Povero itaGLIano...

Re: Re: Re: Re: Povero itaGLIano...

CalabrOne ha scritto:
Marlenio, sono d'accordo con te su tutta la linea.
Uno dei problemi, però, a mio modo di vedere, è che pochi si sforzano a sufficienza per comunicare ad un altro che ha sbagliato; non foss'altro che per evitare la possibile suscettibilità di chi ha fatto l'errore, che potrebbe interpretare la cosa come "intolleranza".

Qual è ad esempio la tua reazione se qualcuno ti dovesse dire:
Attento Marlenio: "sì" affermazione si scrive con l'accento, altrimenti è particella pronominale ;) ?

La prenderesti come uno sgarbo o come un sincero suggerimento per migliorare il tuo modo di scrivere?

Verissimo. Quella degli accenti è un'altra cosa che si tralascia spesso... oppure si inserisce. Altro esempio, oltre a quello del "si" (senza accento) è quello di "menù", che invece si deve scrivere senza (menu).

Il problema -per quanto riguarda il segnalare un'errore- è che la stessa netiquette -rimanendo in ambito internet- consiglia di non riprendere sbagli grammaticali... e non me la sento di dire che sia un consiglio sbagliato: come dici tu, alcune persone lo prenderebbero come uno sgarbo.

Ecco, un'altra cosa da segnalare: in una frase del tipo "...come dici tu..." il "Tu" dovrebbe essere scritto in maiuscolo. ;)

P.S. In realtà è molto difficile correggere i propri errori, perchè a volte non ci accorgiamo di farli: anni fa, quando scrivevo su alcune riviste del mio settore (e non), la "correttrice ufficiale di bozze" dei miei articoli era... mia madre! :D
 
Secondo me il probblema è sopravvalutato.

Sicuramente c'è un problema di ignoranza, ma spesso (almeno su internet) sono semplici errori di digitazione (anche se ripetuti, perchè diventa un automatismo) ed espendienti per scrivere più velocemente.

Inoltre, molto IMHO, è anche sbagliato riprendere le persone su questo; un pò per Netiquette ed un pò perchè, in fondo, è uno slang anche questo. Uno slang digitale che sicuramente non usiamo fuori da questo contesto ma che ormai è diventato comune a tutti.
 
CalabrOne ha scritto:
pd'a! E' la parola che più mi dà fastidio in assoluto!

EURI... una vera violenza alla nostra lingua. :D

Hai mai fatto caso a quante volte si sente usare questo temine in televisione?

...Però poi riusciamo ad inventarci termini come "obliterare" (sin: validare, timbrare), "tracimare" (sin: rompere gli argini")... sembra che alcuni giornalisti facciano a gara a rispolverare termini il cui uso risulta del tutto inutile ai fini della semplicità di comprensione.

Il nostro itaGLIano si sta evolvendo oppure involvendo?

Personalmente, penso che di questo passo finiremo per parlare tra di noi con frasi non superiori ai 160 caratteri, a meno che non si decidano a creare SMS con capacità superiori. :p
 
Riker ha scritto:
Secondo me il probblema è sopravvalutato.

Sicuramente c'è un problema di ignoranza, ma spesso (almeno su internet) sono semplici errori di digitazione (anche se ripetuti, perchè diventa un automatismo) ed espendienti per scrivere più velocemente.

Inoltre, molto IMHO, è anche sbagliato riprendere le persone su questo; un pò per Netiquette ed un pò perchè, in fondo, è uno slang anche questo. Uno slang digitale che sicuramente non usiamo fuori da questo contesto ma che ormai è diventato comune a tutti.

Sono parzialmente d'accordo. Se si scrive "io vado ha casa" oppure "o sbagliato" per dieci volte di fila, sarà pure un automatismo, ma è anche di uno "sfondone" grammaticale grave.

Vero il discorso della netiquette, come riportavo in un altro post. Sul discorso dello slang digitale... se significa distruggere una lingua, non lo ritengo un problema da sottovalutare.

Il problema vero è che tutti abbiamo fretta di comunicare il più velocemente possibile (per cosa poi?), e per fare questo si ricorre a tutti i mezzi possibili, compreso quello di storpiare la lingua.

Ah, eccone un'altra che mi viene in mente: scrivere "un'altro" con l'accento. :)
 
Marlenio ha scritto:

Il problema vero è che tutti abbiamo fretta di comunicare il più velocemente possibile (per cosa poi?), e per fare questo si ricorre a tutti i mezzi possibili, compreso quello di storpiare la lingua.

Concordo, in realtà si dovrebbe avere maggiore calma (tanto a che serve correre).

Però devo dire che trovo simpatico l'uso delle "contrazioni digitali", forse perchè sono ormai tanti anni che le vedo usare/uso. :)

La cosa importante è, però, mantenere la capacità di scrivere/parlare correttamente quando serve.

Marlenio ha scritto:

Ah, eccone un'altra che mi viene in mente: scrivere "un'altro" con l'accento. :)

hehehehe questa la canno sempre :D, per fortuna quando si tratta di cose "ufficiali" rileggo sempre.
 
w3ll I dnt no bout t , bt i m convncd its bttr 2 typ lk ths, its so mch easir 4 evry1 nvolvd, n it mks u bttr @ rding ppls vaniT lcns pl8s


Questo e' il futuro!!!!

Ciao
St3fan0
 
Se non vado errato alcune lingue scritte, ad esempio l'arabo, non prevedono l'uso delle vocali, che devono essere inserite da chi legge conoscendo a priori la parola.

Un po' come avviene nelle abbreviazioni sms-like.

Ciò non toglie che la cosa mi dia fastidio quando le vedo scritte (questione di vecchie abitudini ormai radicate, anche volendo non riuscirei a farlo).

