Possibile problema tensione 110 - 220V ??

SebyJBL

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Salve!
Ieri mi è arrivato un equalizzatore grafico Harman Kardon EQ8 che ho acquistato in America e quindi funzionante a 110V...
Ho anche acquistato un adattatore 110V-220V da 12 euro per poterlo far funzionare con la rete domestica di 220V!
Accendo il tutto (compresi finale e pre Harman Kardon), ma quando metto su ON l'equalizzatore (quindi il segnale passa dall'equalizzatore), ecco che non si sente piu nulla, o meglio si sente come se fossero semplici interferenze (ampli messo a 0db, quindi al massimo, e volume che si sente pianissimo).
Da premettere che so perfettamente come si collega l'eq (in modalità tape monitor) in quanto ho un altro equalizzatore della Behringer il piccolo fbq800 che funziona perfettamente.
I cavi utilizzati solo perfettamente funzionanti anche (funzionano anche con il piccolo equalizzatore!).

La cosa più strana è che l'qualizzatore Harman Kardon (che ribadisco ha circa 30anni) funziona in maniera ottimale SOLO DOPO essere stato acceso per 30 minuti circa...
Con l'equalizzatore attivato, il volume comincia ad alzarsi dopo 25min che è stato acceso e nel giro di 2-3 min il volume raggiunge giusto regime erogato... Come mai tutto questo ?!
Il venditore Americano afferma che a lui funzionava da appena acceso...
Ha per caso bisogno di riscaldarsi l'equalizzatore ?!
Può quindi essere dovuto al trasformatore 110V - 220V ?!?!
 
''Non so se tutti lo sanno, ma Hi-Fi significa "Hi Fidelity", ovvero letteralmente "Ciao Fedeltà"!
:D
Non ho resistito.

Una cosa simile la faceva un mio vecchio videoregistratore con l'audio, mi sa che c'e' qualche componente che a freddo non va piu'.
Di solito i condensatori dopo molti anni tendono a perdere funzionalita'.
 
Son contento ti metta allegria la frase (anche se non ho capito la parte del "ciao fedeltà...). :)
Kmq sia, ho pensato oltre che hai condensatori, che potrebbe essere un problema di alimentatore ?!
Potrei sempre provare a sostituirlo io mettendone uno a 220V o non mi conviene, che dite ?!
 
Se trovi anche in prestito un autotrasformatore, fai la prova con quello: ne basta uno abbastanza poco potente: entrata 220v e uscita 110v..se non funziona nemmeno con quello..vuol dire che il problema stà nell' equalizzatore...

PS Sei sicuro di averlo collegato correttamente??
 
joe49sae ha detto:
Se trovi anche in prestito un autotrasformatore, fai la prova con quello: ne basta uno abbastanza poco potente: entrata 220v e uscita 110v...
PS Sei sicuro di averlo collegato correttamente??

Ciao Joe.
Ho preso un adattatore (piccolo trasformatore) della grandezza di un carica batteria cellulare, ed è entrata a 220V uscita 110V e regge sui 45-50W (l'eq ne assorbe 8 dikiarati).
Tu consigli quindi di prenderne un altro, o fare la prova con un altro trasformatore?!
Per quanto riguarda la connessione, sono sicuro di averlo collegato bene, anche perhe anltrimenti neanche dopo 40min si sentirebbe bene questo EQ8 (tempo stimato oggi effettivo per poter funzionare perfettamente).
Inoltre ho un altro piccolo equalizzatore (Behringer FBQ800) che pesa 100grammi e funziona perfettamente!
 
Per prima cosa: se fai delle prove non usare un autotrasformatore, come consigliato, ma un normale trasformatore.

Gli autotrasformatori andrebbero usati, se proprio se ne vuole usare uno, solo con apparecchi che siano completamente isolati, ovvero che non abbiano parti metalliche esposte.

Gli autotrasformatori non separano dalla tensione di rete, si ha il 50% di probabilità di mandare la fase sul telaio (dipende dal verso di inserimento della spina nella presa).

