Le origini
La mia numero ha una data precisa individuabile nel Natale del 1991
Avevoperso papà qualche giorno prima, e non avendo certo voglia di studiare e di fare qualsiasi altra cosa, dovevo impegnare la mia mente in qualcosa: andai nello scantinato e scavando tra le scatole trovai qualcosa che mi potessi impegnare la mente senza annoiarmi.
Ecoc chesbucò una scatola regalatami una vita fa da una amica.
Dopo qualche giorno uscì questa opera, che è la mia numero uno.
(che attualmente sta sopra al letto dove dormo)
Altre opere memorabili.
Questo è stato il mio regalo di nozze al matrimonio di mia sorella. Uno dei lavori più difficili.
Questo invece è un doppione del mio: completai il mio primo in 15 giorni e mi accorsi che mancava un pezzo mentre due erano doppioni che erano in più.
Scrissi alla Ravensburger inserendo anche tutte le prove di acquisto di tutti i puzzle precedentemente acquistati, e dopo poco ricevetti risposta: “anche se sicuramente il pezzo mancante si trova o sotto il tappeto o nel bracciolo del divano, le rimandiamo l’intero puzzle”.
Lo rifeci adirato della poca fiducia che mi avevano concesso quelli della Ravensburger, e mentre lo completavo ripensando alla frase citata ripensai che là sotto il divano non avevo visto: sbucò il pezzo mancante. Così il doppione oggi troneggia festante nello studio di mia sorella.
Questo romantico in bianco e nero lo dovevo regalare ad Emanuela il compleanno dei suoi diciotto anni, ma resta ancora a casa mia, mentre Emanuela resta una delle mie migliori amiche e me lo rinfaccia in continuazione.
Il piccolino stava nello studio , dal quale venne cacciato fuori perché non raffigurava NY.
Stessa sorte toccò a questi tre , i quali erano però talmente carini che me li son tenuti comunque per me.
Raffigurano: il panorama la Skyline di Chicago: gli altri due Hong Kong.
Walk on
sasadf