Problema suono impianto: Ampli o diffusori?

ernestopax

New member
Ciao a tutti e' il mio primo post e avevo bisogno del vostro prezioso aiuto per capire qual'è il problema del mio impianto. Il suono è assolutamente piatto, senza sostanza e privo di bassi. I componenti sono: giradischi project debut III, ampli advance acoustic map 105, diffusori kef iq 5. Ascolto principalmente vinili, musica rock. Grazie mille per l'aiuto che vorrete darmi :)
 
Hai fatto qualche prova con altre sorgenti, lettore cd, dvd, Tuner, tanto per escludere che siano le casse o l'ampli.

Hai il pre phono?

Luca
 
Come sono disposti i diffusori in ambiente? (dimensione ambiente, distanza punto di ascolto, distanza pareti...)
 
Allora, il locale è una mansarda di 35 mq circa disposta ad L, il punto d'ascolto a 4 metri ed i diffusori disposti a 3 metri l'uno dall'altro.
Ascolto musica anche attraverso un pessimo lettore cd (cambiarlo sarà il mio prox investimento), ma le impressioni sul suono sono le stesse. Non ho il pre-phono perchè il map 105 ha l'ingresso phono. La mia personalissima impressione è che sia dovuto all'amplificatore anche perche ho provato a connettere i diffusori ad un vecchio stereo usciva un pessimo suono, ma sicuramente più pieno.
Qualcuno ha esperienza con l'advance acoustic o con le kef per smentire o confermare le mie impressioni?
Grazie mille a tutti.
 
Quegli ampli sono belli da vedere ma....non oso immaginare poi la sez. phono che incorporano.
I MAP io li paragono alle case automobilistiche coreane che vogliono creare surrogati di macchine di lusso, prendendo ad es. le blasonate europee e copiando il frontale da una, il posteriore dall'altra, le fiancate da un'altra...e poi vedi quegli interni grigiastri e plasticosi con quella ridicola finta radica...che pena.
Ecco mi dispiace ma questi sono per me i MAP.
Di sicuro dovrai lavorare per ottenere migliori prestazioni dall'impianto ma comincia col prendere un ampli superiore, poi il lettore cd e non trascurare la cavetteria.
Se ami il gira è d'obbligo un pre-phono esterno di qualità pena disamorarti del vinile.
ultimamente ho provato le sez. phono di ampli del calibro del PMA2000, Copland CTA 405 e Luxman 505-u...ma un buon pre-phono esterno è sempre migliore...puoi considerare come ottimo punto di partenza il Lehmann.
 
Sono daccordo che l'ampli non sia un granchè ma da suonare senza bassi mi sà strano, deve tirarli fuori buoni o cattivi, ma li deve tirare fuori.

Che non sia un faston non collegato ai coni delle Kef, tira via il woofer e controlla che siano collegati i faston che le saldature siano fatte come si deve.

Anche se mi sembra strano che entrambe le kef si sia staccato un faston.

Luca
 
Prima di iniziare a pensare ad un cambio di amplificatore, inizierei a fare qualche prova di cambiamento nella disposizione dei diffusori e del punto di ascolto, iniziando proprio da quest'ultimo, avvicinandolo ai diffusori.
 
Più ti avvicini al punto d'ascolto meno bassi senti. I bassi, non i mediobassi, più lontano sei più li senti meglio. :)
 
Da quello che ha descritto ernestopax non si tratta solo di mancanza di corpo in gamma bassa, ma anche mancanza di dinamica, ritmo e vivacità del suono.
Ogni ambiente ha caratteristiche diverse e fa storia a se, e quindi la tua regola nano70, non la ritengo valida in generale: in cuffia o in auto tu non la senti la gamma bassa :confused:
 
Con gli AA ci ho avuto a che fare un pò di tempo fa (lettore cd con valvole!?!) e me ne sono subito liberato...
Però credo che al di là della qualità di riproduzione, una risposta in frequenza, magari non estesa fino a 10hz, che almeno copra quello che i diffusori possono permettrsi, debba esserci.

