• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

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Questione musica liquida, DSD e SACD

maxscience

New member
Non mi è ancora chiarissima la questione DSD rispetto alla musica liquida. Visto che non esistono per il pubblico dei lettori SACD per computer, come si rippano i SACD? A quanto mi risulta andrebbe preso un lettore SACD ed invece di collegarlo all'ampli si collega ad una buona scheda audio ma a quel punto entrano in gioco troppe variabili... NEl caso dei SACD ibridi si sfrutta solo la traccia CD.

I flac ad alta risoluzione provengono quindi più che altro da CD? Per apprezzare il DSD va per forza messo il supporto fisico SACD nel lettore collegato all'ampli... :rolleyes:

Oppure quando si trovano dei FLAC da studio master come ad esempio Linn, convengono quelli rispetto all'acquisto del SACD e sono superiori al DSD?
 
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come si rippano i SACD?
Risposta molto semplice: essendo protetti NON si rippano.

Se in rete si trovano dei file DSD sono di origine pirata, pertanto argomento che qui non interessa.

Non so se esistano siti legali che, a pagamento, forniscano musica in tale formato invece del solito flac oppure in formato HD ad esempio del tipo 24@192.

Per quanto riguarda la tua domanda: se con "flac" intendi il classico 16@44 allora un SACD è sicuramente superiore se, invece, intendi un formato HD, come quello che ho citato, ritengo che allora sia equivalente al SACD.

Ciao
 
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E' uno dei motivi per cui il SACD è così poco diffuso visto che non è compatibile con i PC. I software per il DSD infatti sono rarissimi, se avessero scelto di usare il DVD-Audio sarebbe stato sicuramente meglio...

Si intendevo un formato HD, quando disponibile conviene allora prendere quelli rispetto al SACD.
Voi quindi come vi muovete quando acquistate musica? Visto che molti audiofili ascoltano solo musica liquida... Si tratta comunque di qualità CD per la maggior parte.

In realtà non è detto che siano tutti pirata visto che è possibile creare file DSD partendo da master, semplicemente invece di creare un SACD la casa discografica può distribuire un DSD in formato liquido (ad es. file demo della Oppo)...


Riporto da Wikipedia:

Vi sono molte controversie tra i proponenti del DSD ed i fautori del PCM su quale sistema di codifica sia migliore. I professori Stanley Lipshitz e John Vanderkooy dell'Università di Waterloo (Ontario, Canada), in un convegno del 2001 della Audio Engineering Society[1], hanno affermato che la conversione ad 1 bit (come quella impiegata dalla DSD) non è adatta per la conversione audio di alta qualità a causa della sua elevata distorsione. Persino la conversione PCM ad 8 bit, con sovracampionamento quadruplo con noise shaping, un corretto dithering e metà della velocità di segnale del DSD ha un miglior rapporto segnale/rumore ed una migliore risposta in frequenza. A questo fecero seguito varie argomentazioni di parere opposto.[2]


Dalla versione inglese:

In the popular Hi-Fi press, it had been suggested that linear PCM "creates [a] stress reaction in people", and that DSD "is the only digital recording system that does not [...] have these effects" (Hawksford 2001). This claim appears to originate from a 1980 article by Dr John Diamond entitled Human Stress Provoked by Digitalized Recordings.[41] The core of the claim that PCM (the only digital recording technique available at the time) recordings created a stress reaction rested on "tests" carried out using the pseudoscientific technique of Applied Kinesiology, for example by Dr Diamond at an AES 66th Convention (1980) presentation with the same title.[42] Diamond had previously used a similar technique to demonstrate that rock music was harmful due to the presence of the "stopped anapestic beat".[43] Dr Diamond's claims regarding digital audio were taken up by Mark Levinson, who asserted that while PCM recordings resulted in a stress reaction, DSD recordings did not.[44][45][46]


Come DAC compatibili nativamente con DSD senza conversione in PCM c'è il Teac UD-501
 
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Una scelta di artisti veramente impressionante. :D

Purtroppo è il guaio che affligge tale tipo di distribuzioni, questa indicata o quelle HD in generale.

La qualità delle incisioni è sicuramente elevata, ma gli esecutori ed anche molte volte il repertorio non è che sia allo stesso livello.

E' la cosa che noto ad ogni TAV o altra manifestazione Hi-End o simili: tantissime bancarelle che vendono prodotti di qualità, ma la maggior parte di artisti bravi e volonterosi ma sconosciuti, come molto del materiale che interpretano (escluso la classica).

Ciao
 
Già... quoto, il link era solo p.c.

Resta il caro vecchio sacd come unica soluzione temo..... e quindi un buon lettore con buona meccanica e altrettanto buoni dac.
 
Che siano artisti sconosciuti poco importa finché sono bravi e la registrazione come il repertorio sono all'altezza. Anzi servirebbe a promuovere le nuove leve come pure i formati più innovativi, in un mercato sostanzialmente stagnante.

Si disquisisce all'infinito su questo o quell'amplificatore o diffusore ma molto poco sulle registrazioni e i pezzi da ascoltare e alla fine il vero anello debole è quello.

