'altro alla fine vicino a tutti i dispositivi .

Può andare?

Domanda sulla posizione del Nas: che lo tengo vicino al router e ce lo collego direttamente, o che lo tengo lontano collegato allo switch (quello di mezzo o anche l'ultimo), fa qualche differenza? Non sarebbe meglio tenerlo appunto vicino al router e collegarlo direttamente?
 
Ammetto che mi erano sfuggiti i due modi di collegamento...grazie a obi e max che li hanno fatto presente.

Tuttavia ribadisco che uno switch non puó fare da potenziatore di segnale a mio avviso.
Anche perchè poi max sta dicendo che meno switch metti meglio è...allora non potenzia ma degrada...
 
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