Direi che il tuo problema è il posizionamento dei diffusori; se il basso manca nel punto di ascolto, ti trovi in una zona in cui le frequenze basse si annullano: per primo, direi di avvicinare i diffusori, perchè 3mt sono abbastanza da "riempire" di musica; poi fai anche qualche prova mettendoli a distanza diversa dalla parete di fondo e/o da quelle laterali, magari anche in maniera asimmetrica.

P.S. forse però la prima cosa (come diceva nano70) da verificare è che tutto sia connesso con la fase corretta: prova ad invertire il positivo con il negativo di 1 sola cassa e vedi cosa succede.

Facci sapere.
 
Avenger ha detto:
Ogni ambiente ha caratteristiche diverse e fa storia a se, e quindi la tua regola nano70, non la ritengo valida in generale: in cuffia o in auto tu non la senti la gamma bassa :confused:
In breve e senza entrare troppo nel dettaglio faccio un classico esempio: quando getti un sassolino in uno stagno si formano degli anelli che, via via si allontanano dal punto d'impatto, si allargano sempre di più. Le onde sonore a bassa frequenza si comportano e si propagano nell'aria esattamente nella stessa maniera e man mano che si allontanano dall'origine, nel nostro caso dai woofer delle casse, acquistano profondità e corpo. Quindi più volume d'aria c'è tra l'origine ed il punto d'ascolto, più si sentono forti e profonde. Questa è la teoria. Tuttavia in pratica, come hai giustamente fatto notare, dipende anche come interagiscono con l'ambiente. Però in genere più che non sentirsi, come ha rilevato ernestopax, se ne sentono troppi (per via dei riflessi), generando le tristemente noti e sgradite "code". Infatti è sempre meglio cercare di trattare l'ambiente acusticamente proprio per evitare questi inconvenienti. Poi anche un posizionamento correto aiuta ancora di più. Di fattori che contribuiscono a sentire un cattivo o un bel suono sono tanti e l'argomento in effetti è piuttosto complesso. Nelle auto i woofer sono appositamente progettati per cercare di fornire (e anche far sentire) frequenze basse nonostante il poco volume d'aria disponibile. Non so se hai mai avuto occasione di ascoltare i grandi organi, possibilmente quelli antichi, nelle chiese. Proprio grazie ai grandi volumi d'aria disponibili, sono in grado di produrre bassi con una profondità e potenza (ovviamente dipende anche dall'organo stesso) a dir poco impressionante, stando però a una certa distanza. :)
 
fastfonz ha detto:
Però credo che al di là della qualità di riproduzione, una risposta in frequenza, magari non estesa fino a 10hz, che almeno copra quello che i diffusori possono permettrsi, debba esserci.
10Hz? Non credo che un orecchio umano riesca a percepire una tale frequenza infrasonica. Gia è moooolto difficile sentire i 20Hz. Anche se ho letto che i grandi organi riescono a scendere fino a 16-17Hz!!! Mamma mia...:eek: Se un diffusore riesce a scendere senza patemi fino a 30Hz c'è già da baciarsi i gomiti. :)
 
Il fatto e che noi possiamo anche stare a disquisire sulla lunghezza dell'onda e via discorrendo ma se chi ha il problema no ci dà risposte alle domande e solo potresti, dovresti, sarebbe........

Luca
 
nano70 ha detto:
...Quindi più volume d'aria c'è tra l'origine ed il punto d'ascolto, più si sentono forti e profonde...

Questo concetto è valido in una camera anecoica e per sentire le basse frequenze senza alterazioni, non per sentirle più forti e profonde.

Accosta l'orecchio al woofer di un sub e poi senti quanto sono profondi i bassi ;)

In un normale ambiente di ascolto la situazione è differente ed appunto, ogni ambiente si comporta diversamente da un altro. Nel mio ad esempio, con una distanza tra i tweeter dei diffusori di 2 metri, il basso più corposo e profondo lo sento con una distanza del punto di ascolto di 2,5 metri. Se lo allontano di più, la gamma bassa perde di corposità.

Il nostro amico ernestopax ha detto di notare un suono piatto, senza dinamica, senza gamma bassa non di sentire risonanze o rigonfiamenti. Aspettiamo che dia qualche informazione in più e ci dica se magari ha fatto qualche prova nel frattempo.
 
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