Suggerimenti per classica e jazz?
 
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Questo perché il tuo DAC non è compatibile con i DSD senza fare la conversione in PCM.. Dovresti provare con un DAC dsd nativo tipo Teac UD-501
 
Quasi tutti i dacs commerciali trasformano un pcm in dsd prima del chip di conversione ad esclusione dei ladder dacs che sono una minoranza pare molto ristretta. Comunque un file PCM 88.2 kHz/24 bit contiene già più informazioni di un dsd 64.
La piccola differenza tra dsd e pcm 192/24 che ho sentito (non in tutti i files provati ma nella maggior parte) mi pare che possa essere coerente con le caratteristiche dei files pcm scaricati da 2l (appunto ad altissima definizione) e, pertanto, mi verrebbe ragionevole pesare che possa suonare meglio un dsd sul mio dac che sul Teac (visti anche gli esiti di alcune misurazioni del Teac).
Ciao, Enzo
 
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Si esatto è un mondo basato sul PCM ma in teoria esiste anche il DSD512... Proprio sul tuo impianto esagerato dovresti percepire differenze di formati quindi è una questione interessante e sarebbe carino se facessi la stessa prova col teac. :)
 
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Un bel DSD 512, in effetti, ha un rate di informazioni bello elevato... Dovrebbe essere molto interessante. Non so se il mio sistema legga però già i dsd 128. Le prove le ho fatte solo con i 64. Ne scarico uno dal sito indicato e ti so dire qualcosa.
Ciao, Enzo
 
Nulla: il lettore si ferma ai dsd 64. I dsd 128 non c'è verso di farglieli leggere :mc: :mad:
I dsd 128 hanno già un rate di informazioni molto interessante.
Ciao, Enzo
 
Dai!
Più o meno i dsd 256 (11.289.600 bit/s) sono confrontabili, in quanto a rate di informazioni, con i pcm 192 kHz/24bit (9.216.000 bit/s).
Mi tengo tutto quanto :p.
Ciao, Enzo

P.S. Per ora... :rolleyes:
 
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Ancora meglio questo, Firewire (molto meglio dell'USB relativamente a banda, clocking, etc. visto che è un bus nato per l'audio/video) e input per i World Clock atomici (che chiaramente si pappano il tuo femtosecond ed è una soluzione ben più economica) :D

http://mytekdigital.com/hifi


"A proposito di confronti PCM vs DSD, consiglio a tutti di
rileggere un articolo tecnico molto interessante a firma dell’ing. Fulvio
Chiappetta su FDS n. 198 di giugno 2012,
contenente un dettagliato resoconto di un test (credo) più che probante, il cui esito era sostanzialmente simile a quello descritto da Esprit.



Partendo da un nastro master di un’incisione originale di
alta qualità, il segnale in uscita da un registratore Telefunken da mezzo
pollice con preamplificatore valvolare, era stato inviato a convertitori
professionali per essere registrato dapprima in PCM a 24/192 e a 24/96, poi a
DSD 5.6 mHz e 2.8 mHz; dopodichè i due formati (per un totale di quattro versioni)
erano stati ascoltati a mezzo di un dac Playback Designs MPD-3.



La conclusione dell’autore - che mi limito a riportare - è
che (sia nel confronto fra le risoluzioni medie che fra quelle massime) il DSD
ne uscisse vincitore, in virtù di una naturalezza di emissione sensibilmente
superiore e di totale assenza di qualsivoglia pur minima traccia di asprezze
digitali; per contro il PCM, pur rimanendo ad un ottimo livello, esibiva un iper dettaglio ed un'analiticità eccessivi. "
 
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Ancora meglio questo, Firewire (molto meglio dell'USB relativamente a banda, clocking, etc. visto che è un bus nato per l'audio/video) e input per i World Clock atomici (che chiaramente si pappano il tuo femtosecond ed è una soluzione ben più economica) [CUT]
Son belle macchine: le hai provate? Il Firewire so che va molto bene ma non so se va quanto l'I2S e quanto un word clock atomico sia economico.
Ciao, Enzo
 
L'impressione che ho avuto comparando i dsd 64 con i pcm 192/24 è stata quella di un maggior dettaglio e, nel frattempo, maggior morbidezza nella maggior parte dei pcm.
Tuttavia, il bitrate di un pcm 192/24 è molto maggiore (circa 3.3 volte) del bitrate di un dsd 64 ed a a ciò potrebbe essere imputata la differenza.
Penso che, a parità di bitrate, dsd e pcm suonino, almeno in via potenziale, in modo identico.
Ciao, Enzo
 
Si disquisisce all'infinito su questo o quell'amplificatore o diffusore ma molto poco sulle registrazioni e i pezzi da ascoltare e alla fine il vero anello debole è quello.

Benvenuto nel Micro-Club, costituito da una sparuta minoranza (sottoinsieme) all'interno del ben più ampio e frequentato Audio Club.
:D

Ocio che hai la posta piena...
 
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