"Obliterare" è vermente il massimo, in compenso, da un po' di tempo, si è introdotta la distinzione tra "inondazione" ed "esondazione", con grande gioia di chi si è trovato con 3 metri di acqua in casa e che ora ne conosce la causa esatta. :(

Ciao
 
vernavideo ha scritto:
w3ll I dnt no bout t , bt i m convncd its bttr 2 typ lk ths, its so mch easir 4 evry1 nvolvd, n it mks u bttr @ rding ppls vaniT lcns pl8s


Questo e' il futuro!!!!

Ciao
St3fan0

sarò retrogrado o reazionario, ma faccio una fatica a leggerlo che preferisco saltarlo a piè pari :p
 
vernavideo ha scritto:
Questo e' il futuro!!!!
Sglabi!
Il mdoo di srvecire del frutuo è qleulo che sto unsdao in qsetuo mnmetoo. Sloo csio pometro fnielnatme cripae ttuti qleulo che sircvamio.
Porpoimano a Eidimo l'azoidnoe di qetsuo lgigungiao orpupe fcaimaco frae un sgiaogndo a Ssaa'.
 
nordata ha scritto:

[...]
"Obliterare" è vermente il massimo, in compenso, da un po' di tempo, si è introdotta la distinzione tra "inondazione" ed "esondazione", con grande gioia di chi si è trovato con 3 metri di acqua in casa e che ora ne conosce la causa esatta. :(

Ciao

Già, come per il caso Parmalat, dove è stato inventato un nuovo sinonimo: "distrarre", che in pratica è un modo elegante per non dire "rubare". :(

"Distratti 1000 mld di lire" = "Rubati 1000mld di lire"

...però la prima frase è molto più elegante... vuoi mettere come sono contenti quelli che si sono visti rubare i $oldi?
 
stazzatleta ha scritto:
sarò retrogrado o reazionario, ma faccio una fatica a leggerlo che preferisco saltarlo a piè pari :p
Oltre a permettere una scrittura e (una volta abituato) una lettura + veloce, e' immune da sistemi di schedatura elettronica automatica (vedi Echelon ) e impedisce l'indicizzazione da parte dei robot di google, yahoo, etc.

ciao,
Stefano
 
E che dire di:

Un attimino - Ma però - Scannerizzare - Uplodare - Briffare ... etc.

:mad:

P.S. Anche Jovanotti, certamente, non ci viene in aiuto quando canta:

" ... Sono fortunato perchè non c'è niente che ho bisogno ..... A me mi fa impazzire"

Ciao

Roberto ;)
 
vernavideo ha scritto:
Oltre a permettere una scrittura e (una volta abituato) una lettura + veloce, e' immune da sistemi di schedatura elettronica automatica (vedi Echelon ) e impedisce l'indicizzazione da parte dei robot di google, yahoo, etc.

ciao,
Stefano

mmmmhh, sicuro? una volta assunto come standard, non penso che sistemi evoluti abbiano grandi difficoltà a decodificarne il significato :)
 
AlbertoPN ha scritto:
con l'apostrofo .... :)

Opps... è l'abitudine ad usare in Internet l'accento con le normali vocali al posto delle vocali accentate: mi viene naturale definirlo "accento" anche quando si parla di "apostrofo". :)
 
corobi ha scritto:
E che dire di:

Un attimino - Ma però - Scannerizzare - Uplodare - Briffare ... etc.

:mad:

P.S. Anche Jovanotti, certamente, non ci viene in aiuto quando canta:

" ... Sono fortunato perchè non c'è niente che ho bisogno ..... A me mi fa impazzire"

Ciao

Roberto ;)

Posso essere parzialmente d'accordo sugli adattamente italiani di termini inglesi, per quanto siano (la maggior parte delle volte) orribili. Non avendo termini veramente corrispondenti nella nostra lingua, rendono possibile esprimere un concetto con una parola invece che con una frase.

Altra cosa che mi viene in mente: dire "settimana prossima" invece di "LA settimana prossima": questa invece è un'abitudine centro-nord italia.
 
corobi ha scritto:
E che dire di:

Un attimino - Ma però - Scannerizzare - Uplodare - Briffare ... etc.

Ecco, "scannerizzare" e' certamente bruttissimo oltreche', credo, sbagliato.

Mi sono sempre chiesto quale sia la forma migliore per tradurre in italiano il verbo che deriva dalla parola "scanner".

La butto la': visto che "scanner" deriva comunque da "scansione" io penso che si dovrebbe dire "scansire" invece dell'orrendo "scannerizzare".

O "scansionare"?

Che ne dite?
 
Marlenio ha scritto:Posso essere parzialmente d'accordo sugli adattamente italiani di termini inglesi, per quanto siano (la maggior parte delle volte) orribili. Non avendo termini veramente corrispondenti nella nostra lingua, rendono possibile esprimere un concetto con una parola invece che con una frase.

insomma .... ;) ... ho sentito parlare giornalisti di "polluzione" dell'ambiente ... oppure altri che "attendevano l'input" ..... lasciando stare alcune perle come le "workstation di lavoro" oppure i "feedback di ritorno" ... che mi fanno ridere tutt'ora quando ci penso .... :p

Mandi!

Alberto :cool:
 
A proposito delle parole inglesi inserite in un dialogo in italiano leggo spesso che qualcuno volge al plurale i sostantivi (ovviamente plurali) aggiungendo la "s" finale come nel normale inglese.

Invece io penso che in questo caso non si dovrebbe fare mantenendo la forma singolare anche nel caso di sostantivi plurali.

p.es. Quel diffusore ha degli ottimi woofers, buoni tweeters etc. :eek:
 
Top