Detto questo, per quanto riguarda il tuo problema, se quello che hai utilizzato sino ad ora è un vero trasformatore il problema è interno all'apparecchio.

Cosa sia non lo si può dire a distanza, sicuramente qualche componente ha dei problemi, può darsi nell'alimentazione, specialmente se il problema è comune ai due canali.

Per un tecnico non dovrebbe essere difficile trovarne la causa.

Ciao
 
Uso normalmente degli "autotrasformatori" (quelli che hanno una boccola al centro e varie boccole attorno con le tensioni che poi è praticamente un variac ad uscite prefissate) anche con apparecchi metallici e finora..non ho mai preso la scossa....

Comunque non vorrei che l'equalizzatore in questione fosse "allergico" al tipo di alimentatore/adattatore usato, sopratutto se questo è di tipo "swich mode"..
 
nordata ha detto:
Gli autotrasformatori andrebbero usati, se proprio se ne vuole usare uno, solo con apparecchi che siano completamente isolati, ovvero che non abbiano parti metalliche esposte.
Ma.. per quale mai motivo un apparecchio nato per 110 Volts ca non dovrebbe avere il telaio isolato da rete?
 
Tanto per fare chiarezza, con il termine "autotrasformatore" si intende un dispositivo costituito da un solo avvolgimento, collegato alla tensione di alimentazione che ha uno o più punti di prelievo in determinati punti dell'avvolgimento stesso, collegati a boccole esterne, da cui prelevare la tensionedel valore richiesto, l'altro terminale fa capo direttamente alla presa di ingresso, quindi direttamete collegato alla tensione di rete e, se si imbrocca il verso "giusto" della spina, alla fase.

In un trasformatore classico, invece, esiste un altro avvolgimento, completamente separato, da cui prelevare la tensione, ottenendo così una separazione completa dalla tensione di rete, che nel primo caso non si ha.

E solo una norma di sicurezza di carattere generale nel caso si venga a contatto con la tensione in uscita, nel caso di autotrasformatore la cosa può essere più pericolosa; anche i Variac posson essere realizzatinei due modi: con prelievo diretto sull'unico avvolgimento o su un avvolgimento separato.

A parte questa disquisizione, ritengo che il tuo problema sia interno all'equalizzatore, specialmente se ha un po' di anni di vita.

Ciao
 
In effetti ha circa 30 anni di vita (anno più anno meno).
Comunque sia, il problema è relativo ai due canali, e non ad uno singolo.

In special modo, prima di entrare a pieno regime e funzionare perfettamente (40min stimani, come detto prima), qualche minuto prima l'EQ comincia ad alzare il volume d'uscita con una distorisione percettibilissima, ovvero si sente il segnale sporkissimo, come ronzii, fino a quando finalmente raggiunge il livello ottimale e la distorsione sparisce funzionando perfettamente.

Personalmente ritengo sia un danno relativo all'alimentatore interno e non all'adattatore di tensione separato...
Ma non sottovaluterei neanche qualche condensatore comune ai due canali (ce ne sono parecchi).

In settimana credo di portarlo in centro di riparazioni apparecchi elettrici e vediamo cosa sono in gradi di fare!
PS: ho intenzione si chiedere loro se è possibile sostituire l'alimentatore con uno europeo a 220V... visto che ci siamo! :cool:
 
Spero che oltre a riparare "apparecchi elettrici" riparino anche quelli "elettronici", mi sentirei più sicuro. :D

Per quanto riguarda la possibilità di fare la modifica alla tensione di rete, teoricamente non è per nulla difficile, ci possono essere solo delle difficoltà pratiche, in altre parole bisogna trovare un trasformatore che fornisca la tensione di uscita giusta, uguale a quella dell'originale e, cosa più importante, che abbia un ingombro tale da poterlo inserire senza problemi al posto di quello originale.

