Originariamente inviato da niut
Non conosco bene la legge, ma sembra che sul forum vi sia più di un legale tra le nostre truppe, chissà forse qualcosa si può fare di fronte ad una simile truffa, io al tuo posto non lascerei nulla di intentato........
ecco , lo sapevo che mi toccava lavorare pure nelle ore di svago!!!
mi ci metto dieci minuti, poi, se serve, approfondisco.
L'art.1490 c.c. obbliga il venditore a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi.
Nel tuo caso specifico, in termini legali, si parla di vendita di un bene con mancanza di qualità(art.1497 c.c.): il problema è che hai talmente ritoccato il bene, che, probabilmente, non potrai richiedere la restituzione del quantum pagato, a fronte della restituzione del crt!
Anche se, a onor del vero, una corrente residuale della cassazione, dice che, anche se è stato mutato il bene, si può comunque chiedere la azione redibitoria, se la mutazione era necessaria per evitare ulteriori, e più gravi danni.
Ma, nel tuo caso, non credo sia utile percorrere questa strada.
L'ordinamento ti soccorre meglio, con la quanti minoris: in termini semplici, potrai, tramite azione giudiziale, chiedere la riduzione ad equità del prezzo che hai dovuto sborsare per ottenere un bene, il cui valore era nettamente inferiore a quello da te pagato.(diciamo almeno 3000 euro ti debbono essere restituiti).
E non finisce qui, potrai anche chiedere, in forza dell'art.1494 c.c. il risarcimento dei danni, per tutte le spese che hai dovuto sostenere per potere godere del bene, oltre tutti gli ulteriori danni da te subiti per i difetti del bene.
Tali azioni sono, però, soggette ad alcune preclusioni e termini precisi, indicati negli artt.1495 e 1497 c.c.
Devi denunciare la scoperta dei vizi entro 8 giorni(qualunque mezzo è riconosciuto valido, meglio se con atto che lascia prova, tipo un bel fax o telegramma, ma va bene anche la semplice telefonata) dalla scoperta. Entro 1 anno dalla consegna del bene devi aver operato la denuncia e la conseguente azione giudiziaria.
Tali limiti non ricorrono se il venditore ha riconosciuto l'esistenza dei vizi, oppure se, pur conoscendoli, li ha sottaciuti(disocorso da approfondire ex art.1491 c.c..).
Le date non le conosciamo, quindi sai tu come agire..
Si tratta pur sempre di azione di diritto civile, anche se adombrata, non troppo evindente però, si può intravedere anche una ipotesi di Truffa (640 c.p.), ma la vedo difficile da sostenere davanti ad un giudice, anche se per questo dovrei conoscere tutto in dettaglio....
Ciao
sasadf