La soluzione alternativa sarebbe quella di far riavvolgere il primario per la nostra tensione di rete, in questo caso l'unico problema sarebbe quello di trovare un omino che faccia ancora tale lavoro (oltre al costo eventuale).

Ciao
 
Forse se hai c**o può anche essere che sia bitensione: i Souncraftsmen normalmente hanno questa possibilità, però bisogna agire dall'interno dell'apparecchio: in questo caso te la caveresti con un...caffè....
 
Ho dato un occhio al 'service manual' e sembra che il modello USA non abbia il primario con piu' tensioni; comunque, se ti serve, ti posso inviare lo schema.Il trasformatore sembra un 18+18 Vca di secondario e dovrebbe essere abbastanza economico e di facile reperibilita'.
 
Grazie cmq a tutti per i consigli... :)
Riguardo il centro riparazione, intendevo dire che è un centro riparazione apparecchi elettronici non elettrici! :p

Lo spazio interno è ampiamente sufficiente per ospitare alimentatori più grossi di quello originale (aprendo l'EQ lo spazio interno è notevole).

Per la capacità doppia-tensione solo quelli europei permettono l'utilizzo anche a 120V, tramite swith esterno, mentre quelli americani non permettono il funzionamento a 220V ma solo a 120V (ma tu guarda sti furbetti!).

Domani mi informo e vedrò che mi diranno questi del negozio riparazioni!
Speriamo in bene! :)
 
Speriamo davvero!
Cmq ho dato un okkiata su internet: questo potrebbe essere adatto ?!

Esteticamente è quasi identico a quello originale dell'equalizzatore!
Se non ricordo male, c'è un cavo che entra nel trasformatore (dal filo della presa) e 3 che escono e vanno a finire sulla piastra madre...

Per uno che al massimo a saldato a sagno i cavetti dei giocattoli quando era più piccolo (io :p ), dite che è impossibile da sostituire?!
O conviene portarlo direttamente in riparazione?!
 
Dicevo che il trafo sembra 18+18, ma potrebbe anche essere 16+16 (i trasformatori molto piccoli tendono a sedersi sotto carico); comunque posto lo schema di detto alimentatore in modo che anche altri possano fare le loro considerazioni:

C1.jpg


Personalmente sconsiglierei chi non abbia un minimo di esperienza a cimentarsi nella sostituzione, anche perche' detto apparecchio ha un sistema di muting all' accensione che prende riferimento proprio dal secondario e che, probabilmente, e' la causa del difetto lamentato.
Un saluto.

Bart.
 
Poichè si tratta di un alimentatore stabilizzato con uscita teorica di 15,4 V (c'è uno zener che, come si può dedurre dalla sigla è da 16 V, per cui tolta la canonica caduta di 0,6 V si ottiene quel valore) anche un trasformatore da 16+16 va bene poichè fornirebbe una tensione raddrizzata di circa 21 V, più che sufficienti.

Vedo infatti che sul circuito sono indicate tali tensioni e in ingresso al circuito viene dato il valore di 20 V, per cui il secondario dovrebbe essere da 16 V (però è molto facile fare direttamente la misura :D).

Anche uno da 18 V dovrebbe comunque andare bene, fornendo in pratica una tensione di solo 3 V circa più alta.

Per quanto riguarda il circuito di muting bisognerebbe vedere come è fatto, nello schema si vede solo una connessione che parte dal secondario del trasformatore (collegata al ponte di diodi) per cui ritengo sia quella, ma credo che non ci dovrebbero comunque essere difficoltà.

Se tale circuito è realizzato attorno ad un circuito di timing a RC che va a pilotare un transistor sarebbe il caso di controllare per prima cosa proprio questo circuito in quanto potrebbe essere fondata l'ipotesi di Joe circa l'origine del problema (basta disattivarlo e vedere cosa capita).

Ritengo che sarebbe meglio fare prima la riparazione e poi prendere in considerazione la sostituzione del trasformatore.

Ciao
 
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